Go 2 Next Travel Marocco

Marocco febbraio 09 Tour Sud e Kasbah (Alpitour)

Partenza da Milano Malpensa con Maroc Air destinazione Marrakech.

Arrivati all’aeroporto troviamo ad aspettarci il nostro autista, 8°c e un vento che ti porta via! Abbandoniamo subito l’idea del costume da bagno e partiamo verso il nostro Hotel di Marrakech dove passeremo 3 notti in totale…. Mentre vediamo passarci davanti tutti gli Hotel che avevamo sul programma ci allontaniamo dal centro e ci inoltriamo in una zona per niente turistica… All’arrivo ci troviamo davanti all’Imperial Holiday 4 stelle…. Zona brutta, lontano dal centro, lavori in corso, stanza fredda e niente di che…. Capisco se fossimo stati in alta stagione ma a Febbraio non c’era un turista, in più questo Hotel NON ERA NELLA LISTA DELL’ALPITOUR
Leggete e divertitevi INFO HOTEL

Per fortuna il mattino dopo aver imprecato contro la guida insieme ad un’altra coppia e a due ragazze che venivano insieme a noi partiamo per il TOUR!!!

La periferia di Marrakech è tutta un cantiere di villette indipendenti molto belle e molto care da quello che abbiamo capito (500.000€) fa molto COOL avere una casa a Marrakech per la gente del Jetset.

Uscendo da Marrakech vediamo in lontananza l’Atlante innevato, che dobbiamo superare per raggiungere la nostra prima tappa!

Nel giro di due ore siamo in mezzo a una tempesta di neve! Vediamo altri turisti che hanno scelto di fare il tour in pullman tornare indietro, mezzi in panne, alcuni signori Italiani in bicicletta (Credo siano ancora li) e un GATTO DELLE NEVI!!!! Con il nostro Land Cruiser avanziamo senza troppi problemi ma dobbiamo fare presto perché potrebbero chiudere il passo, e lo scherzetto ci costerebbe fare il giro dell’Atlas… 1200Km!!!!!!
Riusciamo a passare e dopo un caldo pranzo in un freddo ristorante ripartiamo verso le KASBA!!!

Nel giro di un' ora passiamo dalla neve a terra nera fumante… (penso per lo sbalzo di temperatura) e finalmente arriva il caldo della pianura Marocchina sulla famosa via delle Kasbah che ci porterà a Ouarzazate. Le Kasbah sono come i nostri castelli mediovali, dimore di Re e di Principi. Nel 1990 fortunatamente il governo Marocchino ha deciso di stanziare fondi per la ristrutturazione delle Kasbah a causa della forte erosione del deserto.

La prima Kasba che incontriamo è anche la più grande del Marocco, ad accoglierci un gruppo di ragazzi con asini, muli e un cavallo che per 1/2 € ti fanno guadare il fiume per andare a visitare la Kasba (in estate il fiume non c’è).
La Kasbah è tenuta benissimo scopriamo che è stata usata per i film di Indiana Jones, Lawrence d’Arabia e il nostro Italians. All’interno troviamo anche qualche negozietto di souvenir e un paio di ragazzi che suonavano musica Marocchina. Dall’alto lo spettacolo è mozzafiato, si può vedere tutta la valle il villaggio sottostante fatto ancora con il materiale delle Kasba mattoni di fieno e terra rossa cotti sotto terra, e il fiume che taglia di netto il paesaggio… Bellissimo.

In serata stremati dal viaggio arriviamo a Quarzazate famosa un tempo per la base militare della Legione Straniera, oggi famosa per i suoi STUDIOS cinematografici. Troppo stanchi per visitarli ci facciamo portare in Hotel.

L’Hotel è carino ma deserto… ci siamo solo noi, dalla camera vediamo la piscina e il palmeto che circonda l’Hotel (in estate deve essere un posto fantastico) Dopo la cena in Hotel ci fermiamo a chiamare i nostri con Skype prima di andare a nanna…


Lasciamo Ouarzazate, la Hollywood Marocchina, per attraversare delle zone molto lussoreggianti con gli alberi di pesco in fiore..

Prima di pranzo sulla strada che porta alla famosa valle del Draa ci fermiamo a visitare una fabbrica di tappeti, dopo una dimostrazione della tradizionale preparazione del tè alla menta veniamo sommersi da 10000000 di tappeti, alcuni anche belli ma dai prezzi improponibili per le nostre tasche. Dopo esserci liberati dal mare di tappeti arriviamo alla Valle del Draa. La valle è famosa per le sue gole strettissime e altissime lunghe oltre 100 Km letto di un antico fiume, porta ancora acqua alle diverse Oasi che troviamo lungo la valle. Arrivati alla gola più alta, scopriamo che molti appassionati di Free Climbing vengono qui per sfidare la valle…. Ma vengono anche presi in giro dalle caprette che scalano con facilità i pendii in cerca di erbette succulente
Noi da buoni sportivi stiamo a guardare lo spettacolo per lanciarci dentro il ristorante appena possibile

La valle del Draa merita sicuramente una visita, la Oasi invece NO! LA nostra guida ci lascia in compagnia di un signore del posto che parla Francese e ci porta a scarpinare 2 ORE! Il problema non sono state le due ore, ma che per due ore non abbiamo visto che un orto maltenuto con dei poveri cristi che si spaccavano la schiena a scavare dei canali!

Usciti dall’orto malefico arriviamo al villaggio vicino… Sporco, con un mercato pieno di Cineserie e ci è mancato poco che la Mandy si prendesse un pugno da un idiota che pensava di esser fotografato. Dopo questo incubo di pomeriggio arriviamo a Tenehir… e l’incubo continua…

A Tenehir non c’è nulla e fin qui niente di male, è solo una tappa di passaggio, ci sono due Hotel un bello e poi il Kenzi Bougafer
http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g480211-d505634-Reviews-Kenzi_Bougafer-Tinerhir.html

Per fortuna tra un giorno siamo nel Deserto…

Il mattino seguente partiamo per il Deserto, la guida ci racconta che esistono in Africa due posti dove ci sono le dune rosse una è in Namibia e l’altra è in Marocco, con dune altre fino a 300m dove si può anche sciare

Dopo un pranzo fantastico in un Riad passiamo la porta del deserto (un arco che indica l’inizio del deserto) e prendiamo una pista sterrata che pi porterà al campo tendato dove alloggeremo.

Il percorso non è troppo difficoltoso e le piste sono pulite. Dopo un' ora iniziamo a vedere in lontananza le dune di Merzouga.

Il campo tendato si trova ai piedi delle dune, è molto grande con una “piazza” centrale dove si cenerà intorno al fuoco e delle viuzze cosparse di tappeti colorati dove si trovano le nostre “stanze” più che stanze direi cucce All’interno ci sono due materassi con le coperte appoggiati a delle stuoie che ti separano dalla sabbia e un micro spazio per le valigie. Un telo divide i vari spazi, è un po’ come dormire in un rifugio di montagna.

Ad attenderci fuori dal campo ci sono diversi beduini che per 30€ ti portano a vedere il tramonto con i cammelli! Con le grida di Mandy che si sentivano fino a Marrakech ci inoltriamo nel deserto…

Il nostro cammelliere mi chide la videocamera e la reflex… Le usa come un professionista!!! E pensare che non è mai uscito dal deserto, non conosce nemmeno il paesino vicino, ma la sua serenità è palpabile! Arriviamo ai piedi di una duna gigantesca e a piedi proseguiamo per raggiungere la vetta.
Sembra una passeggiata, ma affondando nella sabbia dieci passi sono come 100!!! Le dune sono perfette e noi come i bambini ci combiniamo di tutto sopra Fortunatamente siamo arrivati per primi e ci siamo goduti gli splendidi panorami e la compagnia dei cammellieri, delle persone molto simpatiche e gentili.
Intanto che il sole tramonta la temperatura scende vertiginosamente! Io naturalmente mi sono presentato in maglietta e al momento del tramonto stavo a schiattando di freddo!!!!! Il tramonto nel deserto è fantastico sembrava di essere al cinema, ogni duna aveva i suoi spettatori e appena il sole è andato giù siamo tutti ritornati al campo per la cena.

La cena è stata fantastica e i ragazzi del campo hanno suonato e cantato musiche tradizionali, la Mandy si è immedesimata in una performance alla britney spears… Poveri marocchini…. Comunque dopo una spendila serata io prendo la mia attrezzatura fotografica e mi avvio nel deserto per fotografare il cosmo, mentre il resto della “banda” va in una tendopoli abbandonata con la guida a fumare non so chè

Il deserto di notte è freddissimo ma ti lascia una pace dentro incredibile…. Sembra di toccare le stelle e sono milioni….

Andiamo a nanna e stretti stretti per scaldarci ci addormentiamo…. Fino a quando…. Qualcuno grida… GRIDA ANCHE MANDY! “C’E’ QUALCUNO NELLA TENDA” io che dormivo “DOVE???” tocco nel vuoto e trovo il braccio di qualcuno… BIM! BUM! BAM! TONF! E Mandy… AHHHHHH MI STANNO UCCIDENDO!

Traduzione:

Uno in una tenda ha avuto un incubo…

Mandy si sveglia e crede che ci sia qualcuno nella tenda…

Io mi sveglio e completamente addormentato mi scaglio contro le forza nemica

E gli do una saccata di botte

Peccato che la forza nemica era la Mandy e le botte se le è prese lei!

Torniamo tutti a dormire ma la nostra vicina di “letto” comincia… “Mandy hai sentito questo rumore?” M “si cos’era?” Vicina “un animale?” M: “cosa sarà?”….. Questa tarantella è durata tutta la notte!!!!

Il mattino seguente ci alziamo per andare sulle dune a vedere l’alba per poi ripartire verso Marrakech…


Marrakech è una città unica al mondo, il suo SUQ è diviso dalla parte turistica dove venditori assillanti ti voglio trascinare nei loro “negozi” una parte dove si trovano i ristoranti le bancarelle e il mercato delle spezie, e la parte degli artigiani; sfortunatamente il giro al SUQ lo abbiamo fatto sotto l’acqua e non ho potuto scattare foto, mi sono promesso che una volta nella vita ci devo ritornare.

La parte più famosa è la Medina, vicino alla moschea famosa per la sua torre gemella di Siviglia si trova la piazza dove centinaia di persone si riuniscono per chiacchierare, mangiare nelle decine di banchi sparsi per la piazza e per vedere spettacoli, vedere incantatori di serpenti e ammaestratori di scimmie.

Noi ci facciamo consigliare un ristorantino da un ragazzo che si rivela una scelta azzeccata. Couscous, Tajin di carne dolce e bevanda 13€ a testa. Nei banchi in piazza si mangia dai 3 ai 7 €

Siamo arrivati al nostro ultimo giorno e dopo una visita al palazzo reale e alla moschea torniamo in albergo prima del ritorno a casa.

Il viaggio in Marocco è un viaggio da fare, non a Febbraio ma neanche in Agosto. E’ un viaggio che si può organizzare da soli, anche in loco. E’ un luogo affascinante e le dune… Indimenticabili.


Premetto che dopo alcune fregature con il gruppo Alpitour avevamo giurato di non dargli mai più un centesimo ma tra noi e noi ci dicevamo “Ma dai avremmo avuto sfortuna! E’ Alpitour mica Tricchebalacche Viaggi no?
Invece abbiamo trovato una incaricata della Alpitour maleducatissima che dopo esser stata da noi sollecitata diverse volte per chiedere di cambiarci l’Hotel con uno di quelli DOVUTI si è pure scaldata e si è proposta in maniera davvero arrogante, anche se una delle ragazze che erano con noi era avvocato e in due minuti le ha fatto capire in maniera professionale le nostre ragioni contrattuali...pur senza esito positivo.
Gli Hotel sono tutti di bassa categoria anche se le stelle sono 4, il tour è molto bello ma dispersivo e alcune cose non valgono la pena di esser viste a scapito di altre, il cibo è sempre uguale per 7 giorni.

Quindi dopo due fregature MAI PIU’ ALPITOR – FRANCOROSSO – KARAMBOLA

Il Forum serve anche a questo

Al prossimo Next Travel

Diego & Mandy