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Messaggio  Diego Ven Nov 13, 2009 11:24 pm

La partenza per il nostro viaggio in Andalusia, agognato da diverso tempo, arriva il 3 Agosto di quest’anno, 2009, con volo da Girona, (cittadina vicina a Roses, la località sulla Costa Brava dove abbiamo vissuto per due mesi) che pur essendo una città di medie dimensioni ha tuttavia un aeroporto molto attivo.
Volo Ryanair Girona-Siviglia e ritorno Granada-Girona per due persone solo 100 euro in due!(prenotato con 5 mesi di anticipo).
Il periodo (agosto) non è certo dei migliori, appena scesi dall’Aereo, ore 10.00 di sera,
ci sembra ci puntino un phon addosso: UN CALDO COSI’ TORRIDO NELLA NOSTRA VITA NON LO AVEVAMO MAI SENTITO!!!!
Ci dirigiamo immediatamente al banco della Hertz dove ci consegnano una favolosa Mini Cooper scintillante, (8 giorni-300 euro) saliamo, aria condizionata a bomba, e ci mettiamo alla ricerca del nostro hotel!
A Siviglia abbiam scelto il Silken el Andalus, hotel strepitoso della catena Silken che avevamo già avuto il piacere di conoscere a Barcellona HOTEL SIVIGLIA (catena spagnola che consiglio vivamente, un po’ cara, ma se si prenota per tempo si trovano buonissime offerte), questo di Siviglia è davvero un hotel enorme con un bel parco e piscina (che data la calura durante il giorno abbiam sfruttato con piacere...tanto en Andalusia se vive de noche!), camere spaziose, buon centro massaggi...ma soprattutto a poca distanza dalla Cattedrale, 3 minuti di orologio in macchina!
Che dire...proprio lei...LA CATTEDRALE con la imponente Torre della Giralda.... mi ha lasciata senza fiato, mi è successo poche altre volte nella vita, dico sul serio, è la cattedrale gotica piu’ grossa del mondo...sarà la mia passione per l’arte gotica, sarà il contesto in cui è inserita, una piazza particolarmente gioiosa sempre piena di gente, carrozze, punto di incontro di tante viuzze dove si susseguono i mitici localini de tapas, sarà che erano passati pochi mesi dal viaggio in Marocco dove avevam potuto ammirare la sua torre gemella a Marrakech (la Kutubia)non so...fatto sta che come mi accade spesso...mi son commossa!
A pochi passi si trova lo splendido Real Alcazar, patrimonio dell’Unesco, palazzo moro gigantesco con sale decorate in stile mudejar, il famoso Patio delle Donzelle e un immenso parco tenuto alla perfezione!
Altra tappa obbligatoria a Siviglia è la famosissima Piazza di Spagna, piazza ovale dal diametro di circa 200 metri che simboleggia l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie e presenta ceramiche e decorazioni di imparagonabile bellezza.
Siviglia è davvero una città a misura d’uomo, ma nel contempo non le manca nulla, è colorata, vivace, allegra, numerosi sono i locali dove puoi darci dentro con una jarra di sangria per pochi euro, ma trovi anche ristoranti molto chic dove mangi davvero bene non spendendo una fortuna.




La nostra tappa successiva è Cordoba, piccola cittadina posta sulle rive del Guadalquivir e ai piedi della Sierra Morena, a 145 Km da Siviglia.
Il panorama che si gode durante il tragitto vale il viaggio, anche se sicuramente come consigliato ovunque la stagione migliore è la primavera e non l’estate.
Arriviamo a Cordoba e qui è Diego a rimanere affascinato: Cordoba si compone infatti sia di una parte moderna ma ha anche un delizioso centro storico pieno di piccole calles dove ti senti davvero di rivivere nel passato.
Siam venuti qui per un motivo ben preciso: la visita IMPERDIBILE alla Mezquita, il piu’ grande monumento di culto arabo tuttora esistente secondo solo alla Mecca per dimensioni.
La Mezquita ci ha lasciato letteralmente senza fiato: insieme all’Alhambra di Granada è la piu’ preziosa testimonianza di arte araba della Spagna (e di tutta Europa), è di dimensioni vastissime e decorata al suo interno sia in stile Arabo, Cristiano e Bizantino, il connubio di questi differenti stili rende davvero unica la visita.
Dopo la lunga visita (non volevamo piu’ uscire dalla Mezquita) ci buttiamo alla ricerca di un localino particolare dove divoriamo 8 tipi di tapas differenti e buonissime:Diego assaggia le palle di toro e anelli di totano fritti, mentre io opto per melanzane fritte ,crocchette di patate e jamon serrano, tutto squisito!
Peccato che con la pancia che esplode e il caldo assassino dobbiamo rimetterci in viaggio per raggiungere Malaga.



Dopo circa 250 Km, un po’ stanchi per la giornata impegnativa arriviamo nella Costa del Sol e siam travolti dal casino di questa città!
Traffico a non finire, giriamo come dei pazzi alla ricerca dell’Hotel e non ci capacitiamo quando prendiamo coscienza che il Barcelo’ Malaga si trova nell’edificio adiacente alla stazione ferroviaria!
Sul li per li rimango allibita, ma una volta entrata mi devo proprio ricredere: Il Barcelo’ è una struttura pazzesca,ipermoderna, con al suo interno scivoli, stanze a tema illuminate e una enorme finestra dove tipo cinema vedi tutto quello che accade in stazione!
Ovviamente le stanze da letto danno da un’altra parte, e quindi dormi in perfetto silenzio.
A posteriori forse sceglierei una sistemazione a Torremolinos, paesino a 15 Km da Malaga, pero’ è davvero un Hotel particolare e la colazione considerevole!
HOTEL MALAGA
Malaga è una città particolare, onestamente è quella che ci è piaciuta meno nonostante il suo bel centro storico pieno di negozi; la cosa particolare di questa città è la passeggiata mare dove la sera fino a tardi un sacco di sportivi possono godere di un percorso ginnico assolutamente gratuito.
Degno di nota il cibo: ci sono un sacco di ristoranti sulla spiaggia che vs le 8 di sera accendono dentro a delle barchette la brace e ti cuociono il pesce.
Noi abbiam mangiato molto bene, anche se rispetto al resto dell’Andalusia è forse un po’ piu’ cara.
Mentre eravam a Malaga abbiam deciso di fare un salto a Torremolinos: la riccione spagnola, la spiaggia sarebbe anche bella (il mare nulla di che) anche se il paesaggio è rovinato da questi casermoni per turisti; carino invece il centro pienissimo di negozi di tutti i tipi dove abbiam fatto anche un po’ di shopping.



Dopo i giorni in Costa del Sol, la nostra ultima tappa andalusa prevede Granada, in realtà il vero motivo che ci ha spinti qui: la visita all’Alhambra!
Granada è una splendida cittadina vicinissima alla Sierra Nevada (infatti tra tutte è la meno calda, anzi, la sera mettevamo addirittura un maglioncino).
Il nostro hotel (Sercotel Carmen) in pieno centro, senza infamia e senza lode, ottima la posizione e godibile la piscina sul tetto con vista sulla città.
Praticamente a Granada, oltre alla visita del centro storico ci siamo dedicati quasi esclusivamente alla visita dell’Alhambra.
Da Roses avevam prenotato on line con carta di credito una visita notturna, (12 euro a testa) davvero suggestiva ed emozionante (la consiglio vivamente, perchè si respira un’aria magica e molto romantica) ma Diego non era soddisfatto perchè voleva delle fotografie anche diurne (a posteriori ammetto che ha fatto bene ad insistere per ritornarci).
Prezzo per la visita diurna con giardini del Generalife (euro:6)
L’alhambra si stende su un terreno di 104.000 metri quadri, e si compone dell’Alcazaba, Alcazar con giardini del Generalife (tripudio di fiori coloratissimi e giardino botanico tenuto alla perfezione) ,il palazzo di Carlo V e il Palacios de los Leones.
Quest’ultimo mi ha nuovamente fatta commuovere, è molto simile al Palazzo Reale di Marrakech e qui l’arte araba raggiunge il suo splendore culminante.
Da le mura fortificate si puo’ godere del meraviglioso panorama della città composta da minuscole casette bianche, e una volta finita la visita si parte per andare nella collina di fronte (tragitto un po’ incasinato per raggiungere l’altra collina ma non scoraggiatevi, ne vale la pena per avere una visione d’insieme dell’Alhambra in tutta la sua grandezza).

Proprio sulla collina di fronte abbiam mangiato la nostra ultima sera andalusa, in una realtà un po’ surreale, fatta di musica gitana e gente calma e rilassata, forse estasiata dalla bellezza di questa opera d’arte!
Il giorno dopo consegna della macchina alla Herz (fortunatamente senza danni, so che alla Herz non scherzano nemmeno per le inezie) e aereo Granada-Girona, pronti per proseguire la nostra esperienza spagnola, seppure con un po’ di malinconia, perchè l’Andalusia ci è davvero entrata nel cuore!
L’ Espana è nella mia anima, è un paese caldo, solare, la gente sorride sempre e ti senti a casa, al sud in particolare!



Consigli di viaggio: L’Andalusia è una regione molto tranquilla, le autostrade ben gestite e gli hotel se prenotati per tempo hanno ottimo rapporto qualità-prezzo.
Come già detto la stagione migliore resta la primavera.
Molti i voli low cost che collegano le città italiane a Siviglia o Granada.
Per tutti questi motivi sconsiglio a tutti di prenotare da catalogo, i tour operator vi fanno spendere cifre da capogiro per un viaggio che è anche piu’ vivibile e godibile se organizzato da soli!
Diego
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