Go 2 Next Travel
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami

Andare in basso

hai trovato utile le informazioni di questo racconto?

Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_lcap100%Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_rcap 100% 
[ 2 ]
Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_lcap0%Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_rcap 0% 
[ 0 ]
Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_lcap0%Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_rcap 0% 
[ 0 ]
Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_lcap0%Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Vote_rcap 0% 
[ 0 ]
 
Voti totali : 2
 
 

Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami Empty Go 2 Next Travel New York + Jamaica + Miami

Messaggio  Diego Ven Nov 13, 2009 12:09 am

Fine luglio 2006 si avvera il mio sogno: dopo 28 anni di films, ma soprattutto dopo 3 anni in compagnia delle mitiche Carrie, Samanta, Charlotte e Miranda di Sex and the City che per me son davvero delle Guru in fatto di moda e uomini, atterriamo al New York Jfk, dopo circa 9 ore di volo Iberia perfetto, partito da Milano con scalo a Madrid (aereoporto Barajas de Madrid una tragedia, enorme ma mal gestito a nostro avviso a causa della infinita distanza tra un gate e l’altro, percorribile solo attraverso il treno sotteraneo)...
Non posso raccontare l’emozione, con il mio trolley rosa appena uscita dall’aereoporto alla ricerca di un taxi...in realtà, stanchi morti ci mettiamo in coda dietro a un milione e mezzo di esseri umani con la nostra stessa esigenza...fa niente, ora la Mandy è a NewYork e sarà degna di Audrey Hepburn!!!!
In realtà il primo impatto con la città del mio cuore non è stato dei migliori, prima di raggiungere Manhattan passiamo davanti al Queens...e ci rendiamo subito conto che al di la di Brooklyn la realtà è ben diversa dal mondo patinato al quale pensi subito appena si accenna a Ny...e anche l’impatto con l’ISOLA è davvero forte...è cemento...cemento...cemento...grigissimo!!!
Ma non appena ti addentri anche solo un pochino Ny ti assale, ti avvolge, ti fa schiava...ecco come mi son sentita solo due ore dopo esser arrivata, nonostante il primissimo impatto: FINALLY AT HOME!

C’è poco da discutere su Ny: o la ami, o la odi: io la amo profondamente.
Non ci son stata solo a luglio 2006, ci torno quasi tutti i giorni, quando son stanca della mia routine faccio un salto al Metropolitan con la fantasia, gironzolo nel Village alla ricerca di capi vintage, esco per prendere un cosmopolitan o faccio una passeggiatina a Central park...ebbene si, la fantasia, mi riporta sempre li...e certamente nella vita tornero’ a passare un periodo li, me lo devo...

Ecco, cio’ che sogno ogni giorno mentre eravamo a Ny l’ho vissuto, chi viaggia sa che molto spesso le aspettative possono esser superiori o inferiori alla realtà, invece a Ny tutto corrisponde perfettamente all’immagine che coltivi dentro per anni guardando film, ascoltando musica, leggendo libri o ammirando foto...questo accade per il semplice fatto che Ny è come dicevano gli studiosi della Gestalt: “una realtà in cui l’insieme è superiore alla somma delle sue parti”...Ny è sporca, il fumo esce dai tombini e quando piove maleodora a tratti peggio di Bangkok, i cumuli di spazzatura raggiungono vette altissime, LEI stessa non riesce a star dietro alla sua frenesia, e i topi hanno la loro degna collocazione in una città che si autoproclama la piu’ cosmopolita del mondo pero’...
eh beh...pero’ è una città ONESTA, non ti racconta quello che non è, ti sbatte la verità in faccia, ti fa ammalare ma ti cura, e ti culla in una malinconia che si mischia con l’entusiasmo piu’ sfrenato!
E’ davvero LA città che non dorme mai, troverai sempre uno spaccio notturno dove far 2 chiacchere con un indiano, mangiare sushi o una bella pizza napoletana, farti consolare da qualche anima randagia...Ny è tutta una parodia, è individualista ma le proporzioni del suo egiosmo sono tali che si ricreano per forza al suo interno tantissime comunità che sono quelle che ti allievano la malinconia!
Ny è pura emozione, e mi sembra quasi di sminuirla raccontando cio’ che abbiam visto e fatto mentre eravamo li, perchè in teoria non basterebbero sei mesi per conoscerla davvero!
Noi da perfetti turisti siam partiti con la visita a Ellis Island a ricercare i nomi dei nostri antenati e davvero abbiam trovato diversi Agosta e Roggero!

Una visita al museo dell’immigrazione di Ellis island a mio avviso è davvero imprescindibile, come prima tappa, per far si che la memoria storica del nostro passato ci aiuti davvero a rivalutare una volta per tutte, ed in maniera definitiva, i nostri immigrati, non dimenticando mai le stesse pene a cui siamo stati sottoposti noi.

Dopodichè a pochi minuti di barca sei alla Statua della Libertà...beh...Ny non è la Statua della Libertà, sarebbe un insulto ridurla a questo, pero’ le due lacrimucce di rito le ho viste su parecchi visi...è un simbolo direi mondiale, non americano, e una visitina, seppur veloce ci sta!
Ora non farò davvero come per altri racconti di viaggio, tali sono le proposte culturali e di svago della Big Apple, ognuno avrà le sue priorità in base al tempo a disposizione e agli interessi personali...per me la visita al Metropolitan era un obbligo, la collezione del Met contiene piu’ di due milioni di opere d’arte dall’antichità classica, all’antico Egitto, arrivando all’arte moderna attraverso tutta la pittura impressionista, nonchè mi ha offerto la visione del mio quadro preferito, di cui tengo stampa appesa in sala: la Grande Jatte di Seurat!
Quante lacrime trovandomi finalmente di fronte al “mio” dipinto!
Dopo questo tuffo nella cultura ho letteralmente obbligato Diego a partecipare con me al tour organizzato di Sex and the city: giro in pullman con guida fuori di cabeza che ti fa visitare i posti del telefilm, prendere l’aperitivo (rigorosamente COSMOPOLITAN!) in “quel” locale, mangiare i muffin in “quel” parco giochi...visitare la casa della mitica Carrie!!!!
Il tempo non è mia sufficiente a Ny, arrivi la sera distrutto e ti sembra di aver visto pochissimo, in realtà ricordo che camminavamo come due trottole, assetati e curiosi come due bimbi!

Hai visto il Metropolitan ma ti sei perso il Guggenheim e il MoMa; hai fatto tappa OBBLIGATA al Central Park ma ti stai perdendo i gospel ad Harlem, gironzoli per le strade del Village ma a Chinatown c’era quella mostra che...insomma...Ny è un fiume in piena, ad ogni ora del giorno ed in ogni momento dell’anno!
Puo’ stupire in una città di tali dimensioni vedere bimbi scalzi che giocano coi getti d’acqua nei numerosi parchi cittadini, ma ancora piu’ sensazionale è mentre fai shopping immerso in una moltitudine di razze sentire chiamare il tuo nome “Mandy, Diegooooooo????” e beccare dei conoscenti di Genova eheh!
E cosi mentre ti fai l’aperitivo Newyorkese nel Village coi tuoi amici e ti becchi Lapo col gessato in bici...
...il mio racconto non finisce qui...non finirà mai...

ma mi piacerebbe sapere che ne pensate di questa contraddittoria metropoli se qualcuno di voi c’è stato...
...intanto, dato che è il mio giorno free, mentre lavo, stiro e stendo penso di essere nel mio Attico dell’Upper east side, sulla 72esima, a godermi il panorama su Central Park...

Salutiamo Ny col cuore piccolo piccolo (soprattutto io, Diego era ben felice di arrivare nel regno della perdizione:-) e ci imbarchiamo su un volo American Airlines, fuori un temporale allucinante, mi sale subito la mia solita ansia volo.
Sull’aereo io, Diego, e SOLTANTO jamaicani: da subito osservandoli capiamo che ci sarà da divertirsi!!!!!!
Arriviamo a Montego Bay e ad accoglierci da subito il tipico caldo umido caraibico...nonchè 2 ore in attesa all’aeroporto: si eran dimenticati di noi!
Siam stati in Jamaica con Press Tour, era la seconda volta che viaggiavamo con loro,(la prima in Messico) e devo ammettere che a parte questo piccolo imprevisto è davvero un tour operator molto serio, con un ottimo rapporto qualità prezzo, ha diversi tipi di soluzioni per tutte le tasche, e costruisce insieme a te proprio il viaggio che desideri.
In Jamaica soggiornavamo a Negril, a circa 2 ore e mezza di guida spericolata jamaicana da Montego Bay, al Merril’s beach II, “resort” abbastanza semplice in stile locale, gestito completamente da Jamaicani ma proprio SULLA spiaggia!
Noi con pochissimi euro di differenza al giorno avevam prenotato una suite: enorme, piu’ grande di casa mia, con un salotto DAVVERO il doppio del mio, molto ordinato, pulito, anche le camere in stile Jamaicano, verandina privata e soprattutto: 1-2-3 passi ed eravam in acqua!

Avevam deciso di prendere la vacanza proprio come occasione di rilassamento dopo le fatiche di Ny e avevam letto un po’ ovunque di non prenotar escursione perchè appena arrivati a Negril, senza cercarlo, ci avrebbe TROVATI SICURAMENTE un certo EVERALD!
E cosi’ è stato subito il primo giorno, quando è arrivato da me in spiaggia e mi ha puntata già sapevo che si trattava di lui, è stato bellissimo!
Questo pazzissimo e incredibile ragazzo Jamaicano organizza col suo pullmino escursioni un po’ in tutta l’isola a prezzi piu’ che onesti, offrendo piu’ o meno le stesse cose che offrono i tour operator ma con l’assoluta certezza di morire veramente dalle risate!!!
Quello che ricordo principalmente di questo paese in effetti è il divertimento puro: da subito infatti abbiam fatto amicizia con 14 ragazzi conosciuti sulla spiaggia di Negril, in questo paese fare amicizia è stato molto piu’ facile che in altri paesi, anche con gli italiani, subito disponibili e allegri ma non invadenti!
Noi eravamo appunto 6 coppie e un paio di ragazzi, abbiam formato subito un gruppo affiatatissimo, insieme a loro ci siam goduti il mare, le cene per pochi euro a base di aragosta, le serate a chiaccherare fino a tardi davanti a una bottiglia di vino, e soprattutto le divertenti escursioni organizzate da Everald.

La Jamaica non è un paese che offra stimoli culturali particolari (cultura rasta a parte), ma è un tripudio della natura, le spiagge son molto strette ma lunghe (ci han spiegato che le cause son da ricercarsi nei numerosi uragani che di tanto in tanto affligono la Jamaica), ma il mare è sempre pulito e l’interno molto verde con molteplici e differenti cascate, le piu’ importanti e conosciute son quelle di Ocho Rios.
Ocho Rios ormai è una meta molto turistica, ma conserva un fascino particolare, il fatto di risalire le cascate formando una catena umana di decine e decine di persone che si danno reciproco aiuto mi è piaciuto tantissimo, anche perchè senza l’aiuto di molti di loro sarei ancora col sedere in acqua:-)
Altra meta per noi obbligata è stato il “pellegrinaggio” a casa di Bob, che si trova davvero su un monte un po’ incasinato da raggiungere, ma soprattutto da abbandonare dato che a noi si è rotto uno dei 2 pullmini e in piena notte abbiam dovuto fermare un Jamaicano che trasportava birre che ha salvato la parte del nostro gruppo in panne:-)
Cantare i pezzi di Bob sulla sua tomba mi ha emozionata molto, canti insieme ad un jamaicano strafatto che si presenta come il cugino di Bob, e anche noi eravamo un po’ storditi dal the all’hashish che ti offrono appena arrivi e non solo:-)))))
In ogni caso immaginare che lui li componesse alcuni dei suoi pezzi è proprio suggestivo per chi ama questo grande cantante/poeta.
Al ritorno come dicevo abbiam impiegato un sacco di ore per tornare a Negril, dove siam arrivati a notte fonda, ma quel tragitto a cantare a squarciagola con Everald pezzi di Bob e degli Stones non lo dimenticherò mai...ho anche il video, e ogni volta che lo guardo mi commuovo, i nostri poveri compagni di viaggio invece ci imploravano di smettere dopo 3 ore di canti sguaiati!!!!


Diego: Appena usciti dalla casa di Bob (notte) cerchiamo un bar o qualche bancarella per comprare da bere. Un ragazzo del gruppo lo vedo camminare verso un banchetto, dove un vecchio serviva al banco.... Quando arrivai li scoprii che vendeva solo THE CALDO!!!! Ci accontentammo di questo The perchè non c'era altro per 20Km... Tornando all'Hotel vedo il mio compagno di bevuta dormire.... Sleep Io capisco che c'è qualcosa che non va quando fuori dal finestrino oltre il precipizio vedo della LAVA lol! Oh caspiterina! Era The alla Marjiuana! afro Che viaggio.....

Altre escursioni che abbiam fatto son state quella al Black River in battello con avvistamento dei coccodrilli (secondo noi ammaestrati, in ogni caso nulla di particolare) e le YS FALLS: davvero spettacolari, meno conosciute ma piu’ belle di Ocho Rios in quanto frequentate da meno turisti ma da moltissimi jamaicani e immerse in un contesto naturale da sogno!
Da non perdere anche il RICK’S CAFE’ sulla scogliera di Negril, considerato uno dei 10 locali più COOL al mondo: un locale all’aperto con musica dal vivo di artisti molto noti, affacciato sulla famosa scogliera dalla quale atletici jamaicani si tuffano da oltre 20 metri (dopo averti chiesto un contributo, che io personalmente non condividevo, ma molta gente pagava eccome per vedere i poveretti a rischio), e dalla quale anche i turisti più coraggiosi possono tuffarsi!

Rituffarmi nel mare jamaicano raccontando questo viaggio mi ha riportato alla mente momenti davvero spensierati ed allegri, non mi fermo volutamente sul discorso turismo sessuale maschile (Per donne occidentali) e droga perchè ritengo che l’isola abbia anche altro da offrire, rimane vero che il turismo sessuale è purtroppo molto palesemente attivo e che recuperare Marjuhana e Cocaina è semplicissimo: te lo vengono a vendere davanti alla tua porta della camera!
Ma il governo jamaicano è molto severo quindi è un paese che indubbiamente deve ancora risolvere diverse ambiguità.

[i]Diego: Si torna a casa... ma per fortuna il nostro viaggio di ritorno prevede una tappa a Miami cheers

Arriviamo in mattinata, prendiamo un taxi per farci portare a South Beach Very Happy Passando per la periferia ci sembra di essere in uno di quei film di BAD BOYS o videogiochi come GTA cheers Strade deserte.. macchine vecchie Americane... Piccoli terreni recintati e le classiche volanti della polizia... Poco dopo arriviamo a... BIENVENIDO A MIAMI!!!! sunny SOLE, SPIAGGIA, LAMBORGHINI & FERRARI, STRAFIGHE lol! NERI PLAESTRATISSIMI CHE SI ALLENANO IN SPIAGGIA, E i locali più COOOOOOL DEL PIANETA! Aperti notte e giorno jocolor



geek Sfortunatamente la giornata passa in un attimo e dobbiamo prendere il nostro volo per l'Italia prima del tramonto Crying or Very sad

E io che speravo di farmi la serata con Mitch Beucannon & tipe farao


Diego & Mandy
Diego
Diego
Admin

Messaggi : 39
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 43
Località : Genova

http://diegotravels.eu

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.