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Spagna e Portogallo: viaggio in camper

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Messaggio  lucia555 Lun Set 06, 2010 4:07 pm

Spagna e Portogallo
Viaggio in camper

Andare in Portogallo, in Sicilia o in Albania e Grecia? Queste incertezze si possono avere solo se ci si sceglie di viaggiare in camper! In una settimana ci siamo messi a studiare l’itinerario e le mete che più ci interessavano, con il nostro piccolo Ducato Triganò, le fedeli guide della LP e il nuovissimo navigatore siamo partiti il pomeriggio del 2 luglio da Bolzano decisi ad arrivare in Portogallo.
Prima notte trascorsa in un’area di servizio di Mentone, Km 567, notte tranquilla se non fosse stato per un improvvisato “Schumacher”, che si è divertito a sgommare intorno ai camper e camion parcheggiati, per fortuna il divertimento è durato poco, comunque è stato sufficiente per svegliare tutto il popolo viaggiatore.
Giornata del 3 luglio interamente dedicata alla tappa di avvicinamento alla Spagna.
Il 4 luglio entriamo in Spagna, nel pomeriggio arriviamo a Burgos, I° tappa del nostro viaggio, Km 260. Il navigatore ci porta facilmente al Campeggio di Fuentes Blancas situato in un meraviglioso parco: € 22,50 due adulti a notte, bus per il centro all’entrata del camping. In serata ci troviamo nel mezzo dei festeggiamenti della festa che la città dedica a San Pietro e Paolo, un brulicare di persone e una quantità enorme di stand dove si cucina di tutto e dove assaggiamo di tutto! La città merita sicuramente una visita, ma ciò che lascia senza fiato è la cattedrale. Ottimi i Tapas mangiati in centro.
Il 6 luglio partenza per Salamanca che dista 245 Km. Ci fermiamo nel campeggio “La Capea” subito fuori città, molto semplice, non pulitissimo, dotato di una piscina somigliante ad una pozzetta d’acqua stagnante, ma tranquillo, 14€ per due adulti. Il pullman passa ad ogni ora, peccato che il gestore non sappia dirci a quanti minuti dell’ora, quindi dopo aver tentato la fortuna con un’attesa di un quarto d’ora sotto il sole cocente, prendiamo il camper e ci dirigiamo in città. La città è molto interessante, palazzi, chiese e la famosa Università valgono veramente la pena di essere viste. La città brulica di studenti e ciò la rende ancora più viva.
Il 7 luglio via per il Portogallo, dopo 168 Km ci fermiamo a visitare Braganca, città fortificata ed interessante che conserva una cittadella del 1200, perfettamente conservata e dominata dai resti di un antico castello. Ai piedi del castello c’è un’area di sosta per camper con tanto di piazzole, pozzetto di scarico e possibilità di rifornirsi di acqua.. Riprendiamo subito il viaggio alla volta di Porto dove arriviamo dopo Km 182. Raggiungiamo il campeggio Orbitour situato a Madalena, € 54.90 per 3 notti due adulti + elettricità. Il campeggio è molto grande e spazioso e a 5 minuti dalla spiaggia, dove tentiamo di sdraiarci al sole senza maglia, ma il tentativo fallisce quasi subito, visto il vento e l’aria fresca che tanto ci stanno invidiando i nostri figli in Italia. All’uscita del campeggio c’è l’autobus di linea che con € 1.50 a testa ci porta in un’ora al centro di Porto. Arriviamo dalla direzione dove sorge l’imponente ponte e descrivere l’effetto che ci ha suscitato la vista della città affacciata sul fiume Douro è indescrivibile, ricca di contraddizioni così come lo sono le sue case fatiscenti e ristrutturate, le sue strade sontuose e i miseri vicoli, i quartieri moderni e quelli che ricordano le favelas, le sue chiese imponenti e minuscole, la sua gente burbera e socievole. E’ sicuramente una città che deve essere scoperta.
Il 10 luglio si parte con la nebbia che ci “annebbia” la vista per 80 Km, un’ altra sorpresa ci aspetta: Coimbra, sede di una delle più antiche università d’Europa. Parcheggiamo nei pressi dello stadio cittadino e ci dirigiamo con l’autobus al centro della città. Restiamo subito abbagliati dalla bellezza della cattedrale. Proseguiamo per i vicoli in salita…ma molto in salita, che ci portano all’Università. Nelle strettissime viuzze numerose vecchie case sono abitate da gruppi di studenti che espongono l’appartenenza a “repubbliche” poco probabili. Si respira un’aria studentesca che ci riporta ai nostri “vecchi tempi”. Nella parte più bassa della città, ma non per questo meno interessante, ci imbattiamo nella chiesa dedicata ad una Madonna che viene celebrata proprio in questi giorni con processioni e riti particolari. In chiesa assistiamo alla benedizione delle rose e, quello che più ci lascia sorpresi, è la sincera devozione che traspare dalle preghiere delle persone di tutte le età che affollano la chiesa. Risaliti a bordo ripartiamo alla volta di San Pedro de Moel, delizioso paese situato sull’oceano. Il campeggio è in una meravigliosa pineta situata in un parco protetto e ci costa € 18.30 per due adulti. L’oceano ci si spalanca davanti agli occhi con tutta la sua potenza. Una passeggiata lungo le passerelle situate a strapiombo su scogliere lavorate dalle onde e dal vento ci fa sentire inutili e piccoli in confronto alla forza degli elementi della natura. Km 185.
11 luglio in partenza verso Lisbona, lungo il tragitto ci fermiamo a visitare Batelha e Obidos. La meravigliosa cattedrale di Batelha ci appare di colpo dietro una curva, tutto ci saremmo immaginati tranne il fatto di avere una simile apparizione! La costruzione è magnifica ed imponente e sembra impossibile che mani umane abbiano potuto edificarla. Obidos è un grazioso paese medievale racchiuso dalle mura di una possente fortezza. Molto carino, ma troppo turistico, se ci si passa bisogna fermarsi! Subito fuori dalle mura c’è un parcheggio per camper dove è possibile pernottare per € 6.50 oppure parcheggiare tutto il giorno a € 2.50, c’è camper service e rifornimento acqua. Decidiamo di dirigerci sull’oceano, troviamo un campeggio a Cascais, la spiaggia non è vicina, cominciamo a camminare in mezzo alle dune, ma decidiamo di rinviare l’escursione a domani. In serata passiamo la coppa del mondo di calcio agli spagnoli con i quali condividiamo il tifo e festeggiamo la loro vittoria. Km 120. € 18.30 di campeggio (Orbitur la stessa catena di quelli precedenti)
12 luglio al risveglio via verso Cabo da Roca, la punta più ad ovest dell’Europa. Inutile descrivere il paesaggio maestoso che si apre vicino al faro, nuovamente ci pervade la consapevolezza di quanto siamo minuscoli al confronto di tanta potenza! Di nuovo in partenza. Il Lisboa Parque de Campismo si trova all’uscita dell’autostrada, molto comodo, vicino c’è la fermata del bus 714 che ci porta al centro della città. € 56 due notti. La città va sicuramente visitata, molto diversa da Porto, più caotica e multietnica, molta povera gente che sosta nei vicoli e negli altri quartieri caratteristici. Giriamo l’intera città a piedi, fra il pomeriggio del 12 e l’intera giornata del 13 andiamo dalla piazza Figura, al Castelo, dai quartieri del Barrio alto a quelli del Chiado, dalle lussuose piazze, ai vicoli dell’Alfama, non manchiamo di prendere il tram 28. La città ci si presenta piena di contraddizioni e sicuramente meno “salotto” di Porto, comunque sempre carica di quelle suggestioni che il Portogallo sa regalare. Sulla strada del ritorno verso il campeggio, scendiamo a Belem e visitiamo il Monasteiro Dos Jeronimos, meraviglioso, diamo un’occhiata al Centro Cultural de Belem, ci vorrebbe un giorno solo per visitare il museo! Non arriviamo alla famosa Torre, troppo distante, ci accontentiamo di vederla da lontano. Stanchi morti arriviamo in campeggio e dopo una meravigliosa pasta alla carbonara, ci pervade una strana ansia: concentrati da tutto ciò che volevamo vedere e sui progetti di ciò che avremmo voluto fare, abbiamo perso di vista il tempo: troppi Km ci dividono dall’Italia e il 24 luglio, giorno previsto per il rientro, non è così lontano! Dopo un’interminabile e molto vivace discussione davanti alla cartina geografica, decidiamo di lasciare la sognata Algarve per un altro viaggio e di cominciare le tappe del ritorno per poter godere di qualche sosta sulle spiagge spagnole.
Il 14 luglio arriviamo ad Evora dopo Km 163, troviamo l’ennesimo e ben organizzato camping Orbitur. Andiamo a visitare la città, rigorosamente a piedi, visto che abbiamo perso il bus e che il prossimo passa dopo un’ora. La città è un vero gioiello che mescola scorci di case arabeggianti, con vicoli del più classico medioevo, sarà l’orario (sono le 14.00), ma riusciamo a gustarci il silenzio e la solitudine di queste piccole viuzze. In campeggio abbiamo il grande piacere di conoscere un camperista nostro paesano, che è in giro in solitaria da ben 8 mesi, dopo aver viaggiato per Italia, Francia, Spagna, Marocco si sta apprestando a conquistare anche il Portogallo. Ammiriamo il coraggio e la determinazione, chissà se anche noi un giorno…………!!!
Il 15 luglio, a malincuore, lasciamo il Portogallo con l’intenzione di tornare a finire il viaggio. Dopo Km 550, sostiamo in un campeggio fra Valladolid e Palencia, restiamo sorpresi dall’altitudine, m. 740, e dal meraviglioso clima secco, non pensavamo che in Castilla Leon si riuscisse a vivere senza sudare. € 28 di campeggio. Meravigliosi assaggi di jamon e salumi vari, annaffiati con un ottimo vino prodotto nel luogo.
Il 16 luglio via verso le spiagge della Cantabria. La nostra scelta cade su Laredo, km 130 piccolo centro fra Santander e Bilbao dove, secondo la guida LP, il vento dovrebbe essere clemente, ma al suo posto troviamo pioggia e non certo tempo da spiaggia. Il 17, sperando nel sole, paghiamo € 31.76 di campeggio per una notte(….abituati ai costi portoghesi ci sembra eccessivo!) ci spostiamo 14 Km più ad est. Strada facendo decidiamo di andare a vedere la spiaggia di Orinon segnalata dalla guida, dopo una breve discesa non solo troviamo una meravigliosa spiaggia, ma anche un campeggio direttamente sul mare: camping Orinon. Una full immersion spagnola, infatti siamo gli unici “stranieri” e ci apprestiamo a godere il sole, che nel frattempo è sbucato dalle nuvole, e la spiaggia, che merita veramente di essere vissuta. Il panorama offre paesaggi montani e pascoli, rapaci che volteggiano sopra le cime, montagne che precipitano nelle acque dell’oceano, unica nota stonata due orrende palazzine, vale comunque la pena di arrivare fino qui. Domenica 18 (la località si riempie di turisti locali) giornata di mare, sole e relax, l’acqua non è così fredda e la bassa marea forma delle piccole piscine, delizia dei bambini, ma non sufficientemente invitanti per noi popolo del mar Mediterraneo da giustificare il bagno, dato il vento che soffia incessantemente. Alla fine del paese, nonostante i divieti, ci sono molti camper, tutti con targa spagnola, che fanno campeggio libero, il posto è bello con vista mare.
Il 19 via verso i Paesi Baschi fra Bilbao e S.Sebastian, dopo Km 138 di saliscendi lungo le coste cantabriche, arriviamo a Ondarroa e troviamo un piccolo campeggio, ci sistemiamo, ma poi arrivando alla spiaggia(300 metri dopo il camping) troviamo un ottimo parcheggio sul mare dove diversi camper si sono sistemati per la notte nonostante i divieti. Pazienza! La spiaggia è molto bella e l’acqua ha una temperatura accettabile. Saliamo una scaletta sugli scogli e scopriamo una piccola spiaggia naturista. Il giorno dopo il sole comincia a fare i capricci, quindi paghiamo € 20, e partiamo alla volta di San Sebastian. Dopo Km 51 arriviamo, ma trovare il campeggio Iguelgo non è cosa semplice: il navigatore ci porta per strettissime strade di montagna e solo grazie a due gentili poliziotti riusciamo a trovare il camping che si trova sul monte Igueldo che sovrasta la città. Il posto è incantevole e panoramico.
Il 21 ci apprestiamo a visitare la città dopo una notte funestata da un temporale infinito! La fermata dell’autobus numero 16 è davanti al campeggio, dopo una mezz’ora arriviamo in centro e restiamo sorpresi dall’eleganza e raffinatezza di questa città. Bellissima la famosa Playa de La Concha ed emozionante vedere i surfisti che cavalcano le onde alla Playa de Zurriola, gustoso assaporare i famosi e coreografici pintxos. Sicuramente una città che vale la pena di visitare. Restiamo un po’ perplessi dalle numerose bandiere, murales e graffiti che inneggiano all’autonomia basca, dal disprezzo che ci ha dimostrato un anziano signore basco nei confronti degli spagnoli, dal nome delle vie scritto, in molti casi, solo nella misteriosa e impronunciabile lingua basca e notiamo che non c’è alcuna bandiera spagnola che festeggi la recente vittoria ai mondiali di calcio, al contrario di ciò che abbiamo visto fino alla vicinissima Cantabria. Da ” Altoatesini” tutto ciò ci incuriosisce e ci fa riflettere. Il 22 paghiamo € 62.80 per 2 notti e possiamo dire che ormai le nostre vacanze sono quasi finite, ci rimettiamo in viaggio sotto il diluvio che non ci da tregua, il sole lo rivediamo solo dopo 491 Km, quando arriviamo a Narbonne Plage. Ci sistemiamo nel camping La Cote des Roses che è situato nel punto in cui la laguna arriva al mare. Il posto è molto particolare, caratterizzato dalle dune e al tramonto vediamo sulla gigantesca spiaggia due cavalli mandati al galoppo da due ragazze ( non è un’immagine onirica). Il vento non ci da tregua nemmeno qui, comunque si respira aria mediterranea! Il 23 lo dedichiamo al relax, al sole e a sua maestà il vento, che ci convince a rimanere tranquilli ad abbronzarci davanti al camper, in spiaggia è praticamente impossibile. Qualche scatto fotografico, ultime videoriprese e la consapevolezza che la vacanza è proprio finita. Domani si imposta “casa” sul navigatore, fra Km 1050, presumibilmente domenica 25, saremo di nuovo a Bolzano e fra qualche giorno torneremo alla solita vita. Il pensiero va alla persona conosciuta ad Evora che ha trovato il coraggio di fare una scelta e di cambiare il corso della sua vita, qualunque sia la situazione. Chissà, magari un domani, sistemati figli e lavoro, potremmo anche noi godere della libertà sognata da giovani di non stabilire la data del ritorno. Obrigado Portugal.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che
si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra
che ha cambiato posto. J. Saramago
Km totali: 6.000
Spese carburante: € 450 circa
Spese autostrade: € 300 circa
Campeggi: € 430
TOTALE € 1.180



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