Malesia & Borneo 2010

Malesia & Borneo 2010



Dopo 25 ore di viaggio tra voli e stop a Abu Dhabi finalmente arriviamo in BORNEOOOOO!!!!

D: Il jetlag si fa sentire non poco e dopo questo bel viaggietto cosa ci vuole di meglio di un bel massaggio rilassante.... dice Mandy..... Invece veniamo trasformati in due pungiball

Passeggiatina lungo il fiume, cena a una bancarella e poi nanna di corsa

Day 2 D: Sveglia alle 9 e super colazione a base di..... non si bene che cosa abbiamo mangiato... Tutto però veramente ottimo e il Lime Tree Hotel si rivela un ottimo albergo qualità prezzo! Al 5° piano c'è pure un Lounge bar con terrazza sulla città!

Lonely planet alla mano apriamo la pagina "Alla scoperta di Kuching" e ci facciamo " guidare per le stradine della città.... peccato che di domenica molti negozi fossero chiusi, ma ci rifaremo i prossimi giorni!!!

M: Questo primissimo assaggio di Borneo si rivela indubbiamente superiore alle mie aspettative: Kuching nel mio immaginario doveva essere una cittadina piuttosto insipida invece è veramente spettacolare: una fusione di cultura orientale, thailandese, cinese, araba e anche qualcosa di europeo, essendo stata colonizzata dagli Inglesi...abbiam visto numerosi templi cinesi coloratissimi, una chiesa cristiana ma soprattutto degna di nota la Moschea Indiana (proprio il mio posto, on the riverside e tutta rosa )....
I malesi son come la loro cittadina: accoglienti e di tutte le razze
Il caldo è piuttosto soffocante, Dieguito come al solito sembra un CANBAGNAT asiatico , ora siam davvero gambe a pezzi cosi' mi reco nuovamente dalla mia amica a farmi un bel massaggino...che picchiano ad un certo punto è vero, ci hanno messo pure della carta infuocata nelle orecchie pero' è stata bravissima e ha trovato una cliente "fissa"....me voy, hasta pronto

D: Dopo le mazzate è ora della cena e finalmente andiamo al famoso TOP SPOT! Questo "ristorante" si trova in cima al tetto di un parcheggio Arrivati sul tetto sembra di essere a un'enorme festa dell'Unità al ristorante "Argento del Mare" dove ci sono una decina di banchi pieni di pesci vivi, crostacei e pesci da banco e un centinaio di tavoli pieni gente che magna a più non posso Tornando a noi una Aragosta alla griglia più mix di pesce a buffet un piatto di riso e due birre Tiger 66cl 25 Euro!!! in 2 ovviamente



DAY3

D: Sveglia, colazione e si inizia il giro per Agenzie di viaggio locali per definire i vari "tour" che faremo i prossimi giorni tra cui le famose Longhouse degli Iban Visto che il tempo è bello decidiamo di andare a Damai Beach che viene definita la Malibù del Sarawak in più a nemmeno 5 minuti a piedi si trova il Sarawak Cultural Village, il più famoso museo all'aperto del Borneo! Telo da mare in spalla e finalmente mare!!!!

M: Superate del tutto le resistenze che avevo nei confronti del Borneo a causa del cambio tour che avrebbe previsto l'India: siamo nuovamente in Paradiso!
Da dieci anche questa idea di Diego di tenere una sorta di "diario di bordo"....so già, conoscendomi, che quando arriverà il freddo e piovoso inverno genovese rileggerò queste mie parole con nostalgia e tenerezza...i salti temporali li faccio sempre quando un posto mi entra nell'anima, e o ci entra da subito...o non ci entrerà mai.
Il Borneo è dentro...lo è nei sorrisi e nella gentilezza di queste persone, nei colori del paesaggio, nella varietà di cibi, odori,suoni, visi, spezie, aromi, musiche...
Come sempre quando un posto mi entra nell'anima succede che mentre siamo in macchina comincio a guardare il paesaggio, e rigorosamente con la mia musica nelle orecchie penso...è un momento solo mio...di solito Diego riprende la strada che scorre per il filmino ....e cosi', se il posto mi entra nell'anima, ripenso al passato, alle persone care che ho perso, a quelle che ho trovato...a cio' che amo oggi e a quello che sarà domani...e sorrido...e i commuovo...è proprio quello che mi è successo oggi andando a Damai e guardando al tramonto il suo mare...e che dire del Cultural Village...semplicemente grandioso, insignito infatti di duemila premi, un parco enorme con le ricostruzioni delle varie longhouse e persone accoglienti e gentili che ti accolgono col sorriso....ho cantato e ballato con una nonnetta borneana simpaticisima e dalla splendida voce...durante lo spettacolo finale, tra mille persone...ebbene si, il Mick Jagger della situazione dal palco ha scelto proprio ME (tutto perfettamente documentato e fimato da mio marito, Diego Corona)...son diventata una STAR anche qui...ma non poteva esser altrimenti
Ora si ritorna al Top spot, penso andremo di granchio, anche se gli effetti del cibo malese comincian a farsi purtroppo sentire...e con questa chicca vi saluto....nos vemos prontito!!!!
D: Ahhhhhh 2° serata di fila al TOP SPOT (banco n° 6) e nuova sorpresa! Un bel pesce Napoleone da 1 Kg cucinato con Lemongrass e soya 2 Gamberoni reali dalle chele blu e il Midin le tipiche felci del Sarawak cotte al vapore con aglio tutto contornato a birre in volontà 29 Euro!!!!!! Domani andiamo a conoscere gli Oranghi del parco nazionale del Semengok!!!



DAY 4:

D: Sveglia tarda stamani poichè Mandy non ha retto la cucina locale Dopo colazione in un localino tra l'Hotel e il centro (1 euro x 2 fette di torta e un caffè) ci sbattiamo a trovare sta benedetta "gita" per visitare le tipiche abitazioni delle tribù native del Borneo (Le Longhouse) alla fine dopo diversi tentativi torniamo dall'agenzia che ci aveva fatto il preventivo più alto inizialmente e abbiamo spuntato il prezzo più basso di Kuching

Visto che il prezzo trovato è stato conveniente decidiamo di prenotare con loro la visita al Parco nazione del Semengok il centro di riabilitazione degli Oranghi del Borneo a 16 euro a testa (ottimo)

Alle 14 viene a prenderci in hotel la guida che ci porta a Kota Padawan che dista pochi Km ch da Kuching nella foresta pluviale. All'arrivo mi inizio ad agitare.... un esercito di turisti si presta macchine fotografiche alla mano a SFONDARE il cancello dove i guardiacaccia stanno spiegando come comportarsi con gli Oranghi.... (200 turisti = = foto belle x Diego ) in più mi fanno pure chiudere il cavalletto Dicono che gli Oranghi mi posso attaccare ZED Comunque alla fine lo riesco ad aprire e come per magia appaiono a turno una decina di Oranghi tra cui il capo branco "Big Boss" La "Hot Mama" con il piccolo e diversi "ragazzotti" Che dire SPETTACOLO!!!! Basta pensare che i giorni precedenti non ne è venuto nessuno e i turisti sono rimasti a gola asciutta!!! Foto video e esperienza bellissima! Torniamo a Kuching dopo aver caricato una coppia di Francesi sulla nostra macchina e ci prepariamo a un'altra serata TOP al TOP SPOT!!!! Mo andiamo a dormire che la pancia è piena e domani la sveglia è all'alba!



DAY 5

D: Oggi ci aspettano 400 Km per andare a conoscere i famigerati "Tagliatori di Teste" Prima tappa le famose piantagioni di pepe del Sarawak (Pepe bianco e nero esportato in tutto il mondo) Un caldo assassino ci accompagna per la visita mentre osserviamo la piantagione, cosa interessante che queste piante rampicanti non vengono fatte crescere come da noi su nei bastoni, pali ecc... ma vengono fatte crescere su un'altra pianta vivente in modo da sfruttare meglio il terreno come diremmo noi 2 piccioni con una fava
Seconda tappa per pranzo in un piccolo mercato locale dove si trova anche un mercato di frutta e verdura e pesce secco di tutti i tipi! L'odore non è dei migliori ma il cibo è gradevole Ultima tappa Batang Ai!
Batang Ai è un paese posto sulla riva di un grande lago artificiale. Arriviamo al porticciolo dove insieme ad altri turisti ci accompagnato all'Hilton Batang Ai Longhouse resort. Questo albergo è gestito dall'Hilton company ma in realtà è un Eco Lodge completamente integrato nella natura e la struttura rispecchia fedelmente appunto le Longhouse degli Iban (Nativi del posto) Visto che comunque c'è scritto Hilton non mancano la piscina, i cocktail e la fattura salata quando te ne vai Fortunatamente l'hotel è full booked e ci propongono a nostro malgrado.... di prendere una Suite a 2 piani con 2 bagni da 100mq Allo stesso prezzo naturalmente

Fine giornata in piscina a prendere il sole, cena vista lago con barbecue e buffet, dopo di che nanna che domani si va a far visita agli Iban!

DAY 5

D: Oggi il tempo non è dei migliori e dopo colazione una leggera pioggerellina ci accompagna fino alle Longhouse. Il tragitto dura 40 minuti su queste lunghe e strette canoe a motore. Arrivati a destinazione ci troviamo di fronte a un villaggio su palafitte (sulla terra) Ci spiegano che qui vivono 25 famiglie di una tribù, e ci portano in una "casa comune" dove veniamo accolti da molti nativi. Onestamente mi aspettavo una giornata completamente diversa.... Avevo letto molti racconti e alcune guide che descrivevano le visite presso questa popolazione e a dirla tutta non ho trovato quello che cercavo ma mi sono divertito tantissimo! Innanzitutto scopriamo che il capo villaggio non c'era perchè gravemente malato e ricoverato in ospedale... Ora non ho capito se come si usa da noi "Quando il gatto non c'è i topi ballano" ma di tutte le "attività" che ci aspettavamo non se ne è vista praticamente nessuna! (Caccia, Pesca, Combattimento con i galli, Cucinare con loro ecc....) Invece ci siamo ritrovati in una specie di festa! Tutti gli Iban hanno cominciato a portare da bere e il facente capo villaggio mi ha messo in mezzo a un giro di brindisi infinito! Loro bevono il Tuak che è un vino di riso a 5°, invece questi mi hanno e si sono incediati con un Whiskey di riso da 40°!!!!! Comunque dopo questo primo round di brindisi ci siamo messi insieme a molti bimbi bellissimi ad ammirare le danze e le musiche locali. Arriva l'ora del pranzo (intanto fuori piove) e ci portano in una stanzetta (immagino la stanza del capo villaggio) per mangiare dove, dopo esserci seduti per terra su delle stuoie ci servono il pranzo. Il pranzo è a base di verdure, pollo, frutta tropicale e riso, io assaggio tutto e a dirla tutta alcune verdure (strane) erano bavose e un pò di ribrezzo mi è venuto Mandy dal canto suo ha lo stomaco a pezzi, questi si agitano e iniziano a fargli una specie di magia.... La magia consiste in una specie di rito + sputo + una crema tipo calcestruzzo Comunque dopo pranzo compriamo alcuni souvenir, ci scoliamo allegramente altre 2 bocce di Whiskey e finalmente usciamo per cimentarci nella famosa arte del tiro con la cerbottana! La cerbottana locale è lunga 90cm tornita all'interno e con una lancia di ferro in punta. Ci fanno "sparare" a un ananas a 5/6 metri e di fortuna 1 tiro su 3 becca lo stelo del frutto I nostri amici nativi comunque dopo essersi tracannati tutta la mattina una riga di bicchierini fanno 2 centri su 3 Salutiamo e ringraziamo tutti per l'ospitalità e ripartiamo verso il resort. Nel tragitto (mentre la nostra guida si addormenta completamente "aneto" in barca ci fermiamo su una riva e dopo 10 min a piedi nella giungla fitta arriviamo a dei laghetti con una cascata bellissima! Io insieme a una guida ci facciamo un bel bagnetto (per riprenderci) Mandy ci osserva... anzi osserva che non la pizzichino zanzare, sanguisughe, cristiani, Iban, Guide ecc....



Rientro nel pomeriggio al resort, ultimo bagno in piscina prima di cena e poi nanna

Day 6
M: Sarò veloce siccome si è dilungato un po' Diego, e son abbastanza stanca, siccome oggi ci siam riscoppiati i 40 minuti di barca, altri 400 km per rientrare qui a Kuching e tra poco si esce per cena con la città in festa per la famosa "REGATTTTTTA" come la chiamano qui...
Pero' dovevo lasciare qui per iscritto quelle che sono le mie sensazioni su questa meravigliosa escursione di 3 giorni che consiglio Assolutamente a tutti coloro che intendono visitare il Borneo.

E' stato tutto un susseguirsi di emozioni, da quando abbiam conosciuto la nostra guida (un ragazzo poco piu' vecchio di noi, che ha già 2 figli che ci ha presentato), a quando all'Hilton ci han "regalato" la suite (bella DAVVERO come le stanze in Polinesia (tanto è vero che c'era l'Ibiscus ovunque come la...), fin all'arrivo alle Longhouse e all'incontro coi nativi...abbiam dovuto portare quasi "costretti" dei regali per poter esser ricevuti dal capo villaggio...e la nostra guida ci ha fatto comprare 75 pacchetti di patatine che tenerezza vedere queste 25 famiglie catapultarsi sulle patatine come cavallette, compresi i bimbi di 2 anni...son rimasta scioccata!
L'esperienza è stata davvero unica nel suo genere ed impagabile!
Quello che invece mi ha sconcertata è stato il tragitto by foot nella giungla...dico la verità...ho avuto davvero PAURA, soprattutto dopo che Diego un po' barcollante dopo il wisky di riso è scivolato giu' per un mezzo burrone...e camminare nel fango...senza vedere nulla...e spaccare gli alberi con le dita...e stare attenta a tutti gli animalacci della giungla...e camminare con le scarpe nel fiume con l'acqua che ti arriva a mezzo ginocchio...non fa davvero per me...Mandy Bradshow



DAY 7
M: Ultimo giorno a Kuching, siam un po' tristi, la cittadina ci ha davvero conquistati e oggi è ancora piu' colorata del solito perchè abbiam avuto "l'onore" di presenziare alla Regata...da tutto il Borneo arrivano gli sportivi che prendono parte a questa manifestazione, e in giro c'è ancora piu' gente, musica, bancarelle del solito!!!
Ultimo massaggio, ottimo pranzo di sushi e ultima cena al Top Spot...mi sale la lacrimuccia mentre torno in hotel e saluto questa splendida e gioiosa cittadina.

DAY 8
M: Mi alzo con un'ansia terribile: oggi primo volo interno per raggiungere Mulu nella giungla...son sicura che non ce la farò e non sopravviverò Per fortuna appena arrivati in aeroporto conosciamo Antonella e Ivan, una simpaticissima coppia di Bari che verrà nel nostro stesso resort e mi tirano un po' su... solite scene da pazza in aereo ma arriviamo sani e salvi a destination
Il resort è davvero particolare e bellissimo, tanto da esser stato scelto come meta per le vacanze da....Alberto di Monaco!!!!
immerso nella giungla, non c'è paese, negozi, nulla, solo il resort e il parco nazionale...cominciamo ad informarci per le visite dei prossimi giorni e ci godiamo un rilassante pomeriggio in piscina a farci coccolare dall'idromassaggio
Cena e Dopocena di chiacchere con Antonella (insegnante precaria come me) ed Ivan e poi a leggere Orgoglio e Pregiudizio (Grande Darcy!!!!!)



DAY 9:
M. Finalmente eccoci al MULU NATIONAL PARK!!!!!!!!!!SPET-TA-CO-LA-RE!!!!!!!!!!!!!!
La prima grotta sarà l'unica che faremo senza guida, come descritto dalla fedele Lonely Planet è una Cave di arenaria bianca e per raggiungerla bisogna scarpinare per 2 ore salendo su dei gradoni davvero faticosi...arriviamo a destinazione stremati ma ne è valsa la pena a tutti gli effetti: mai avevo visto prima qualcosa di simile...(fino al giorno dopo, dove abbiam toccato l'apice)!
Dopo un'altra ora di cammino per tornare all'ingresso del parco io mi dirigo al resort dove mi son prenotata il miglior massaggio fatto finora in Borneo, mentre Diego fa qualcosa di mooooooolto piu' pericoloso.....



D: Oggi pomeriggio partenza per le RACE CAVES! All’interno del Mulu National Park è possibile organizzare diverse “missioni” di speleologia. Per i principianti. I livelli intermedi fino ad arrivare agli avanzati dove ci si può addentrare a 8km di profondità! Un viaggio lungo 15 ore all’interno della terra per raggiungere la Sarawak Chamber (La grotta più grande della terra) Questa “missione” per quanto mi intrighi è fuori dalla mia portata, ma di certo non vado con i pivellini a farmi la passeggiatina nelle grongo no? Mi prenoto la Race Caves l’unica “missione” di livello intermedio (3/4 ore dipende dai partecipanti) Fortunatamente trovo un buco e alle 13.30 si parte con la barca! Dopo 30 min attraversando la Jungla ci fermiamo in una radura dove si trova un “muro” di arenaria alto 100m! Alla sua base si trova l’ingresso della Race Caves! Appena entrati (tutti con elmetto e faretto LED orientabile) mi rendo conto che Mandy non ce l’avrebbe mai fatta---- Io d’altro canto che mi piace mettermi in gioco ho un torcicollo pazzesco e la cosa non mi piace affatto…. Primi 10 minuti sono i più tosti, si scende a 90° lungo delle rupi da 10 a 15m calandosi con delle funi che chi sa da quando son li….. Poi si prosegue con questo sali e scendi per un’orae e mezza circa passando tra stalattiti e stalagmiti enormi e precipizi nel vuoto senza fine… Naturalmente siamo in compagnia di ragni grandi come un pompelmo grilli neri brutti come la fame e alcuni esseri volanti non meglio identificati… non mancano i miei amici pippistrelli! Oltre alle creature dell’abisso a tenerci compagnia è l’umidità…. Non fa caldo ma sudiamo tutti come i pazzi!!! Io GRONDO come sotto la doccia!!! (1 kiletto l’ho perso ) Alla fine arriviamo esausti in un vicolo cieco, la guida ci fa fare alcune foto e ci invita a spegnere tutte le luci…. Rimaniamo nel silenzio e nel buio totale… molto suggestivo… Non mancano le battute “Chi mi tocca il sedere” “Una birra per favore” ecc…. la guida dal canto suo ci ricatta con “Ho mi date 20 Euro a cranio o vi lascio qui O_o “ Che bella esperienza!!! Ora però bisogna rifare tutto il giro al contrario! Che dire sono uscito di li a pezzi tutto infangato con la schiena e il mio torcicollo distrutti, ma a dirla tutta è stata una figata pazzesca!!!! Ora vado a buttarmi sotto la doccia tutto intero zaino compreso. Domani ci aspettano le Show Caves (Le grotte più grandi del mondo)



DAY 10

Sveglia alle 7.30 e fuori diluvia! La mattinata prevede la visita alle Clearwater cave… e ci si va con la canoa…. E piove… Comunque non ci perdiamo d’animo e dopo esserci bardati di tutto punto ci “incamminiamo”. Le Clearwater cave vengono percorse da un fiume sotterraneo lungo 107 Km. E’ la grotta più lunga del Sud-Est Asiatico e la ottava al mondo. All’arrivo ci aspettano ben 200 gradini per arrivare all’entrata. La stanchezza viene ripagata appena si scorge l’entrata della grotta (30m x 30m) all’interno sentiamo subito il rumore dell’acqua e dopo 5 min a piedi vediamo il fiume nero scorrere con impeto nella “vallata” della grotta. Veramente suggestivo!
Usciti a 300m circa troviamo l’entrata della Cave of the Winds , la Grotta del Vento. Questa grotta si connette all’altra famosa Cave of the Winds . Infatti esiste la famosa spedizione di speleologia “Clearwater connection” che appunto collega le 2 con una “spedizione” che dura fino a 18 ore. Il nome “Winds” è azzeccatissimo infatti un venticello fresco ti accompagna per tutta la durata della visita (è l’unica dove non ho sudato) ma la vera particolarità sono le centinaia di stalattiti e stalagmiti e colonne che ne decorano l’interno.



Tornati al campo base stendiamo per bene i nostri vestitini belli zuppi e pranziamo guardando il cielo chiudere il rubinetto Alle 14.30 partiamo con la guida per andare alla Deer e alla Lang Cave. La passeggiatina è di soli 3,4 Km nella Jungla (sentiero cementato x fortuna) ma dopo aver visto la Deer ne avrei fatti anche 100km!!!! Dopo 1 oretta di cammino ammirando la fauna e alcuni animali arriviamo ai piedi della immensa roccia immersa nella jungla e tra gli alberi si intravede una parte nell’immensa entrata… Eccoci alla Deer Cave “la grotta del Cervo”. Lunga oltre 2 Km e alta 174m è il corridoio sotterraneo più grande del mondo (in realtà il più grande è stato scoperto recentemente in Vietnam ma non si può visitare) L’ingresso è spaventoso e inimmaginabile. Viste le piogge lunghe cascate d’acqua vengono giù da ogni dove e la caduta sembra interminabile. Appena entrati vediamo altri gruppi di visitatori che sembrano microscopici davanti all’imponente voragine. Il soffitto è cosparso di macchie nere gigantesche…. Ci accorgiamo in seguito che sono migliaia di pipistrelli dormienti… il suolo è cosparso di guano dal colore ocra e stranamente brilla, ma ancora più stranamente non vedo INSETTI! Il problema che si sentono…. Un brusio ci accompagna per tutta la visita! Usciti ci dirigiamo alla Lang cave. Questa grotta non è famosa per la sua dimensione ma è considerata a ragione la più decorata di tutte le “Caves” del Mulu National Park. Entrati all’interno luci al LED posizionate strategicamente sulle stalattiti e stalagmiti creano uno scenario magico.

Terminata la visita ci fermiamo in un punto panoramico dove già stazionano diversi gruppi con lo sguardo rivolto al cielo. Lo spettacolo non tarda a arrivare… alle 17.15 in punto milioni di pipistrelli iniziamo a uscire come un fumo nero (quello di Lost ) dall’imboccatura della Deer. Lo spettacolo dura quasi un’ora! Uno dei giorni più belli della mia vita



M: Non esagero e son sicura di non sbagliare: cio’ che abbiam visto coi nostri occhi è qualcosa di UNICO al mondo, un capolavoro della natura che si esprime in tutta la sua potenza, all’interno di queste immense grotte mi son sentita davvero di vivere un’esperienza quasi mistica…oltre che di rappresentare in tutto e per tutto Kate di Lost


DAY 11
M: Oggi abbiam il volo interno per Kota Kinabalu alle 3 (altro trip di ansia totale), quindi dedichiamo la mattinata al relax all’interno del Royal Mulu….colazione a bordo piscina…un po’ di sole…una nuotatina e si riparte….ben 2 aerei per arrivare a Kota Kinabalu, i miei nervi non si placano nemmeno dopo 2 xanax!!!!
Appena atterrati scriviamo a Antonella e Ivan per cenare con loro, dato che son arrivati anche loro a Kota…serata divertentissima in loro compagnia in un ristorante italiano dove ceniamo anche con altri 10 ragazzi e ragazze italiane conosciuti da Antonella e Ivan: davvero molto simpatici, in paticolare una bella sintonia con Isabella e Diego, due ragazzi di Napoli, coi quali parliamo e ridiamo fin all’arrivo in hotel…dove finalmente….dolci sogni!

DAY 12

D: Arrivati a Kota Kinabalu! 15 min di taxi (30 MYR) per arrivare all'hotel Beverly (6 notti 145 euro) e dopo un minuto dobbiamo ripartire per raggiungere Ivan e che Antonella per cena al Fresco un ristorante italiano…. Beh che dire dopo una oretta buna a girare per tutta Kota Kinabalu in taxi perché nessuno conosceva questo C***O di posto ala fine arriviamo! (lo scherzo è costato 40 MYR) Ad accoglierci oltre i nostri amici una comitiva di italiani con le corrispettive guide! Finalmente pizza e spaghetti! Grande serata in compagnia! Domani si inizia a girare!!!!

DAY 13

D: Kota Kinabalu si rivela molto diversa in negativo rispetto a Kuching… Molto grande caotica e puzzolente 2 strade su 3 (qui un piano regolatore non sanno cosè…) La città è composta dal lungomare (metà mercati locali metà locali per turisti) e un alternarsi di Hotel di media qualità e centri commerciali giganteschi che vendono solo cianfrusaglie e cineserie (Sto rimpiangendo di non aver comprato tutti i souvenir in Sarawak) A nord della città c'è il Jesselton point da dove partono le "scialuppe" per l'Abdul Tunku national park.

L'impatto non è positivo visto che 6 notti ci attendono, ma decidiamo di appoggiarci a una agenzia di viaggio locale per farci portare a visitare questa parte di Sabah. Dopo lunghe ricerche prima del Jesselton point troviamo una serie infinta di agenzie e dopo aver contrattato con tutte spuntiamo un 540 MYR a cranio per visitare l'isolotto di Mantanani e fare la "crociera" sul fiume per vedere le famose Scimmie Nasiche del Sabah!

Sera a base di diluvio universale e cena al Filipino Barbecue all'esterno del mercato notturno di KK! Come a Kuching pesce fresco e crostacei a volontà a 2 soldi ma i tavoli sono comuni e si mangia con le mani

Tornati in hotel ci chiama l'agenzia di viaggi comunicandoci che a Mantanani c'è mare grosso e dobbiamo rimandare… (è così sarà fino alla partenza )



DAY 14

D: Mattinata a vedere giusto una ricostruzione della torre dell'orologio di Jesselton e uno Skyline un pò coperto da dei palazzoni e si parte per la "crociera".Fortunatamente siamo da soli con la guida, ma il viaggetto dura 2 ore! Il paesaggio scorre veloce e arriviamo finalmente al fiume. Una famiglia locale ci accoglie con un Tè pomeridiano (molto British) a base di involtini di riso e granita ai frutti tropicali!!!

Salpiamo con la barca per vedere le scimmie nasiche! Sfortunatamente per me qui è un parco naturale e le scimmie dopo 2 ore non si sono fatte vedere… alla fine tornando indietro all'ultimo tentativo abbiamo avvistato un branco molto lontano… pure timide!!! Presi un pò dallo sconforto torniamo per la cena.

Cena molto buona con sottofondo del The Best of Elton John KARAOKE! Per fortuna nessuno cantava e Manuela non si è cimentata se no le scimmie nasiche migravano al polo sud!!!

Dopo cena risalpiamo a caccia delle lucciole del Sabah. Queste fortunatamente non si sono fatte attendere e dopo esserci fermati nel buio assoluto tutti gli alberi hanno iniziato a "lampeggiare" come un albero di natale! Molto suggestivo!



DAY 15: Oggi finalmente un po' di mare...e ci voleva pure:-)
Ci rechiamo presso il Jesselton e ci imbarchiamo su una bagnarola, scegliendo di visitare due delle diverse isolette del Tunku Abdul Rahman, il parco marino a mezz'ora di barca da Kota.
Siam fortunatati perchè la giornata è splendida, e un bel sole splende
Scegliamo Mamutik l'isola piu' grande, per la mattinata e il pranzo, e Sapi, l'isoletta che dicon sia la piu' bella, per il pomeriggio.
Mamutik è particolare in quanto meta di moltissimi malesiani e pochi turisti, ha una bella spiaggia di sabbia bianca ma nel mare qualche corallo che mi infastidisce La cosa che mi ha lasciata senza parole, è stata vedere le malesiane fare il bagno completamente vestite sotto un sole che giuro spaccava le pietre, con tanto di velo Come si intuisce sia io che Diego abbiam il massimo rispetto per tutti gli usi e costumi del mondo, ma onestamente mi han fatto davvero pena, certamente loro pensano che la condannata sia io quindi forse siam pari
Pranzo in un localino dell'isola dove vengo richiamata da un belin e Zena si fa riconoscere a tutto volume anche qui...due parole con una signora fuorissima che era con avventure nel mondo, pero' nonostante genovese simpatica
Pomeriggio a Sapi: ME-RA-VI-GLIO-SA....si è guadagnata la fama che ha...acqua cristallina e limpida, ce ne stiamo a mollo tutto il pomeriggio e conosciamo un ragazzo, Carlos, ed una ragazza, Andrea, spagnoli, MITICI (ma che ve lo dico a fare? se son spagnoli va da se...:-)...Carlos tra l'altro è di Madrid, dove ci recheremo a Capodanno e ci ha già promesso seratone madrileno
Passiamo il pomeriggio con loro, che tra mille barcaiole hanno anche loro la prenotazione sulla nostra, tragitto un po' turbolento insieme tra mille risate (ed un sacco di MIERDA!), e al porticciolo scopriamo che tra i 1000 hotel di Kota eran nel nostro!!!!!Quando si parla di destino
Ci organizziamo cosi' per aperitivo alla spagnola e cene pica-pica thailandese, finalmente in loro compagnia bevo del buon vino blanco e ci facciam davvero un sacco di risate...ricevo pure i complimenti per il mio espanol
Torniamo in hotel felici di aver conosciuto due persone di tale simpatia (e spessore, lei vive in Cina da mesi e si fermerà ancora un anno, lui lavora per il marketing del Real Madrid), e felici e contenti e un po' brilli...andiamo a nanna



DAY 16
M: Dopo poche ore di sonno sveglia presto per partire per l'escursione al Monte Kinabalu. Ci spaparanziamo in fondo al pullman per dormicchiare dato che il tragitto sarà lungo, due ore per raggiungere la base del monte, ma dopo 5 minuti salgono Elena e Fabio e si siedono vicino a noi…facciamo subito amicizia e ci mettiamo a chiacchierare,loro son di Milano, grandi viaggiatori e lui lavora per Mediaset…tutti amici "importanti" in questa vacanza:-)
Il tragitto passa velocemente tra una chiacchera e l'altra ma quando scendiamo sentiamo che l'aria è più' fresca…ci portano a visitare il giardino botanico e si fa ora di pranzo….subito dopo l'unico motivo per cui consigliamo veramente questa escursione: pagando 9 euro extra a testa ammiriamo finalmente la Rafflesia, il fiore più' grande del mondo e Diego si scatena a fotografarlo!!!!
Subito vicino si trovano le Hot Spring, (ragione della nostra visita), pozze di acqua calda e fredda sulfurea…non sono molto naturali ma salutari si spera di si:-)
Prima delle Hotspring mi costringono pero' a fare il maledetto ponte tibetano…parto in quarta…cosa vuoi che sia…invece…aiutooooooooooo! MAI PIU'!
Il rientro è lunghissimo, e siam tutti stanchissimi…per il prezzo che ci hanno fatto pagare sconsigliamo questa escursione soprattutto perché il monte si vede da lontano, per chi è amante del trekking consigliamo almeno di pernottare una notte sul monte.
La giornata pero' si rivela piacevole in compagnia di Fabio ed Elena tanto che arrivati a Kota Kinabalu decidiamo di cenare insieme con una buona pizza italiana!!!



DAY 17
Ultimo day a Kota mi regalo un massaggio di quasi 2 h, Diego gironzola per i banchetti e fa un salto in piscina in hotel…day verri easy che domani all'alba finalmente…Kuala Lumpur!!!!

DAY 18
M: Eccoci a Kuala! Volo Air asia perfetto, l'unico in cui non ho fatto le scene da pazza fosse sempre così'…raggiungiamo la nostra bettola dove dormiremo solo una notte a Little India (da domani Royale Chulan da SIGNORI!!!) e veniamo catapultati veramente in INDIA!!!!Beh ci sta…era proprio così' che me l'aspettavo, pranziamo in un ristorante indiano e cominciamo a girovagare tra Little India e China Town…è proprio davanti alla moschea di Little India in cui ci chiedono di indossare io il copricapo e Diego un abito lungo che conosciamo una coppia romana STUPENDA, Vanessa e Francesco, due ragazzi simpaticissimi che sarebbero i nostri degni compagni di viaggio per tutto il mondo…conosciuti così', in mezzo alla strada cominciamo a camminare insieme e alla fine passiamo tutta la giornata a gironzolare per vari mercatini di artigianato locale ma soprattutto quello del falso: figata pazzesca!!!! Luigi si rivolta nella tomba :-)
Arrivata l'ora di cena i nostri amici ci dicono di avere una suite con cucina e ci invitano da loro a mangiare un buon piatto di pasta fatto in casa…che figata, sembrava di andare a cena di amici nella propria città, è stata una serata bellissima in loro compagnia in tutti i sensi…e tra l'altro la loro suite è nel palazzo del locale più' fico di Kuala: il Luna, che straconsigliamo a chiunque, si sale al 38 piano e si ha la città ai propri piedi, le Petronas e la Kl tower a dominarti, un'immensa piscina illuminata…insomma…una storia alla GOSSIP GIRL!!!!
ME PIASCE PROPRIO TANTO MA TANTO STO PRIMO ASSAGGIO DE KUALA ;-)



DAY 19

D: Dopo la bella serata in compagnia dei nuovi nostri amici romani, la notte ci riporta alla cruda verità… noi dormiamo per stanotte a Little India…arriviamo in hotel per le 2 di notte e per arrivare in hotel sembra di passare in un quartiere con il coprifuoco …nemmeno 2 ore di sonno e alle 4 del mattino parte a tutto volume una preghiera musulmana (penso sia perché siamo in periodo di ramadan... SPERO!) Mi son svegliato di colpo e mi sembrava di stare a Bagdad durante la guerra del golfo O_o

DAY 20

Sveglia presto senza aver chiuso occhio e dopo aver prenotato il nostro bel pullman per andare alle isole Perhentian (40 rm sola andata) scappiamo a gambe levate da questo hotel per raggiungere il nostro "vero" hotel…. Passando davanti alle Petronas Towers e alla KL Tower un miraggio ci si pone davanti…. il Royal Chulan! Il nostro hotel si presenta come una villa gigantesca con servitori, giardini con fontane e una piscina mozzafiato! Aaaaah finalmente a casa!

I nostri amici romani ci scrivono per rivederci…ma senza farlo nemmeno apposta mentre rispondiamo li becchiamo per la strada (il destino!!!) e decidiamo tutti insieme di andare a Times Square dove ci sono i centri commerciali più grossi della città e di far visita a una SPA molto particolare….

A KL va molto in voga le Dr.Fish SPA. Questi centri dispongono di vasche piene di pesci podologia che ti ripuliscono i piedi (a noi anche le mani ) dalla pelle morta. Beh che dire… BELLISSIMO!!!! Anche se l'inizio è "fastidioso" per il solletico inaspettato appena ci si abitua è molto rilassante sorseggiando un buon tè.

Con la pelle liscia come quella di un bebè ci lanciamo nello shopping sfrenato in 13 piani di negozi e negozietti! Al 5° piano c'è pure un luna park con OTTOVOLANTE!!! Giro della morte compreso!!!!!

Davvero a malincuore salutiamo i nostri amici che vanno in aeroporto per continuare il loro viaggio mentre noi finiamo la giornata con un assaggino di Petronas Towers illuminate dalle mie luci che si accendo al crepuscolo

M: i viaggi riusciti si compongono sempre di un insieme di fattori…naturali,culturali,storico-artistici, culinari…pero' una cosa fondamentale è incontrare persone valide, interessanti, semplici ma complesse…è un viaggio nel viaggio della natura umana…e noi in questa esperienza di viaggio ad oggi siam stati proprio fortunati…avevo le lacrime agli occhi quando ho salutato i nostri amici romani…quindi ora oltre ai nostri cari amici Camillo, Stefano e Sonia avremo un motivo in più' per tornare nella CAPITALE…magari con un bel concertino Stones?:-)

DAY 21

D: Sveglia presto e con gran sorpresa ci troviamo davanti la colazione più pazzesca della nostra vita! Marmellate fatte in casa, cucina cinese e orientale che noi in Italia ci sogniamo, cuochi da tutte le parti che fanno di tutto! C'è pure il "banchetto" della pastasciutta con sughi a scelta! Tutto cucinato al momento naturalmente! Mi sa che domani pranziamo qui alle 10.30

A pancia piena fermiamo un taxi e con 25 MR ci dirigiamo alle Batu Caves (16 Km da KL)

La famosa statua Hindu ai piedi della montagna di arenaria è immensa tanto quanto l'altra famosa scalinata dove ogni anno tra gennaio e febbraio più di un milione di Hinduisti vengono in pellegrinaggio (Anche quei matti che si fanno conficcare degli ami da 30 cm sulla schiena e trascinano delle cose su per la scala!!!!!) Oggi fortunatamente c'è poca gente ma tante scimmie! Il caldo si fa sentire e la "scalata" è tosta!

La grotta è molto bella e adornata da statue Hindu varie, in fondo si trova un tempietto dove alcune famiglie stavano facendo alcune funzioni con un "baba"

Macchina fotografica alla mano inizio a fotografare decine di scimmie di tutte le dimensioni che si aggirano, magnano, si ingroppano, rubano la roba ai turisti ecc… Mandy inzia a gridare come un'aquila perché le scimmie la inseguono (dice lei…) tra le risate dei turisti (ci facciamo sempre notare) io continuo nel mio duro lavoro Alla fine dopo che fa famigerata scimmia "LEONE" della Mandy (ma dove siamo in Kenya?) continuava a molestarla (sempre tutte a lei succedono) ce ne torniamo a KL

M: Ma dove siam finiti al Pianeta delle Scimmie? Le maledette mi puntavano e inseguivano con cattiveria ve lo giuro!!! Dopo ho capito che puntavano la mia collana di fiori veri che avevo comprato inizialmente per donarla a qualche divinità Indu'…ma poi la mia anima atea ha prevalso e me la son tenuta io ;-)

D: Sempre la solita Genovese….

M: La location era davvero suggestiva e magica…pero' gli indù' in preghiera mi hanno fatto pietà…mi sembra che con quello che sta avvenendo da secoli in India ( e tuttora…e come mi sento male per quel paese disgraziato) le loro divinità gli stiano un po' voltando le spalle…per usare un eufemismo.



D: Il nostro pomeriggio in realtà continua al Lake Garden un gigantesco parco dove all'interno si trovano diversi parchi a tema animale un planetario con ricostruzione in scala di Stonage. Noi ci fermiamo al KL Bird Park dove si trova la più grande voliera del mondo (entrata 45 RM a testa) Effettivamente il prezzo vale la visita, ogni "gabbia" è immensa e ci cammini dentro con centinaia di uccelli che potresti toccare. Al suo interno diviso in 4 zone 3000 esemplari provenienti da 200 località nel mondo (Guardate le foto per capire )

Dopo questa giornata rilassante ci buttiamo nella nostra bella piscina vista Petronas Towers sorseggiando un Corona ghiacciata!



DAY 22

M: Sveglia e solita colazione come fossimo Brad-Angelina…oggi decidiamo di girare per il Triangolo d'oro…l'insieme di grattacieli, grandi (enormi!!!!) magazzini, shopping, shopping, shopping!!!
In effetti a volte è anche bello girare senza meta, alla ricerca della felicità…che nel nostro caso si concretizza nello spendere un sacco di RM ;-)
Compriamo un po' di tutto, dalle scarpe, ai jeans, borse, rifornimenti per le Perenthian…Kuala è davvero incredibile, e per chi ama le spese folli è come un grande parco dei divertimenti…a vedere questi mega store (molto ma molto più' grandi di quelli americani, che già mi sembravano immensi) dove trovi veramente di tutto…da piani e piani di grandi firme, a grandi firme contraffatte…:-) a piani e piani di cianfrusaglie, di cui non avrai mai bisogno ma che sul momento sembra essenziale possedere…insomma un capitalismo sfrenato molto orientaleggiante…una domanda mi nasce spontanea: ma le donne arabe dal corpo e viso completamente coperti dal velo nero perché svaligiano Gucci, Lacoste, Vuitton? Dove indossano tanto ben di Dio…sotto il velo? Con tutto i rispetto…ma proprio vero che chi ha il pane non ha i denti!!!!

Troppo stressati dallo shopping ci regaliamo un'altra seduta dal Doctor Fish ma in un'altra SPA molto elegante (Morino Kaze)…ed io, recidiva che ormai penso di essere Carrie Bradshow, vado anche in un'altra SPA tutta con pareti rosa e fiorellini e mi sbatto a fare un'ora di massaggio…merenda di Sushi (50 RM in 2)e…speriamo di andare via presto da Kuala o dovrò chieder un prestito alla Farnesina per lo shopping che mi aspetta a Singapore:-) :-) :-)

D: KL è veramente una città che offre di tutto per tutte le tasche, come in effetti tutta la Malesia. Dopo 2 sedute con i pesci dottore ho i piedini (45 di scarpe) che sembrano quelli di un bebè

D: L'ultimo giorno a KL ci porta ai margini della città dove sorge il tempio cinese Thean Hou Temple dedicato alla "madre celeste" al suo interno fedeli pregano e compiono funzioni religiose di fronte a diverse statue di divinità.

M: Anche noi ci facciamo prendere la mano e tentiamo la fortuna nell'estrarre una sorta di biglietto rivelatore…. tutti e due prendiamo il numero 27! Destino

Non siamo riusciti a tradurlo del tutto ma io a Mandy ho detto che dice che nel mese di agosto non precipiteranno aerei in Malesia

La giornata la trascorriamo a fare un pò di shopping tra il Central Market e mercato di Chinatown e il KLCC dentro le Petronas.

D: Visto che per pigrizia non ci siamo mai svegliati per salire sulle torri, decido di andare sulla Menara KL Tower (molto più' alta delle Petronas) che con i suoi 421m offre una vista mozzafiato sulla città! Lo scherzato costa 38 RM a testa, il biglietto include delle attrazioni extra come il giro in pony O_o o la visita al "Cultural village" (date retta a 2 cretini non ci entrate nemmeno!) Visto che le due cose non si posso scindere paghiamo e in 15 secondi veniamo letteralmente sparati a 250 metri dove si trova lo skyline!

Veramente una vista pazzesca! Tornando indietro però mi farei la coda per i biglietti delle Petronas che son gratis! Usciti entriamo nostro malgrado al "cultural village" ma scappiamo a gambe levate dopo un minuto…. (che posto triste)



Cena vicino all'hotel e poi nanna che domani di parte per una nuova avventura!



D: Salutiamo di buon'ora Kuala Lumpur partendo dalla stazione centrale dei bus di Putra. Il nostro pullman non è proprio come quello delle foto…. ma è uno SCANIA di una 15ina di anni che fa il suo dovere Naturalmente noi siamo gli unici stranieri e tutti gli altri sono Musulmani… L'autista è un pazzo e fa dei sorpassi in curva da farsela nei pantaloni (per dirlo io…) Comunque passiamo davanti ai bellissimi panorami delle Cameron Highland illesi e dopo circa 6 ore sembriamo praticamente arrivati…. (8 ore la guida diceva…) Effettivamente l'autista è andato veramente a fuoco ma d'un tratto si ferma e scende insieme a tutti gli uomini…. E' ora di preghiera! O_O Mandy inizia a sbarellare e io me ne rimango li osservato da tutte le donne sul bus….. (un pò di imbarazzo lo senti) Comunque ripartiamo e arriviamo all'ora stabilita a Kota Bharu.

Ci sistemiamo in Hotel (Hotel FLora 140 RM decente) e partiamo all'esplorazione della cittadina… Beh l'esplorazione finisce subito perché non c'è niente e io decido di sperimentare almeno il "famoso" mercato notturno…. disseminati su una piazza di un parcheggio,una cinquantina di tavoli con bancarelle qua e la vendono di tutto, Mandy vede però delle vespe sui piatti cucinati e inizia a molestare la mia curiosità disgustata! Io non mi arrendo e prendo da un simpatico signore due specie di focaccine/crepes e un succo di ananas (6 RM!!! 1,50€!!!!)

Sconfortati torniamo in Hotel.

Finalmente Perenthian! Trasferimento 70 RM per 1 ora di viaggio per Kota Besut.
Altri 70 RM da Kota Besut al resort in barca (Sembravamo dei profughi…. 20 persone più valigie su una barca da 8!!!!!!)

Il tempo non è dei migliori ma almeno il mare è calmo…. Avvicinandoci alle isole ci rendiamo conto di essere molto vicini alla costa e dopo 10 min approdiamo al "Villaggio" che sarebbe il paesino dove si svolge la logistica delle varie isole.

Ripartiti, di fronte al "villaggio" ci fermiamo in un porticciolo con una spiaggia e come un fulmine a ciel sereno scopriamo che abbiamo di fronte il nostro "Tuna Bay"…..

Premetto che abbiamo prenotato questo "resort" quasi un anno prima per non perderci la stanza migliore e il "top" dei resort recensiti su internet. Il nostro sogno si è infranto in un baleno, il resort è troppo raccolto di fronte al porticciolo con vista "villaggio" l'acqua è piena di coralli e sporca per via delle imbarcazioni ma sopratutto le camere costano dai 68 agli 88€ a notte!!!!!

Mandy inizia a sbarellare peggio delle vespe sul cibo o della passeggiatina sul Canopy Skywalk!!!! Fortunatamente il Check-In è alle 14 e ho 1 ora di tempo per trovare una soluzione (Qui ci stiamo 9 notti!!!!!!) Come un pazzo parto a nuoto costeggiando l'isola per raggiungere gli altri resort (non ci sono strade solo taxi boat)

Raggiunta la prima spiaggia (già più carina) inizio a chiedere se ci sono camere libere e stranamente scopro che molti resort in pieno agosto le hanno!!! Alla fine distrutto arrivo alla fine del litorale dove trovo il Perenthian Island Resort (Dovrebbe essere il più caro) La spiaggia e il mare son spettacolari e la vista da mozzare il fiato! Alla reception come per magia mi trovano una "Standard garden pool" per 9 notti a 310 RM (Per le Perenthian son cifre esorbitanti ma gli alloggi "comodi") rispetto ai 380 RM del Tuna Bay!

Prendo un taxi boat e come Jack Sparrow approdo davanti al Tuna Bay prendo Mandy e le valige e tento la fuga di sorpresa!

Naturalmente Mandy lascia qualche pezzo indietro e viene raggiunta da uno degli inservienti che non capisce che sta succedendo! Alla fine gli mollo i soldi del trasferimento (giustamente non lo avevamo pagato prima) e ce ne scappiamo a gambe levate!
(Questo è stato possibile perché non avevamo tirato fuori ancora un centesimo e la vecchia carta che avevamo usato per prenotare è stata bloccata mesi prima perché clonata,W! )

M: Quando ho visto MIO MARITO arrivare da una barca a tutto fuoco (me lo aspettavo a piedi e mi arriva dal mare) pronto a trarmi in salvo mi è sembrato Raoul Bova e mentalmente mi è partita nella testa una di quelle canzoni da disco anni 80 che facevano da colonna sonora ai filmetti col classico tipo da spiaggia che ti conquista…e stavolta El Dieguito ha preso 1000 punti portandomi via da un posto davvero brutto (ma come le fanno le recensione su tripadvisor???Il Primo resort? Ma dove????) per portarmi in un paradiso terrestre, dal quale vi scrivo ora con davvero toda gioia e toda bellezza:-)

Finalmente contenti ci godiamo le "VERE" Perenthian!!!

La spiaggia del nostro Resort offre una posizione privilegiata su una spiaggia da 10 dove quando cala la marea non lascia coralli affioranti….come dice la Lonely è davvero la spiaggia più' bella di tutte le Perenthian, oltre che una delle più' suggestive che ci sia capitato di vedere…Polinesia esclusa, obviously:-)…ma l'acqua è cristallina e la sabbia farina…veramente Welcome to Paradise!
Un pontile di cemento porta ad altre spiagge dove si trovano resort più piccini e sistemazioni molto spartane dove si trovano anche i ristoranti, locali e i centri di immersioni.
La sera dopo aver conosciuto dei ragazzi (sempre de Roma) decidiamo di cenare al "resort" vicino perché essendo più' spartano del nostro è anche più' economico ma il pesce è freschissimo e cotto alla griglia sul momento…tipo la meravigliosa Kuching!
Conosciamo una simpatica coppia di Milano, Paolo e Paola e con loro passiamo la serata, cena e dopocena…all'una stanchissimi dopo la giornata impegnativa a nanna…la nostra prima notte sotto le stelle delle meravigliose Perenthian Island:-)




D: Non starò a raccontare e ad annoiarvi con 10 giorni di Perenthian Island ma solo gli episodi e le avventure che riteniamo di narrare

Carramba che sorpresa! Mentre Mandy si fa la siesta pomeridiana io incontro nuovamente i miei compagni di avventura incontrati a Mulu nella Race Caves! Una coppia di ragazzi tedeschi che come noi stanno girovagando per un mesetto la Malesia

D: I giorni passano e io inizio a fare immersioni, l'acqua in questo periodo non da una buona visibilità la comunque riesco a vedere tartarughe, razze e pesci tropicali di ogni tipo. Siamo andati anche a visitare un a nave affondata durante la 2° guerra mondiale, veramente molto suggestivo.

A riva invece le possibilità di vedere spiagge incontaminate sono diverse ma i taxi boat hanno tutti lo stesso prezzo per persona e non trattabile…. (posto più vicino 60 RM a coppia A/R)

Dal nostro resort invece è possibile attraversare l'isola via Jungla. IL sentiero porta in meno di 20 minuti alla più incontaminata spiaggia del versante sud dell'isola. Qui si trovano altri resort e molti diving. La marea già alle 14 ti obbliga a fare il bagno a largo. In fondo al litorale si trovano le classiche spiaggiette "caraibiche" con i palmizi e le lingue di sabbia bianca, di fronte è possibile fare snorkeling.



M: Quando siam arrivati qui alle Perhentian e abbiam prenotato le 9 notti avevo un po' paura di annoiarmi...nulla di piu' sbagliato:drunken:
Queste isole son davvero cio' che mi rappresenta, sembrano in qualche modo un immenso ritrovo per hippies (moderni) e il tempo scorre velocemente, la notte e il giorno si confondono a tal punto che non sappiamo piu' che giorno sia, ne data ne giorno della sett...sarà dura tornare alla realtà
Quando il sole splende il mare ha un colore cosi cristallino da sembrare irreale, e quando si annuvola il cielo i colori danno un potente senso della forza della natura...che facciamo qui...leggiamo (spettacolari i chioschetti dove puoi scambiare i libri, ce ne son in tutte le lingue e li ho presi d'assalto subito!!!)...facciamo tantissimi bagni (abbiam quasi tutto il giorno le mani da morto), camminiamo a piedi nudi, respiriamo, ci rilassiamo...mangiamo sempre ottimo pesce nei vari ristorantini SEMPRE e RIGROSAMENTE on the beach...una di queste sere siam andati in barca al Bubu resort, molto famoso per il suo livello di cucina...ma bisognava prenotare e noi non lo avevam fatto...il cielo si faceva sempre piu' grigio e eravam in barca..ma per fortuna incontriamo le nostre amiche di Milano, simpaticissime Ermininia ed Alice, che ci invitano ad accomodarci al loro tavolo, e con loro una scoppiettante coppia di Modena dell'età dei nostri genitori, che ha viaggiato in lungo e largo e ci ha fatto venir cosi voglia di Filippine con racconti entusiastici...questo mondo è cosi' grande e a forza di conoscer viaggiatori ti viene sempre piu' sete...



Oggi abbiam pranzato con Luigi e sua moglie, il tempo era brutto e improvvisamente bum
Cosi prendiam al volo il taxi boat del nostro amico e ci facciam catapultare a Turtle beach, spiaggia deserta a 5 min dal Perhentian Island, piu' unica che rara, una vera perla, sembrava di esser alle Seychelles
Ora ci godiamo la nostra cenetta a base di pesce alla griglia, gamberoni e spiedini di pesce...che dura vita




Finalmente riesco senza "danni" a fare le mie immersioni, ma sfortunatamente in mare c'è molta sospensione con visibilità insufficiente. Comunque riesco a vedere due belle tartarughe e diversi pesci colorati alla "Nemo"

Fortunatamente la permanenza finisce 7 giorni sole VS 2 pioggia e visto che oggi non pioveva ci siamo fatti portare a Romantic Beach, una serie di spiaggette sul lato disabitato di Kecil. Una lingua di sabbia bianchissima con un panorama da cartolina davanti e uno sfondo di fitta vegetazione tropicale che tocca il cielo blu cobalto!

Queste spiagge più famose vengono prese d'assalto….10 persone max. Ma per noi son già troppe (A/R dal PIR 100 RM 2 pp)

L'ultimo giorno di permanenza alle Perenthian ci regala una giornata stupenda con un caldo spaventoso! Un bel pomeriggio di snorkeling (Non lo avevo ancora fatto al PIR) mi regala più emozioni delle immersioni…. infatti appena arrivo al limite balneabile incontro una tartaruga stupenda con due pesci che l'accompagnavano chissà dove. Nuotando molto molto velocemente riesco a fare una ventina di metri in compagnia di questo spendido esemplare Il silenzio sott'acqua e questo panorama di coralli bianco/rosa mi fanno quasi dimenticare della mia riserva d'aria…. O_o Bellissimo!!! (Uno dei miei sogli realizzato)

Il caldo pomeriggio a caccia di scoiattoli volanti si rivela un mezzo flop ma contenti per la bella giornata, torniamo al Diving a salutare Dess Tim Ryan e Rashid prima di consumare la nostra ultima cena alle Perenthian….



DAY 31

D: Salpiamo dal PIR, direzione Kota Besut! Naturalmente di autobus diretti a Kuantan o a Cherating neanche l'ombra, fortunatamente un tassista ci propone una tariffa di 200 RM fino a Cherating. Il prezzo è alto, ma sono comunque 5 ore di viaggio, 0 sbattimenti e sopratutto ci lascia davanti all'hotel senza camallarmi il trolley da 200 Kg di Mandy!!! (tanto sono sempre io che camallo)

Il "Villa de Fidella" come tutte le sistemazioni di Cherating offre Chalet di legno con o senza aria condizionata a due passi dalla spiaggia. Rispetto a tutti gli altri i proprietari hanno creato uno stupendo giardino tropicale curatissimo tra le alte palme con dei laghetti piene di ninfee rosa. Il posto è bellissimo, le camere pulite e ordinate (55 RM la doppia 120 RM doppia con condizionatore 180 la quadrupla) Rispetto alle altre strutture più spartane, per 15/20 RM in più a notte si sta in un posto è da favola!!!!

DAY 32

M: Ecco che ho trovato un posto dei miei sogni….ne ho visti tantissimi posti meravigliosi, sia in altri viaggi che, ovviamente, in questo.
Le Perenthian son meravigliose per la loro natura incontaminata e il mare cristallino, ma l'atmosfera che si respira è assolutamente turistica.
Qui nulla è turistico! "Prendiamoci i nostri tempi" potrebbe esser lo slogan giusto per i gentili e amichevoli abitanti del posto…ma anche un inflazionato "Peace and Love" non stona affatto:-)
E' luogo di artisti, di gente che ha voluto staccare con la routine e ricostruirsi una vita autentica.
Anche il turismo è differente: pochissimi turisti in genere, pochissimi italiani, ma conosciamo Maurizio, un interessante viaggiatore di Milano che da anni gira il mondo da solo. Passiamo qualche ora in sua compagnia a filosofeggiare sul classico mollare tutto e aprire un chioschetto in uno di questi paradisi…tutto è così' semplice e sereno…la ragazza che viene a farmi il massaggio si siede con me sul letto e mi racconta la sua vita…indonesiana, sposata e divorziata da un malese, passiamo 2 ore insieme e non mi importa poi molto se a massaggiare è più' bravo el Dieguito…
Ma la situazione più' sensazionale ci si presenta quando capitiamo al Payung caffè…strano posto…un bel locale a ridosso del fiume tutto arredato in stile jamaicano,con foto di Bob ovunque…chitarre…divani antichi, tutto all'aperto,musica pazzesca…e LORO….LORO…la FAMIGLIA!!!! Veniamo subito accolti da due ragazzini che sembrano in tutto e per tutto americani che hanno ingoiato troppi cheesburger viste le loro dimensioni…ci vengon incontro a ritmo di musica e prendono le nostre ordinazioni sempre ballando…che posto…non riusciamo a capire dove siam capitati…poi arriva un malese, di KL con la maglia con scritto "escape fremo society"…eh già….non poteva trovare un posto migliore…seguito da una donna malese coi rasta che ci chiede che pizza scegliamo…:-) più' internazionale di così'…eppure ci si sente a casa…quando fa il suo ingresso lui: TonePoe Licurus! UN MITO!!!!!Uno che per me sta 10 spanne sopra a chiunque e vicino vicino a Mick! Questo grandioso musicista malese ha aperto con la sua numerosa famiglia e la moglie questo locale incantato, ed offre il caffè a chiunque abbia voglia di chiacchierare con loro…verri hippie style…di quelli che li leggi solo sui libri…cantiamo…balliamo…mangiamo…faccian foto…ci scambiamo indirizzi facebook e cominciamo a guardare gli uni le foto degli altri per carpire qualcosa in più' , curiosi di conoscere coloro che fino a ieri erano perfetti sconosciuti e da questo momento in poi, anche se non li verdi mai più', senti come amici.
Non so se sia la magia del viaggio, oppure il fatto che è difficilissimo entrare in empatia con qualcuno nel mondo occidentale, l'unica cosa che so è che siam stati privilegiati ad incontrare sul nostro cammino persone dall'animo tanto nobile e puro, e consiglio a chiunque intenda recarsi in Malesia una sosta a Cherating, dove forse il mare non sarà quello dei cataloghi, ma il cuore della gente fa davvero la differenza.

D: Questo è il paese dei pazzi!!! Gente sotto il sole cocente che suona la chitarra alle 9 del mattino! Bambini di 9 anni in giro col motorino!!! Famiglie di 20 persone in cui non si capisce chi è imparentato con chi e vivono tutti come in un grande fratello!!! Cani in spiaggia che si scannano con granchi grossi come palloni da calcio in spiaggia!! Qui sembrano tutti fatti, ma da quello che ho capito droga non ce ne sta…. boh



DAY 33

D: Di prima mattina lasciamo Cherating per continuare il nostro viaggio verso l'ultima tappa Malesiana, Palau Besar. Troviamo il nostro autista davanti all'hotel che ci porta a Kuantan, arriviamo giusti giusti (anzi il bus era in ritardo) salutiamo l'autista che ci aveva già comprato i biglietti (50 RM TAXI + 60 RM BUS x 2 pp) e partiamo per Mersing piccolo porto da dove salpano le "navette" per Tioman e le varie Palau tra cui Besar.

Il bus arriva in ritardo ma per fortuna all'ufficio del resort ci aspettano e salpiamo per la nostra ultima meta baneare….

(La tariffa FISSA da Cherating a Mersing è 250 RM non trattabili)

Palau Besar è famosa per le sue belle spiagge bianche, ma è anche il quartier generale della produzione inglese di "Expedite Robinson" Il reality da cui ha preso spunto il famoso "Survivor" Americano. Fortunatamente le riprese si svolgono tra giugno e luglio e sull'isola pur essendo Agosto praticamente non c'è nessuno!!!

Qui per due notti abbiamo preso la Seaview davanti alla splendida spiaggia
(550 RM 2 Notti + 190 RM navetta A/R x 2 pp)

Lo standard delle stanze è come per le Perenthian, molto spartano ma il rapporto qualità prezzo è ottimo! Il Resort offre anche la piscina con un Idro massaggio spettacolare, la Wi-Fi gratuita e la qualità del ristorante è discreta. Essendoci poche persone la colazione te la portano loro direttamente (abbondante) per il pranzo e la cena alla carta Lungo la "via" ci sono alcuni villaggi dove le stanze partano da 30RM!!!! (Sembri Robinson però )

La bianca spiaggia corre per tutto il litorale per alcuni chilometri, dove sorgono i "resort" le aree sono più curate, giri l'angolo e ti sembra di essere sull'isola di Lost!!! Veramente bello!!!

La "strada" percorribile in bicicletta (non ci sono mezzi a motore qui) si blocca quando incontri la fitta Jungla. Qui un sentiero (facile) ti porta all'interno della vegetazione dove di tanto in tanto approdi a qualche incontaminata spiaggetta
Non so dove si va a finire, ma sicuramente vale la pena proseguire alla scoperta dell'isola

Quest'isola come Cherating sono state le uniche due tappe praticamente non programmate e senza aspettative… Direi che dopo il Sarawak in Borneo sono stati i due posti che mi hanno affascinato di più. Tornando indietro farei sicuramente più giorni in questi posti per conoscere di più il posto e le persone.



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Ahooo, ma che siete pazzi? Io sto a casa davanti al PC e cammino con la stampella e voi.....
Deve essere tutto bello, nuovo, stimolante, affascinante, bello, bello, bello.
Senza cattiveria vi invidio tantissimo, ma certo che per noi italiani il mangiare e' sempre un problema: siamo proprio viziatissimi, comunque in viaggio ci si adatta; belle le foto, la parole, i racconti; gli orangu....ma siete pazzi? quelli ve se magnano!!!! e poi le descrizioni dei luoghi visti, sembra di sentirne persino gli odori....
Ora pero basta!!! Me fate rosicaaaaa? E i villaggi? Il mare? in somma beati voi.
Vi saluto e vi leggo sempre, rimanete piu' tempo possibile, qui nulla di nuovo.....anzi direi che a leggere le notizie giornaliere del nostro paese viene il volta-stomaco...altro che i pranzi che fate voi...........che meraviglia il mondo....CIAOOOOO!!

Ah Cami è un vero onore essere seguiti da te...e da Roma!
Oggi parlando con dei ragazzi spagnoli che abbiam conosciuto, stavamo elogiando tutte le belle città del mondo e mi è uscito dal cuore un "Pero' Roma è Roma!!!!!!"....ed eravamo tutti d'accordo
Quindi salutaci la CAPUT MUNDI, ti mandiamo un bacio enorme e speriamo di tornare a governo crollato

Vi seguo sempre da Roma mia, ti domandi che ci fanno le arabe con tutti gli " orpelli" che acquistano?
Una volta un mio amico che lavorava in Arabia mi disse che in casa loro sono pieni di alcoolici peggio di noi, e nelle loro abitazioni le donne si comportano come le nostre, altro che veli e chador.
Comunque mi fate sognare, continuate a raccontare, dai, vi seguo con attenzione, maledetti.
Mandy non spendere tutto....povero Diego...scommetto che ha gia' superato il preventivo di spesa...
Diegooo!! E' la sorte degli uomini....ma non scoraggiarti, se hai bisogno telefonatemi, un piccolo aiuto non si nega a nessuno ah ah ah.
Ciaooo a presto..dai continuate, fatemi sognare in questo afoso agosto romano, Poi al ritorno mi piacerebbe sentire dal vivo la impressioni, State vivendo una favola e chissa' che io non passi da Genova, allora mi inviterete a pranzo. Un saluto grande grande

Posso dirvi che invidio un pochino? Ma con tanto, tanto, affetto! Divertitevi!!!! ... ma non c'è bisogno che ve lo dica...

Sole grazie mille...anche voi non potete lamentarvi
Un saluto a Beppe e ai bimbi! Al rientro cena eh?