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Polinesia 2008 Tahaa - Bora Bora - Tikehau

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Polinesia 2008 Tahaa - Bora Bora - Tikehau Empty Polinesia 2008 Tahaa - Bora Bora - Tikehau

Messaggio  Diego Sab Nov 07, 2009 7:25 pm

Partenza il 9/9/08 da Milano Malpensa con volo British Airways per Los Angeles Via Londra (Se volte volare con la British fate i check-in On-Line se no non trovate posti buoni).

Dopo poco più di 9 ore passando sopra la Groenlandia e il Canada arriviamo a Los Angeles!

STOP di 3 giorni per recuperare il fuso e si riparte!
Racconto L.A

Arrivo a un’ora imprecisa del mattino per il mio cervello a Pepetee, e subito altro aereo per Raiatea, dove ad aspettarci c’era un signore Polinesiano che con la sua bella carretta del mare (quando dico carretta vuol di carretta e te lo fanno pure pagare) ci porta a Tahaa sul motu della Pirogue.

Il tempo era brutto brutto e altri Italiani ci dicono subito che stavano sotto l’acqua da 3 giorni… subito presi dallo sconforto per il tempo e per non aver trovato i colori dei cataloghi, come per magia spunta un raggio di sole che come si vede nei cartoni delle fiabe come una bacchetta magica colora tutto con il colore del paradiso!

In men che non si dica ci troviamo a bere Champagne nell’unica Suite del “resort”,un trilocale grande come casa nostra con la spiaggetta privata lontano dal rumore delle onde… Come fai a dornire con il rumore delle onde dai Razz

Ci troviamo così bene soprattutto per la cucina ottima di Giuliano che se ne sta con il suo culo sul suo motu da 6 mesi vedendo solo i 16 clienti che gli transitano quotidianamente sul suo lembo si sabbia e palme J Abbiamo pensato che visto che la spesa se la fa portare e lui non si muove di lì, se un turista si dovesse fermare li una settimana invece che poche notti come la maggior parte della clientela Giuliano emigra al Polo per non vedere la stessa persona così tanto tempo di fila Razz
A parte gli scherzi l’ospitalità di Giuliano e della sua famiglia ci ha dato delle emozioni che non abbiamo trovato in nessun’altra isola della Polinesia.

PREZZI:
Acqua 1L 500CPF
Birra Hinano 500CPF
Bottiglia di Vino da 2500 a 8000 CPF
Panini (grossi) 800CPF
Chesseburger + Patate fritte 1800CPF

Escursioni:
Giornata intera tour dell’isola con visita alla piantagione di Vaniglia + Fabbrica di perle + Pranzo su motu + snorkling al giardino di corallo 11500CPF

Mezza Giornata tour dell’isola con visita alla piantagione di Vaniglia + Fabbrica di perle + snorkling al giardino di corallo 9000CPF

Tour dell’isola in 4x4 8500CPF

Affitto del Buxter a motore 8500CPF la mezza giornata

Giornata intera con i Jetsky + visita alla piantagione di Vaniglia + Fabbrica di perle + Pranzo su motu + snorkling al giardino di corallo 25000CPF

A persona naturalmente

Internet con Wi-Fi Gratis o 1700CPF per il computer del bar tutto il soggiorno.

CHECK OUT PER 3 GIORNI (senza escursioni) 18660 CPF

Ultima colazione alla Pirogue un saluto a tutti cani compresi J e si parte per Bora Bora.

Pensavamo dopo la Pirogue che il resto non ci sarebbe piaciuto ma dopo essere atterrati all’aereoporto di Bora Bora ci siamo chiesti: “Ma perché hanno costruito un aeroporto in questo angolo di paradiso? Qui c’è da venire a viverci piantando una tenda altro che aeroporto!

Trasferimento via mare e come per magia appare il Bora Bora Pearl Beach e SPA il posto per questo abbiamo deciso di farci regalare questo viaggio e il posto dove ci abbiamo lasciato il cuore.

Struttura a 5 stelle punta di diamante della catena Pearl Beach facente parte della Leading Small Hotel of The World (i migliori Hotel del mondo)

Overwater riservatissimi, lussuose camere fronte spiaggia e graziosi monolocali con giardino e piscina privata nel lussureggiante giardino di palme dietro la spiaggia. Piscina, 3 ristoranti di cui un Italiano su prenotazione (compreso nella mezza pensione, ma non ci siamo trovati bene) 2 bar e una SPA da urlo immersa in un lago artificiale cosparso di ninfee e profumi che sanno doriente.

Noi abbiamo scelto la Garden Pool Suite, che dopo aver visto I beach bungalow con Jacuzzi, dove per andare in bagno dovevi uscire dalla stanza e passare dal giardino venendo divorato dalle zanzare (di notte) e gli Overwater che per quando abbiamo una vista mozzafiato della laguna e il tavolino di vetro per vedere i pesci sono sempre battuti dal vento e dalle moto dell’acqua sotto i sostegni, ci siamo sentiti veramente soddisfatti della stanza con il bagno in camere nessun rumore a parte quello degli uccellini e del tappo di Champagne appena stappato…

A parte tutto non ho descritto la laguna... Come si fa a descrivere la laguna di Bora Bora davanti al Pearl? Ecco:
Cena con serata Polinesiana con Buffet e spettacolo di danze tipiche polinesiane maschili e femminili dove è intervenuta anche mia moglie con una performance da danzatrice del ventre O_o dopodichè a nanna.

DAY 8:
Colazione a buffet ottima e a prendere il sole sul lettino della camera davanti alla piscina, lettino in spiaggia vista laguna, e ancora lettino con Jacuzzi (comune) con vista laguna e per finire Amaca sotto una palma dopo pranzo per una pennichella sempre naturalmente vista laguna J

Dopo questa giornata faticosissima giornata siamo andati a cena dove gli eccezionali chef del Pearl ci hanno deliziato d’alcune loro specialità accompagnato da un ottimo Moldavi.

DAY 9:
Colazione, giro dei lettini fino alle 13.00 dopodichè partenza per l’escursione giro dell’isola in motoscafo + Snorkling + Coralli + Foresta Tropicale.

Bello il giro della laguna dove vedi la costa e tutti i resort che la circondano con un bagno per vedere il giardino di coralli dai mille colori, una passeggiata all’interno di un palmizio che sbucava sulla barriera corallina con l’oceano Pacifico che si inabissava per 2000 metri nelle profondità del mare, e per finire un tuffo a dar da mangiare tra migliaia di pesci tropicali che abitano la laguna dai mille colori. Sembrava alla ricerca di Nemo J Gli ho visti tutti a parte Nemo L
Rientro al tramonto prima di cena.

DAY 8:
Colazione e navetta dell’Hotel per Vaitape sull’isola principale dove ad attenderci c’era una fiammante Fiat Panda con cui abbiamo fatto il giro dell’isola e un pò di shopping tra piccoli negozi e spacci vari.
Stop a Punta Matira unica spiaggia libera dell’isola con un mare da favola e pranzo in uno dei localini sulla spiaggia.
Provando a fare un pò di Rally per una strada interna sterrata dove credo andassero le Jeep dei tour abbiamo riportato Con le scocche un po’ infangate la macchina a Vaitape e siamo rientrati in Hotel.

PS: Il 95% dei souvenir in Polinesia sono Made In China, quindi a parte pochissimi parei stampati a mano, alcune stampe Polinesiane fatte a mano,la che produce camice a Tahiti, L’olio di Monoi e le Perle che hanno dei prezzi da capogiro tutto il resto soprattutto il Merchandaising Hinano e tuta robaccia da 2€ ma la paghi 3000/4000/5000/10000 CPF!!!! Occhio Wink

DAY 9:
Colazione sole a gogo e prima di panzo accompagno la mia signora alla SPA per proseguire verso il centro Diving Blue Nui centro PADI 5 Stelle dove partimo per andare a vedere gli Squali!

Quando nei film o negli acquari vedi gli squali sono una cosa, quando non gli hai mai visti nel loro habitat, che non è il tuo ti puÚ dire che non ti fanno niente quanto vogliono , ma un bestione con i denti aguzzi da 300 Kg che ti punta fa sempre un certo effetto nelle mutande J In ogni modo dopo una bellissima ora di immersione con due specie di squali diverse, conchiglie giganti, e miriade di pesci di ogni specie e dimensione siamo tornati all’Hotel prima del trasferimento per Tikehau.

Prezzi:
Acqua 1L 550CPF
Birra Hinano 600CPF
Birra Corona 700CPF
Bottiglia di Vino da 3000 a 15000 CPF
Panini 1200CPF
Chesseburger + Patate fritte 1950CPF
Insalate 1800CPF
Cocktail 1650CPF

Internet 500CPF 15 min con una velocità dell’era della pietra

Escursioni e SPA:



CHECK OUT Compreso escursione immersione e massaggio 78395 CPF!!!!

DAY 10:
Bora Bora Tikehau via Rangiroa. 1.40 di volo totale 10 min tra Tikehau e Rangiroa.
L’isola se vogliamo chiamarla così di Tikehau è veramente uno sputo di terra nel nulla e a 10 min di barca da questa c’è un motu ancora più piccolo dove c’è il Tikehau Pearl Beach Resort.
La camera come tutte le camere di questo viaggio è fantastica con il bagno completamente all’aperto le sdraio sul patio davanti alla spiaggia e lo Champagne ad aspettarci ma soprattutto NIENTE ZANZARE!!!

Nonostante il Pearl Beach di Tikehau lo abbiamo scelto per avere un buon servizio rispetto a altre sistemazioni nell’arcipelago delle Tuamotu ci rendiamo subito conto che per quello che stavamo spendendo non eravamo più al Pearl di Bora… non che dopo quello ci si aspettasse lo stesso servizio naturalmente ma dopo La Pirogue di Tahaa non avrei mai immaginato di mangiare peggio di una bettola di periferia, con uno staff non formato a servire in un resort di quella categoria.
Questo punto dolente condiviso con tutti gli altri italiani incontrati ci ha un po’ avviliti soprattutto perché avevamo sacrificato una notte a Bora che doveva essere dedicata a Maupiti rispetto a Tikehau che doveva essere un Resort TOP L

In ogni modo non buttandoci giù abbiamo visto dei posti bellissimi, soprattutto perché il resort è costruito sul pezzo d’atollo più brutto che abbimo visto. Bastano pochi metri in Kayak o con una barca per trovare delle spiagge ancora più belle di Bora Bora con l’acqua color smeraldo e le sabbie rosa e bianche che ti lasciano senza parole.

DAY 11:
Colazione e partenza per l’escursione alla scoperta di Tikehau con pranzo e bere incluso, dimostrazione dell’apertura dei cocchi, della cucina tipica e intreccio delle palme per fare ceste piatti ecc…
Dopo aver lasciato diverse coppie su dei motu deserti con una borsa frigo piena di roba e averli un po’ invidiati per questo, ci siamo ricreduti seduti a tavola con le sedie immerse in mare con un banchetto da favola a mangiare pesce crudo grigliata di carne e un fiume di vino sotto il sole e decine di pesci che ti passavano sotto le gambe aspettando che cadessero delle briciole come animani domestici J
Dopo aver lavato i piatti in acqua e aver lanciato i resti della grigliata agli squaletti dei dintorni ci siamo gustati la nostra macedonia con un panorama da cartolina prima della dimostrazione delle nostre mogli alle prese con le foglie di palma a costruire degli oggetti osceni che con un po’ d’aiuto dei polinesiani si sono trasformati in semi borse Razz

A malincuore dopo la splendida giornata siamo tornati a prendere i “naufraghi” J e tornati al Resort, dove ad aspettarci c’era una nuova cena allucinante da 83€!!! O_o

DAY 12:
Snorkling Sole Sole Sole Kayak Sole Sole Sole Nuova Cena allucinante da 83€, ormai mi ero rassegnato a mangiare antipasto di pesce crudo… almeno ero sicuro che non lo avessero cucinato quello!

DAY 13:
Colazione e navetta per Tehuiava il piccolo atollo dove eravamo atterrati, ci avevano detto che si potevano affittare le biciclette ma da buoni Genovesi ce la siamo fatta a piedi, soprattutto perché la giri in 40 min buoni.
A Tehuiava Cè lIperCoop e un altro iper più piccolo tipo basko


Uno Snak Bar con i prezzi del Pearl Beach e un paio di pensioncine, una gestita da una francese e uno svizzero di Lugano che parlava Italiano.
Dopo aver comprato un po’ di parei (gli stessi di Bora Bora subito fuori Vaitaper direzione Faanui pagati 600CPF a 1200!!! Ma come si dice ogni occasione è persa e a casa qualche cosa dovevamo pur portarla)
Dicevamo dopo averci lasciato 80€ di parei ci hanno raccontato come si vive alle Tuamotu rispetto alle Isole della Società e da come eravamo veramente fuori dal mondo (Questo non vuol dire che per 700€ a notte devo mangiare di merda al Pearl) Gentilissimi ci hanno prestato delle bellissime biciclette degli anni 20 senza freni con cui ci siamo girati in 15 min l’atollo dopodichè siamo rientrati…

DAY 14:
Ultima colazione e partenza per l’escursione ISOLA DEGLI UCCELLI.
Dopo una mezzora di barca arriviamo in questo meraviglioso atollo che sembra un po’ l’isola di King Kong o Jurassic Park, con stormi di uccelli che oscurano il cielo.
Appena attraccati ci rendiamo subito conto che non siamo veramente in un altro mondo, dove noi non dovremmo starci, quella era la casa di queste centinaia di famiglie d’uccelli e granchioni di terra che abitano quella terra e quegli alberi, i loro alberi.
Le parole sono sprecate quindi vi lascio a queste:



Tornati al Pearl partiamo alla volta del rientro alla civiltà da L’isola degli uccelli di Tikehau a Los Angeles via Rangiroa – Papetee.

PREZZI:
Acqua 1L 550CPF
Birra Hinano 550CPF
Birra Corona 700CPF
Bottiglia di Vino da 3000 a 12000 CPF
Panini 1000CPF
Chesseburger + Patate fritte 1900CPF

NO INTERNET
Escursioni e SPA:


CHECK OUT con escursioni e una sola bott di vino (e ci mancava che pasteggiavo con bottiglie di vino da 40€ è come dire mangio pane e merda) 46500 CPF

Rientro a L.A nuovo STOP OVER per 3 giorni e ritorniamo a casa con un ricordo indimenticabile....

Diego & Mandy
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