Go 2 Next Travel
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 1

2 partecipanti

Andare in basso

Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 1 Empty Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 1

Messaggio  Diego Mer Giu 20, 2012 4:58 pm


Rieccoci!

Day 1: Volo Genova --> Roma --> Buenos Aires 17 ore totali di viaggio! Sfortunatamente l'Alitalia ha fatto un casino e al Check-In mi danno la brutta notizia che il volo me lo devo fare in Business cheers

dopo 11500 Km guardando sullo schermo passare tutta l'Europa, l'Atlantico e il Brasile e L'Uruguay finalmente arrivo a Buenos Aires. La Lonely Planet ci azzecca e trovo senza problemi il bus che mi porta in centro con 11€ intanto riesco a connettermi e in un lampo arrivo anche all'ostello!

Diegotravels non si ferma mai, caffè zaino in spalla e si parte alla scoperta di BA! Prima tappa Plaza 25 Maggio dove mi trovo in mezzo a una manifestazione contro il governo No A parte le bombe carta esplose a mezzo metro e tutto molto Pacifico e mettono anche la musica a manetta! dopo mille controlli riesco a finire di scattare in giro e mi avvio verso Congreso. Il centro città e molto elegante in stile Franco/Spagnolo le strade principali sono immense (5 corsie per lato) e la gente se la vive un po' come da noi. L'unoca pecca sono le merde di cane! Se senti puzza di merda, o l'hai pestata o ci sei vicino! ho passato il pomeriggio che sembravo Alberto Tomba lol!
Finito lo slalom gigante arrivo a Congreso, un parco di terra rossa e prato circonda una grande fontana, dietro di essa l'edifico monumentale del Congreso. Se non ci fosse la cupola verde sembra di vedere il Capitolio dell'Havana o di Washington DC. Pittoresco a lato un vecchio café molto famoso ormai in abbandono con un piccolo mulino a vento piazzato sul tetto Very Happy

al mio rientro all'ostello incontro i miei primi compagni di stanza, 5 Argentini di Mar de Plata, nel giro di cinque minuti mi organizzano la serata Wink io naturalmente mi offro volontario per far da mangiare e visto che abbiamo un bel Carrefour accanto un bel piatto di penne panna prosciutto e piselli e vino tinto non ce lo toglie nessuno :p

Ci incontriamo con una amica e andiamo nel café piu antico di Buenos Aires il Tortoni. Il locale un tempo era un barbiere con café per soli uomini, oggi meta turistica offre un ambiente d'altri tempi bevendo qualcosa e curiosando tra i molti cimeli d'un tempo.

Seconda tappa pre serata ci incontriamo a casa di una amica di Pato, li con altre ragazze e con la scusa del "paese che vai usanze che trovi" mi fanno bere Fernet Branca e Cocacola pale
finita la bottiglia si parte per andare a ballare a Palermo e tiriamo avanti fino alle 7.00!!! Sleep

Day 2: Colazione coi ragazzi e poi via per un altro giro della città. Prima tappa il Teatro Colon, il piu importante teatro del sud America. La visita guidata dura un'ora e ti spiegano tutta la storia del teatro, i saloni sono molto curati, con i mobili originali, i lampadari e i quadri enormi. Saliamo fino al palco principale per l'elite di Buenos Aires dove possiamo assistere alle prove di un balletto. tutto molto suggestivo.

il giro prosegue per Recoleta, il quartiere molto elegante e famoso per il suo cimitero. Perdersi per il cimitero pieno di statue e affascinate quanto inquietante... Ogni tanto tra un vicolo e l'altro alcuni gatti neri spuntano come nei film di Dario Argento affraid
Finito il giro mi fermo a mangiare un pane relleno con tomate queso y erbette tra i banchi della fiera d'artigianato fuori dal Cimitero.

Giro di shopping nel lussuoso centro commerciale di Recoleta e rientro all'ostello. Devo riprendermi un attimo dalla notte brava Wink

Si parla di notte brava.... Come non detto dopo 1 ora di tranquillità spuntano i miei compañeros che nel giro di cinque minuti fanno gruppo con mezzo ostello e tra Argentini, Colombiane e Brasiliane ci troviamo a fare casino fino alle 3..... Una persona normale alle 3 con una bella serata se ne va a dormire, qui invece si esce alle 3!!! No Fuori ci stanno 4 gradi e il locale tanto per cambiare e lontanissimo, alla fine arriviamo al Rey Castro un locale su due livelli mezzo locale mezzo discoteca. Alcune ragazze devo tornare all'ostello e io mi provo a defilare con loro senza successo.... Ci ritroviamo alle 4.30 in macchina per andare a ballare.... Non ce la posso fare affraid

Day 3: Oggi i ragazzi ritornano a casa (per mia fortuna) e prima di partire andiamo tutti insieme a mangiare a casa dello zio di Mathias. Come nella migliore tradizione Argentina ci troviamo in giardino con una quantità di carne alla brace enorme. Bisogna dire che i sud americani ti fanno sempre sentire uno di famiglia. Pranziamo fino a esplodere bevendo del buon vino della Patagonia Wink Il momento dei saluti e arrivato e con un po' di tristezza saluto i miei compagni di viaggio e mi avvio verso Palermo la zona piu trendy di Buenos Aires.

Stasera sono solo in camerata e mi prendo un po' di tempo per riposare e organizzare il viaggio per domani... Destinazione Uruguay!

Day 4: Corsa in Taxi verso il porto dove un traghetto enorme mi attende per andare a Colonia del Sacramento. Check in tipo aeroporto e si parte attraversando il Rio de Plata. Quando si guarda la cartina sembra che Buenos Aires si affacci sull'Atlantico, invece si trova davanti a questo immenso fiume che dal color marrone non mi fa di certo pensare al Plata... (Argento) La traversata dura tre ore e finalmente vediamo la costa dell'Uruguay. Il mio Ostello e vicinissimo sia al porto sia alla stazione dei bus, molto spartano ma con un bel giardinetto e bagni splendidi rispetto alle stanze. Il mio compagno di stanza ha un braccio rotto.... Vietnamita che ha comprato una moto in Cile e si e stampato a Colonia.... tutti io li vado a beccare lol!

Colonia e molto piccina, e una penisola circonadata dal Rio de Plata. Vecchio insediamento Portoghese, presenta ormai solo le fondamento degli edifici della colonizzazione, ma mantiene ancora la porta del bastione e una parte di mura con i cannoni Wink I nuovi edifici comunque sono coloniali che si possono incontrare dai Caraibi e in tutto il sud America, Squadrati, colorati su due piani massimo. Le vie sono tutte ciottolate e le macchine d'epoca danno quel tocco un po' Cubano Wink Peccato che ci sono 3 gradi santa Il centro storico e tutto concentrato tra tre piazze da una estremità troviamo la Basilica dall'altro il faro di Colonia. Salire sul faro e una faticaccia, ma e ricompensata dalla bella vista sulla cittadina. Si prosegue per il lungo fiume dove alcuni locali e il porticciolo turistico mi accompagnano fino allo stadio dove si trova anche il mercato dell'artigianato. Qui si trova tutto per il Mate. La cosa che mi sta facendo ridere da matti e che chiunque vedi per strada, se ne sta con la sua tazza fumante in mano e con termos e sacchetto di Mate (una specie di te) zuccheriera e tutto il necessario! Addirittura ho visto gente con una borsa di pelle apposita per portarsi dietro il necessario a tracolla!!!! E noi ci preoccupiamo per la custodia dell'iPhone lol!

finisco il giro in un bel museo di macchine e moto d'epoca dove trovo anche un motorino CIAO Smile Alla sera le strade sono deserte per il freddo ma i ristorantino specializzati in Parillada sono pieni e mi faccio deliziare da una buona girata mista e vino Tannat.

DAy 5: Ore 11 bus per Montevideo! Tre ore e mezza di viaggio tra campi e mandrie di vacche e vitellini. Finalmente arrivo al terminal del bus e la mappa sul Google Maps indica che l'ostello si trova a due chilometri, e io mi avvio a piedi... Peccato che questa volta l'indirizzo l'hanno cannato.... Mi trovo al 2256 e devo andare al 1183 O_o Con lo zaino e tutta l'attrezzatura fotografica mi avvio.... Arrivo all'ostello MORTO ma fortunatamente l'ostello e' splendido. Un vecchi edificio del 1924 su due piani completamente ristrutturato con gli interni e del scale in legno, caminetti in ogni angolo e piscina all'esterno (per l'estate) La camerata e da 8 come pure il bagno, uno dei piu grandi mai visti in vita mia! c'è pure la Jacuzzi!!!!

Montevideo si presenta come una città Molto tranquilla rispetto a Buenos Aires, ci sono meno merde di cani ma al suo posto troviamo barboni a ogni angolo.... Un po' di ansia devi dire che a passare in alcune strade mi e venuta...

Il pomeriggio mi faccio un giro per la città vecchia e come al solito per cena mi trovo a fat da mangiare a tutti! A questo giro abbiamo Bruno di São Paulo e due argentini fuori di testa che ne arrivano da Buenos Aires in autostop su un camion in quattro giorni Smile

Un bel giro di pasta alla carbonara come la nostra miglior tradizione e poi un giro per la città.... Oggi e il 18 di Luglio e in questa data duecento anni fa ci fu l'indipendenza dalla Spagna. stranamente rispetto a altri paesi del sud america qui e solo un giorno di festa e non ci sono ne cerimonie ne feste per le strade.... In giro un po' per il freddo un po' per la festività non ce nessuno e noi per non fare le tre sperando che la situazione si "animi" ce ne andiamo a doremire.

Day 6:

Alle 9 inizia il tour guidato della città e io dovrei trovarmi alle 8.30 davanti a un'hotel. arrivo alle 8.40 e sfiga vuole che il bus e gia partito... Dopo una paio di telefonate del concierge mi trovo come un pazzo a correre per le strade di Montevideo per raggiungere il Bus Basketball

Il tour dura tre ore (25$) si parte della Piazza dell'Indipendenza, si passa per i grandi parchi, i quartieri residenziali, il porto e lo stadio Centenario fino alla Rambla con le sue splendide spiagge. terminato il tour torniamo al porto per visitare e mangiare al Mercado. Il mercato un tempo esclusivo per l'elite di Montevideo, oggi e un agglomerato di Ristoranti specializzati in grigliate di carne (Parillada) Quando vedo tutto questo bene di dio non mi tiro indietro e ordino al banco di fronte a una barbecue gigante un filetto con contorno di pure e peperoni alla griglia. aperitivo offerto dalla casa di Medio y Medio (vino bianco e spumante) e Tannat della casa. Ottimo pranzo un po' meno il conto... 700 pesos (25€ che per l'Uruguay sono piu o meno il doppio)

Dopo l'ottimo pranzo prendo un bus collettivo per il Terminal del Cerroche si trova a 40 min fuori dalla città. Da li prendo un taxi per salire alla fortezza Spagnola sul Cerro di Montevideo che e il secondo monte piu alto dell'Uruguay 315m (una collina Ahah)

come tutti i "monti cittadini" del sud America, intorno ci cresce qualche baraccopoli/favelas. Montevideo non fa eccezione, gente in moto senza casco, gruppetti con facce da lame e costruzioni fatiscenti mi accompagnano fino alla cima. la fortezza e gestita dai militari e all'interno si trova un museo con cimeli militari spagnoli. La vista e a 360 sulla città e sul interno. Di taxi nemmeno l'ombra e io per tornare giù mi faccio coraggio e con un'ANSIA COSI Shocked Mi faccio tutta la "favelas" fino al terminal dei bus.

Rientro in ostello per un'altra cena (sempre preparata da me) e finiamo la serata davanti a un caminetto parlando dei posti dove viviamo.

Day 7:

Mi sveglio alle 8, colazione con i compañeros e mi avvio verso Pochitos la,famosa spiaggia di Montevideo, conosciuta anche come l piccola Ipanema. La spiaggia al mattino offre un ottima luce per le foto e io mi scateno Razz

Verso mezzogiorno mi avvio verso il terminal dei bus nazionali. direzione Punta del Este, la Cannes sud americana. il viaggio dura una ora e mezza e a farmi compagnia una simpatica ragazza armata di Mate e tutto il necessario. Non so se e il Mate o il freddo ma da quando sono arrivato in Uruguay mi vengono degli attacchi di Plin Plin che non vi dico bounce Quando finalmente spunta la città rimango abbastanza stupito... la città non e come me la immaginavo, ma e una Miami/Panama city costruita sulla punta sud-est dell'Uruguay nel punto dove si incontra il Rio del Plata con l'oceano Atlantico. Grandi grattacieli, Yacht e boutique sono l'essenza della città. Il mio ostello si trova vicino alla stazione dei bus questa volta.

qui fa meno freddo ma io ho finito la roba invernale pulita e cerco una lavanderia. I ragazzi dell'ostello mi indicano dove si trova, ma qui inizia il delirio.... Seguo le indicazioni un po strane, alla fine mi trovo davanti a un cancello di metallo.... Il cartello indica la porta... Io entro e vedo un "corridoio" che porta a una specie di box.... qualcosa mi di e che non devo entrare, ma io devo lavare sta roba! a meta strada come per magia spuntano due bei Rottwailer da 50kg che partono come dei fulmini verso di me affraid Scappare non serve.... Quindi sto fermo e con le fauci grondanti di bava e gli occhi iniettati di sanguemi faccio fortunatamente scortare fuori dalla porta. Adesso da portare a lavare ho un paio di mutande in piu lol!

La passeggiata pedonale porta fino al porto, qui alcuni ragazzi stanno preparando come una catena ci montaggio dei palamiti. Ogni tanto buttano qualche scarto di pesce in mare e come per magia spuntano dei Leoni di mare. Si riconoscono a occhio se sono giovando no, infatti spunta il piu vecchio con i baffi bianchi e la testa grande come con bidone dell'immondizia che se ne sta a bocca aperta con i bambini che ci fanno canestro lol! giretto finale guardando il tramonto, spesa e via verso l'ostello per una serata tranquilla. divano, caminetto e Havana Club Wink

Day 8 - 9 - 10

Oggi vado a Maldonado il quartiere meno caratteristico di Punta del Este, che comunque offre una spiaggia chilometrica di sabbia fina fina davanti allo spettacolo dell'oceano e una piazza con una cattedrale e alcuni musei. Spostarsi a Punta e facile e ben servita (costo per corsa 0,70€) Nel chiedere informazioni conosco un gruppetto di ragazze/i che come con il solito fare latino dopo due minuti mi hanno gia invitato a una specie di Discoteca per la serata Wink Il giro prosegue nuovamente per le strade della Penisola di Punta a vagare senza meta....

Ore 24 parto per la Plaza de Maldonado e come un cretino rimando 45 min a 0 gradi a aspettare i miei nuovi amici..... Non arrendendomi chiedo che cavolo di locali ci sono in giro e per esclusione mi faccio portare alla Gava, un locale abbastanza informale dove il titolare molto gentile mi spiega che qui si suona di tutto, infatti ce un gruppo che suona dal vivo e poi si prosegue tra latina e elettronica. L'età della gente e abbstanza bassa ma l'ambiente e bello. Alla fine arrivano i miei compañeros che tra mille scuse per il ritardo mi trascinano a ballare fino alle 8!!!!!!! Un altro giorno.... pale

Mattinata in coma e pomeriggio a fare shopping tra le boutique di Punta e il grande centro commerciale Tienda Inglesa che e come una nostra Iper Coop ma con prodotti di tutto il mondo. Mi sono organizzato per passare la domenica a nord a La Paloma e visto che i miei compañeros lavorano fino a tardi mi adopero per prendere una macchina e prenotare dove dormire Wink Prenoto la solita Matiz e invece mi spunta una Fiat Siena, la macchina con il peggior motore Fiat mai prodotto Smile (Hertz 55$) Alle 23 passo a recuperare il gruppo e inizia l'avventura di guidare di notte in Uruguay..... Le strade sono ben tenute e anche se la segnalazione e un po' diversa dalla nostra si guida bene. Il problema e che non ci sono segnalazioni chiare continue e ogni 10 Km ci troviamo come dei rabdomanti a cercare un segnale GPS decente che l'ipad sta dando i numeri Sad

A 1.30 della notte arriviamo e dopo un po' di fiesta si va a dormire.

La Giornata fa abbastanza schifo, freddo e nuvolo.... L'hotel ha una piscina interna e un bel tuffo dopo una dormita rigeneratrice e quello che serve Wink La Paloma oggi meta turistica un Po in declino, offre una costa piu selvaggia rispetto a Punta e insenature con splendidi fari che portano fino a Punta del Diablo. La strada del ritorno finalmente di giorno offre uno spettacolo di pascoli infiniti e madrine di bestiame per tutto il viaggio.

Nel frattempo visto che i giorni a Punta si sono prolungati e si sono prolungate anche le spese, decido di abbandonare a malincuore l'Uruguay e di proseguire per il Brasile. Bus notturno Punta del Este --> Porto Alegre (95€ rotta notturna)
Ritorno in ostello a salutare i ragazzi, ma non trovo nessuno... Solo un biglietto con il nome di un locale.... Mi avvio verso il centro e scopro che tutti la domenica si ritrovano in alcuni bar davanti alla spiaggia a fare ma passeggiata e a bere Mate in compagnia. rientriamo di corsa per il freddo e davanti al caminetto scoppiettante ci salutiamo prima della mia partenza notturna.

DAY 11

Il bus per Porto Alegre parte in orario, cuccetta in prima classe servito e riverito. dopo cena mi metto a dormire nella mia super poltrona reclinabile e NOTTE!

Arrivo a Porto Alegre alle 8 (12 ore) e con il Google Maps scopro che L'ostello e distante.... Decido di prendere un taxi e mi faccio portare al Eco Hostel. Il posto e carinissimo come i ragazzi che lo gestiscono, ma in questo breve tempo qualcosa di questa città non mi convince... Mi faccio spiegare dove sono le cose da vedere e parto alla scoperta della città. Porto Alegre come dice il nome stesso offre una zona portuale molto grande con la centro un mercato municipale. tutta la città si trova praticamente su una collina e le strade moooolto ripide dividono i vari quartieri. Io mi butto nella parte antica della città dove si trova la cattedrale, i palazzi del governo e i teatri, ma anche qui qualcosa non m i convince.... Dopo un giro nella parte vecchia, decido di passare alla zona del mercato. Qui una lunga strada pedonale tra piazze enormi circondate da alti palazzi portano al porto. Gli edifici sono sia moderni sia fatiscenti e il mix e sicuramente di impatto.

Il mercato a dire il vero non offre niente di interessante e dopo questa breve visita della città mi parte l'embolo! Questa città non sa da fa! 

In 10 min raggiungo la stazione dei bus internazionali passando attraverso tutta la zona dello shopping (strade pedonali) e nel giro di mezz'ora mi trovo all'ostello con un biglietto notturno per Foz do Iguacu! 

Mario il ragazzo che gestisce L'ostello non fa una piega, e anzi non mi fa pagare nemmeno la colazione! Io per contraccambiare gli faccio un servizio fotografico all'ostello e un ottima recensioni online Wink

Nell'attesa faccio amicizia con tutti i ragazzi dell'ostello, moltissimi americani di New York che mi raccontano che qui fanno una specie di volontariato sull'ambiente ecosostenibile e che si trovano benissimo (contenti loro) 

Il resto del pomeriggio lo passo in compagnia di Mario e Vanessa a vedere le mie foto su FB. Ero solo in pochino al centro dell'attenzione Wink

Ore 19.05 fuga da Porto Alegre, ma i miei progetti di birretta + sonnifero vengono infranti immediatamente da un ragazzino (che parla solo portoghese) e un cavolo di ciccione che ho a fianco.... come se niente fosse mi fanno una testa cosí su dove vado che faccio in giro che squadra tifo ecc... Alla fine dopo un paio d'ore mollano.... Ma il grassone inizia a russare come se non ci fosse un domani O_o E in piu mi spinge contro il finestrino.... 980Km cosi non ce la posso fare.....

fortunatamente riesco a dormicchiare ma il viaggio e infinito.... Il giorno dopo ci fermiamo a fare colazione nel nulla del Brasile tra i centinaia di migliaia di km quadrati di campi coltivati (e noi vorremo competere con questi?) E dopo una bella colazione a base di salsicce uova ed delle specie di panissa si riparte... conta finale del viaggio 18 Ore!!!! 

DAY 12

L'ostello di Foz do Iguacu si trova a pochi metri dalla stazione dei bus locali ( nel frattempo ne ho gia preso uno) e senza stare a guardare troppo, stanza, bagno ecc... Mi faccio spiegare come arrivare alle cascate. In 5 min mi trovo gia sul bus con il biglietto per la barca!!!! (bus 2,65R a tratta ingresso parco 41,5R Giro in barca 130R) Il parco dista 24Km e in bus ci si mette piu o meno 25min e con il bus interno (gratis) scendo alla seconda fermata per il giro in barca sotto le cascate! 

Si parte con una specie di bus scoperto che ci porta,dentro la jungla (molto Jurassic Park) si prosegue a piedi per 600m con la guida che ci racconta due cose sulla fauna, alla fine del sentiero si scende verso il fiume dove veniamo imbracati come dei cretini per non annegare in caso di incidenti Sad Se non ti vuoi bagnare ti tocca pagare 5R per l'armadietto + 7R per la cerata. Io sono attrezzatissimo e continuo a sentire "ma ti porti dietro la macchina fotografica?" e la risposta e sempre la stessa "Piccolo analfabeta elettronico questa é tropicalizzata cosa vuoi che sia una doccia...."

Le ultime parole famose.... Il gommone parte a fuoco! Primo giro a vedere la cascata del lato Argentino, e poi diretti sotto i "Tre Moschettieri" tre cascate che buttano fuori 10000 litri d'acqua al secondo! quel genio del capitano ci porta sotto..... E 10000 litri d'acqua ci piombano addosso!!!!!

L'esperienza e a dir poco.... Bagnata Smile In realtà il giro finisce qui (e io che speravo di andare sotto quella grossa) ma quel simpaticoni del capitano inizia a fare le "sgommate" con il gommone e alla fine sto (scusate il termine) STRONZO mi fa entrare un'onda anomala direttamente addosso, e con addosso significa io e la macchina fotografica.... (io lo so che lo ha fatto apposta)

Scendiamo e dopo esserci asciugati e cambiati mi rendo conto che ma macchina è morta!!!! Non ce niente da fare.... 

Proseguo il giro, 1200m di sentiero che portano a delle terrazze panoramiche con una vista mozzafiato sulle cascate... E io impreco.... 

Le nuvole si aprono e un bellissimo raggio di sole va a creare arcobaleni e effetti luce sull'acqua veramente suggestivi... e io impreco....

il giro finisce sotto la cascata principale con il tramonto... Uno spettacolo bellissimo.

Torno verso il paese sempre in bus con una decina di scatti nel cellulare e mille imprecazioni Sad

Cena in ostello programmando i prossimi giorni, e visto che sono troppo incavolato faccio ubriacare il mio compagno di stanza giapponese e visto che ci sballano, gli metto su il Karaoke in Italiano Smile Peccato che alle 2 di notte sto matto me lo trovo a cantare "Hanno ucciso l'uomo ragno" con l'accento giapponese e la tipa dell'ostello che in portoghese gli gridava di tutto! Ahahahhaha (io facevo finta di dormire e stavo morendo dal ridere)

DAY 13

Oltre il danno la beffa.... Oggi il tempo fa schifo e dopo una lauda colazione con  il mio amico Hikaru Smile decido di risolvere la storia della macchina fotografica e mi avvio per Ciudad del Este in Paraguay. 

Questa città si raggiunge in bus da Foz do Iguazu passando un ponte. anche qui la Lonely 
Planet spara delle assurdità.... il ponte dove dicono che uno viene rapinatoe un ponte normalissimo e a parer mio e piu facile essere rapinato a Genova che qui.

Comunque attraversando il ponte si arriva in questa città di frontiera famosa perche non si paga il dazio. Il Duty Free piu famoso del sud America. La "città" e formata da palazzoni con all'interno centri  commerciali e bancarelle di cineserie a tutto spiano. I falsi sono d'appertutto e bisogna stare attenti alla borsa.... 

I prezzi a dire il vero sono abbastanza bassi, ma a parte gli USA gli stessi prezzi li trovi su Amazon.it Wink

Passo la mattinata a bazzicare tra materiale elettronico, ma fortunatamente la macchia fotografica inizia a dare segni di vita e subito dopo pranzo rientro in Brasile per tornare alla cascate!

Mi ritrovo esattamente nel punto dove avevo iniziato a imprecare, e come una matto scatto 1000 foto in tutti i modi possibili Wink Peccato per il tempo, il cielo e completamento coperto e i bellissimi colori di ieri rimangono un ricordo...

rientro a 
Foz do Iguazu per una cenetta tranquilla in una locale tipico (Prato Executivo: Bistecca con insalata e patatine, sotto una base di riso, spaghetti stracotti  e fagioli ahahahah) e nanna presto, domani si rientra in Argentina per l'altro parco di Iguacu Wink

DAY 14
Il parco di Iguacu lato Argentino dista 40Km e le formalità della dogana sono lunghe.... Decido insieme a una coppia di Milano di prendere il "pacchetto" Transfert + ingresso a 95R (scelta azzeccata, passare la frontiera e una cosa lunghissima da fare da soli)

In un'ora circa si arriva al parco. La Lonely Planet questa volta ha ragione e il giro indicato fa crescere le aspettative.... dopo alcuni sentieri, passando sotto e sopra le cascate, si può prendere un treno che porta fino alla piu famosa Garganta do Diablo. Il trenino arriva fino alla sponda del fiume, da li un sentiero lungo un chilometro su passerelle di metallo porta fino alla cascata...  durante il cammino alcuni Tucani volano sopra le nostre teste e in acqua dei Lucci enormi nuotano lungo il fiume. 

La Garganta do Diablo e la cascata piu grande del mondo (13000 metri cubi d'acqua al secondo) Il fiume che si inabissa e incredibile perché non fa rumore.... Si vede questa enorme massa d'acqua che si muove verso il basso e una nuvola di vapore che si alza oltre 100m di altezza, sembra il fumo di un incendio.... Dal basso il fragore delle acque che si schiantato in fondo! Lo spettacolo e indescrivibile..... Non c'è documentario in HD che tenga Wink 

finito il giro, ci sono diverse possibilità. Il consiglio e fare il giro in barca con doccia da questo lato perché piu completo, e con la possibilità di fare un giro anche il Jeep nella Jungla. Io avendo già dato dall'altro lato decido invece di precorrere il Sentado Macuco. Un sentiero che passa attraverso la Jungla per 7Km con la possibilità di ammirare Scimmie, uccelli e roditori vari. alla fine del sentiero una cascata con una piccola piscina naturale.
Il parco lato Argentino e molto vario e sicuramente vale di piu del lato Bralilero ma le vedute d'insieme dal Brasile sono incomparabili Wink

Il consiglio finale e per mezza giornata in Brasile: Giro panoramico e magari il tour in elicottero (200R) e una giornata intera lato Argentina: Tre sentieri piu giro in barca con doccia Wink Se e possibile spendere anche due ore a visitare l'isola San Martin, ma a sto giro dovete fare tutto di corsa Razz

Serata in città con i miei amici di Milano e nanna che alle 4.00 mi viene a prendere il taxi Wink

DAY 16

Ore 4.15 me la sto dormendo di lungo e per fortuna che il titolare dell'ostello mi tira giù dal letto Wink

Volo Foz do Iguacu --> Sao Paulo --> Manaus (279€) La vista di Sao Paulo dall'alto e incredibile, mai visto ma città tanto vasta.

Sorvolando la foresta amazzonica ci si rende conto delle dimensioni, siamo davanti a una foresta grande come un continente. Prima di arrivare a Manaus incrociamo il Rio delle amazzoni e anche questo dall'alto fa impressione, un lungo serpente nero che si muove tra la foresta...

Arrivo a Manaus e i 34 gradi si sentono subito! Bus per il centro 4.2R 

Dal centro nuovamente con un caldo umido tremendo mi avvio verso l'ostello ma anche a sto giro la mappa dell'iphone da i ciocchi e mi trovo a girovagare per la città con tutte le valige come uno scemo!

Avendo visto una delle agenzie di viaggio consigliate, decido intanto di andare a chiedere per i tour. Mi fermo da Gero, una delle prime tre consigliate su internet e sulla guida. Qui onestamente non mi sono trovato bene, sembrava quasi che gli dovessi chiedere io dove andare... Bah.... Almeno mi consiglia un'ostello vicino. Il Gol Hostel. Qui una simpatica ragazza mi da un letto in camerata (30R) colazione inclusa. L'ostello e a tema calcistico, abbastanza moderno e lo staff gentilissimo. Alla fine tra un po' di inglese e spagnolo riesco a farmi chiamare Green Tour, l'agenzia consigliata su Tripadvisor. La titolare Paula viene direttamente il ostello con un signore! Gli faccio vedere il giro che mi interessava, ma lei mi dice che non c'è il numero per formare un gruppo e che mi consiglia un altro giro anche per il discorso della stagione che non e ottimale.

A primo impatto non mi sono assolutamente trovato, anche dopo aver prenotato... Mi sbagliavo di grosso! La miglior esperienza che mi poteva capitare!

DAY 17

Mattino seguente dopo colazione, mi vengono a prendere e dopo alcune formalità incontro gli altri componenti del gruppo: due Sorelle del Texas, una coppia USA/Brasile e una matta Inglese che sembra uscita da un videoclip di Rihanna Smile Oltre la guida Samir (si scopre poi Brasiliano, ex contadino nei campi di coca in Colombia e ex narcotrafficante di Mariujana. a sai comé si va in chiesa in Venezuela e ti fai cambiare nome! facile no? Avendo precisato che volevo la guida in spagnolo, si presenta con noi anche Paula, la quale mi spiega che anche se sono l'unico che parla spagnolo gli sembrava corretto venire per me Wink

Prima tappa il mercato del pesce del porto, interessante vedere tutti questi pesci a noi sconosciuti e poi partenza sul Rio Negro con una barca veloce!

Ci si ferma su una "chiatta" dove ci fanno "pescare" degli enormi pesce tigre che sono messi li a posta per i turisti.... Giochino divertente Wink

Lasciamo la chiatta e ci fermiamo per vedere l'incontro delle acque... In questo punto del fiume si incontrano il Rio Negro e il Rio Blanco. L'effetto di questo incontro di acque differenti si vede a occhio nudo! dall'altra sponda in un caos di mercato saliamo su un vecchio furgone Wolkswagen con musica latina a palla! Dopo 15km, da un piccolo villaggio riprendiamo una speedboat destinazione Il Lodge nella foresta pluviale. La struttura si raggiunge in una ora circa, sulla riva del fiume la struttura principale ospita il "ristorante" e una sala comune. All'interno di un enorme giardino pieno di piante medicinali troviamo alcune piccole casette e una grande struttura a tre piani che ospita le stanze. La stanza ha due letti singoli moniti di zanzariera e un ventilatore. finestra obbligatoriamente sigillata ma gli ospiti non mancano!

Nemmeno il tempo di dirlo e mi tuffo nel fiume! I "bambini" ( i membri del gruppo li chiamerò cosí d'ora in poi) un po' titubanti dal colore dell'acqua alla fine si "pucciano" pure loro Wink L'acqua e calda ma la visibilità pari a zero. Meglio non chiedere chi abita in queste acque.....

Un buon pranzo con riso, pollo, insalatona con frutta tropicale e una bella siesta in amaca prima di partire per l'avventura!

Si parte con una piccola lancia, e andiamo a fare un bel giro del fiume. Le guide ci spiegano la fauna e gli animali che la abitano. A remi ci addentriamo nella Selva e riusciamo a vedere alcune specie di uccelli. A un certo punto, in cima a un albero un cucciolo di Bradipo. Paula (che non e una piuma) in un attimo si arrampica sull'albero e torna con il piccolo amico! Facciamo una bella serie di foto e io me lo coccolo un po' Smile Ripartiamo per andare a pescare. Ci fermiamo nuovamente nella Selva e con delle belle cannette da pesca fatte con un ramo, una lenza e un amo iniziamo a fare una vera e propria gara! Basta un pezzetto di pollo e i Piranha arrivano in massa! Ci sono cinque diversi tipi di Piranha in questo fiume e uno solo e commestibile. Quindi teniamo quelli buoni per la cena e molliamo gli altri Wink La gara e combattutissima, la ragazza Brasiliana va come un treno e io non riesco a recuperare. alla fine con un po' di fortuna ne becco quattro microscopici di fila e l'Italia si porta a casa la medaglia d'oro 14 contro 12 Wink

Arriva il tramonto e con esso anche i Mosquitos! Rientriamo per la cena e le ragazze texane sembra che stiano per partire per l'Afganistan..... Bardate di tutto punto con una bombola di Autan grande come un estintore, irradiano tutto il ristorante Smile Io e Sammi ci facciamo delle grasse risate e ci beviamo un paio di birre fuori in terrazza Smile (non ce rimedio migliore contro le zanzare che bere birra... Tanta birra!)

La cena e a base di pesce del fiume freschissimo e frutta tropicale. Dopo cena si riparte con la barca per andare a caccia di Caimani!

Sammi sdraiato a prua con la torcia in bocca scruta la Selva nell'oscurità e dopo un paio di tentativi cattura amanti nude il Caimano!

Non ci lamentiamo di certo, ma il Caimano e piccino piccino Sad (arrivano a 3 metri) torniamo al Lodge per una spiegazione interessante su questa specie e un altro giro di foto anche con questo nuovo amico non può mancare Wink

Verso le nove andiamo a letto visto che alle 5.00 abbiamo la sveglia per andare a vedere l'alba.

DAY 18

La notte passa senza sorprese, ma la sveglia e micidiale... Ancora con il buio partiamo con la lancia per 5Km circa. Arriviamo in un'area aperta dove la vista sull'orizzonte e perfetta. Il sole sorge e lo spettacolo e indescrivibile....

Si rientra per la colazione e dopo aver lasciato la stanza, ripartiamo per un lungo viaggio verso il lago Mamamori. Il lago in realtà e un'area molto grande dove il fiume si allarga. Lungo il tragitto vediamo la scuola, la chiesa e molte case con un vista sul fiume spettacolare Smile

Finalmente raggiungiamo la meta e con un breve camminata sistemiamo le nostre cose all'accampamento! 

Sammi e Paula ci accompagnano per un "trekking" nella Selva a scoprire la moltitudine di piante medicinali. Ce ne per tutti i gusti, dai rimedi contro l'asma a quelli contro febbre, mal di stomaco ecc.. Fino alla Malaria e al Dengue! Prevenire e meglio che curare e che ce di meglio di farsi "assalire" da migliaia di formiche che si fanno i fatti loro nel loro formicaio? Il giochino funziona cosi, contro i Mosquitos metti le mani sopra questo enorme formicaio appeso a un albero e quando le formiche ti coprono completamente te le spiaccichi addosso! Che bella idea no? Smile

Il giro continua e ci fermiamo sotto una palma a cercare i semi dove all'interno possiamo trovare un bel vermetto bianco saporito e ricco di proteine! qui la cosa si fa complicata ma alla fine... Una sorpresa su cinque sarà uno di noi! E Gnam! Anche il verme e andato Wink

Per tornare all'accampamento ci tocca fare un bel giro in liana alla Tarzan e attraversare un fiume sopra un'albero a mo di Lara Croft Smile

Nel frattempo John il barcaiolo ha allestito il campo e acceso il fuoco. Le ragazze imparano a montare le amache con la zanzariera e io e Steven ci dilettiamo nel lancio del coltello Wink Alla fine le simpatiche giovani non ci montano le nostre amache e noi diventiamo pazzi nell'assemblaggio.... Alla fine sembra reggere....

Sammi ogni tanto sparisce e torna con delle pentole e altri sacchi pieni di provviste. Pranzo a base di pollo e riso rigorosamente cotto sul fuoco del campo! Ananas come dolce! 

Nel frattempo Paula e John se ne vanno e lei si raccomanda con me che sono il piu grande del gruppo di stare attenti a non andare con Sammi e Jonh a bere la sera che può essere pericoloso.....

I bambini se ne vanno a dormire e Jonh dovrebbe tornare alle 14.30 per portarci alla casa di una famiglia del posto. 15.30 John non si vede.... Sammi sbrocca che lui non lavora cosi e che e ora di lavorare... Prende il macete e mi dice di seguirlo... Io li per li sono partito senza zaino bello pimpante, poi nel bel mezzo della Jungla mi sono chiesto "Non e che torno in Italia senza un rene?" la paranoia mi assale, ma come al solito noi occidentali siamo dei mentecatti e paranoici, Sammi mi porta in un albergo completamente costruito in legno dove in questo periodo vive una famiglia di suoi amici. Vengo accolto con un bel caffè     Caldo e un sacco di bimbi sorridenti Smile Mi fanno vedere i denti dei Caimani grandi come il mio indice e alcuni curiosi roditori che tengono come  animali domestici. Alla fine intravediamo John con la barca che a manetta ci sorpassa e prosegue verso l'accampamento. Noi di tutta furia saliamo su una barca insieme agli amici di Sammi, che invece di partire a bomba aprono una bottiglia di una specie di amaro e iniziamo a fare un giro di sto coso con il lime spremuto dentro..... Se in Argentina il Fernet e Cola faceva cagare, questo e vomitevole! Prendi il nostro peggior amaro, mettevo in fresco e poi ci metti pure una spremutina di lime mmmhhhhhhh che buono O_o

Finalmente partiamo e con sta storia del caffè dell'amazonia, mi fanno tracannare tre bicchieri di sto intruglio malefico.

Recuperato il gruppo ci avviamo per raggiungere la casa di questa famiglia che vive qui. Le famiglie qui sono molto numerose e la vita molto semplice, John ci racconta che in Amazonia si dice che se un uomo non sta guardando la tv sta facendo figli! In effetti la famiglia conta come minimo 8/9 figli!!!! Il padrone di casa e un ex cacciatore, ci mostra pelli di anaconda lunghe 7 metri, un teschio di Caimano grande come la testa di una mucca e un guscio di armadillo della Jungla che per abbatterlo l'unico modo e sparargli in un occhio se no e impenetrabile la corazza! 

La casa all'interno e molto semplice, non ci sono finestre, e tutto aperto e non capiamo come fanno contro i Mosquitos.... Sammi ci porta a fare un giro del giardino e dei campi e anche qui impariamo molte cose sulle piante amazzoniche. Qui si lavora anche la Manioca, il procedimento e molto lungo e complicato e si utilizzano solo macchinari manuali. Il giro finisce con un incontro ravvicinato con un bel Boa Constrictor che tengono dentro una bella cassa apposta per noi. Il serpente e un po' rimbambito, appena lo prendo per la testa la forza nello stritolare si fa sentire intorno al mio braccio.... Altra serie di foto con il povero serpente e poi via verso nuove avventure!

In realtà le avventure finiscono e inizia la festa! Ci fermiamo allo "stadio" per assistere ai festeggiamenti per la vittoria del campionato della squadra locale! Musica a palla, gente che fa festa ovunque e gli amici di Sammi che ormai mi hanno preso come uno di famiglia e mi fanno di nuovo tracannare l'intruglio malefico.

Sammi nel frattempo va a far spesa e nel tornare all'accampamento ci godiamo il tramonto bevendo caipirinha fatta al momento dentro un ananas tagliato con il macete e spremuta di mandarini e lime presi dagli alberi!!!!

La festa inizia prima di cena, non perche ce la musica ma perche si inizia con la Mosquitos Dance! I bambini si rifugiano nelle amache mentre io e Sammici facciamo grasse risate e ci facciamo il nostro bel aperitivo di Caipirinha Smile

Ceniamo a base di stufato di pollo con verdure e anguria, e prima di finire la cena Carramba che sorpresa! spunta Paula vestita come una del Coyote Ugly con una cassa piena di ghiaccio, cachassa e cervejas!!!!! 

La serata prende una piega che nessuno si aspetterebbe nella Jungla Smile

L'ultima attività della giornata prevede la pesca con la fiocina, ma anche se usciamo in barca, finiamo per goderci il cielo stellato a causa dell'acqua troppo alta e quindi dalla mancanza di pesci.

Nel rientrate ripassiamo dal pericolosissimo posto dove vivono gli amici di Sammi, i quali stanno facendo un casino pazzesco con musica a palla! Finiamo la serata in balli sfrenati!

DAY 19

Mi sveglio alle 5.30 con uno strano ronzio nella testa.... La mia zanzariera e dico solo la MIA e piena di zanzare (lo sapevo io che l'amaca non si montava cosi....) e naturalmente da figo della situazione chi e l'unico che dorme in mutande? Io, il povero mentecatto che sono e mi ritrovo con 10000000 punture di zanzara ovunque!!!!!

Sammi prepara la colazione e il caffè solubile viene mescolato con un tizzone ardente!!!! Io mi avvio nella foresta alla ricerca di quella miracolosa radice che serve per la sbornia. Le mie ricerche falliscono, ma tanto sarebbe stato inutile visto che dopo mezz'ora di barca quel simpaticone di Sammi mi rifila una delle ultime quattro birre e io mi ritrovo a sudare come un pazzo sotto il sole Brasilano!

La ricerca dei delfini rosa non porta i suoi frutti, ma ci vengono raccontate alcune storie incredibili di attacchi di anaconda, alluvioni e altre cose pazzesche. Paula con il frutto di una pianta ci tatua con dei simboli di protezione. Peccato che durano solo due settimane....

Rientriamo al Lodge e dopo un bel tutto nel fiume, una bella zuppa di Piranha io collasso sull'amaca fino all'ora del rientro.

Rientro a Manaus sotto la pioggia.... Incredibili le onde sul fiume, sembrava di essere in mare....

DAY 20

Sveglia ore 8 (sempre inutile visto che alle 7.30 si ha il sole gia in stanza) colazione e via verso l'agenzia! James mi accompagna fino al porto dove compro il biglietto per Belem per 90R e ci mette un giorno e mezzo.... (che strano mi avevano detto 180 e 4 giorni....) Cavolo mi ha accompagnato uno del posto, sarà giusto per forza no?

Il mio giro in città mi porta nel mercato del porto fino al centro della città dove sorge un bellissimo museo (Museo do Amazonia) dentro un edificio coloniale inglese completamente ristrutturato si trovano una mostra permanente di arte contemporanea, una sulla fotografia e una numismatica. Molto belle le opere e fantastica la collezione di macchine fotografiche!

All'uscita tanto per cambiare con la storia della reflex professionale attaccano bottone due signorine che lavorano per il museo e tra una mescolanza di inglese/portoghese una si offre da farmi da guida in città....

Naturalmente io non capisco una mazza e mi ritrovo con un numero di cellulare e un bel "chiamami dopo" 

Il mio giro prevede di visitare Punta Negra che si trova a 25min di bus dal centro, e tutti me l'hanno descritta come una perla.... Andiamo a vedere! Visto che avrei a disposizione una guida decido di mandare un sms alla mia nuova amica.... Ma nessuna risposta.... Salgo sul bus e cercando di capire che cavolo manca a sto numero, decido di chiedere a qualcuno di giovane una mano. Un ragazzo con lo smartphone in mano mi sembra il piu indicato, e lui gentilmente mi spiega che prefisso manca. A un certo punto lo vedo sbigottito.... E in inglese mi fa "ma questo e il numero della mia ragazza, come mai lo hai tu?" (questa l'ho capita subito!) Io sbianco e mi chiedo "e possibile che in una città di 30000000 di abitanti vado a chiedere proprio al fidanzato di sta (scusate il termine) troia"

Io mi arrampico un po' sugli specchi e fortunatamente arriva la mia fermata, e me ne vado di tutta fretta Wink

Punta Negra e una scoperta meravigliosa! Una strada pedonale che si affaccia su una spiaggia di sabbia bianca circondata da giardini curatissimi. Dietro una schiera di modernissimi palazzi in stile Copacabana. C'è addirittura un anfiteatro! La spiaggia e completamente attrezzata, pulita ma sopratutto libera con due postazioni di bagnini e una sfilza di mini baretti tutti uguali che non rovinano assolutamente il paesaggio splendido! 

Passo il mio pomeriggio in spiaggia godendomi il sole, il fiume e le partitelle di pallone in spiaggia. Rientrando in ostello scopro che ce pure una piccola piscina con idromassaggio e mi finisco di godere la giornata a mollo e con una bella cerveja ghiacciata.

Day 21
Oggi e il gran giorno! E dopo aver fatto il checkout mi rendo conto che il biglietto per la barca a qualcosa che non va..... Passo dall'agenzia, e Paula mi vorrebbe accompagnare fino al porto. Io mi rifiuto per non recare disturbo e come un razzo vado fino alla biglietteria del porto e riesco a cambiare la mia prenotazione (che grande che sono Smile Ma quanto dura il viaggio? Boh...)

Nel frattempo scopro che per dormire mi serve un'amaca (che culo) e altri marchingegni per non farmi fregare la borsa di notte! Inizio a fare la spesa al mercato e gia che ci sono mi compro anche due souvenir. Alla fine sono attrezzatissimo (ho comprato pure l'Autan) Nell'attesa mi faccio un giro culinario in tutte le bancarelle della via Smile

La barca e un grosso Catamarano a tre piani (sembra piu un traghetto) e dopo le formalità vado a scoprire dove cavolo dormirò..... Il secondo piano ha die enormi condizionatori e le finestre chiuse. Nel compenso ci saranno gia 200 persone e amache ovunque! Mi trovo un angolino e scopro come un pirla che mi mancano gli "agganci" per attaccare l'amaca.... Devo usare la corda che avevo comprato da usare come antifurto.... (ecco un'altra volta vedere i miei piani che vanno in fumo...) alla fine faccio una "merda d'assemblaggio" e mi si prospetta una notte non facile....

Il bar della nave e affollatissimo e la musica viene sparata a palla! Io mi sposto sul ponte piu in alto dove non c'è niente e si può prendere un po' di sole Smile A un certo punto (siamo gia partiti) vedo alcuni motoscafi che arrivano a tutta birra vicino al catamarano e gente che letteralmente si arrampica per salire a bordo! Mi spiegano che questi sono i ritardatari! In compenso gia che ci sono caricano in sto modo anche delle casse di roba e dei televisori LCD! (ce la vedo la gente che si arrampica sulla Moby a Genova)

Un gruppetto di Brasiliani vengono a far conoscenza, e per fortuna due parlano spagnolo Wink il problema che dopo tre minuti iniziano a prendere dozzine di lattine di birra e come al solito mi trovo in mezzo alla fiesta -.- Scopro pure che il viaggio dura 5 giorni!!!! Non ce la posso fare!!!!

Conosco Angelo un ragazzo Siciliano che sta in giro da 10 mesi in sud America, Stefano cuoco sardo la sua ragazza Claudia peruviana che parla italiano Smile Per festeggiare questo incontro, stappo una bottiglia di Vino della Patagonia che mi portavo dietro da 20 giorni e facciamo un bel brindisi!

Si va a nanna.... La paranoia mi assale, e in piu io e lo zaino non ci stiamo insieme nell'amaca... Una simpatica grassona fa spuntare il suo piedino da fatina che come una zampa di elefante mi preclude di utilizzare il lato destro... Rimango girato con lo zaino abbracciato a sinistra con la sciatica che mi fa impazzire, e ci mancavano anche i crampi ai polpacci -.-

Notte insonne... Alle 5.30 finalmente mi appisolo e alle 6.00 passa con un merda di fischietto un inserviente gridando "il caffè e pronto di sotto"....

Day22
Dopo che un'orda di Brasiliani facendo un casino infernale si avviarono verso la "sala caffè" decido di farmi una doccia per svegliarmi.... I bagni sono un delirio. L'acqua naturalmente e quella del fiume (color nutella) i bagni e le docce sono dei piccoli loculi con una tenda di plastica blu bruttissima e solo un gancetto per appendere la roba! Mi tocca entrare con lo zaino in modalità pioggia torrenziale e cercando di non ingurgitare l'acqua, riesco a darmi una sciacquata Wink

La giornata inizia presto e finisce presto a bordo (i ritmi sono quelli del sole) alle 11 la cucina sta gia chiudendo! Ma per fortuna attracchiamo a un piccolo paese dove dei ragazzi tramite dei pali di legno lunghissimi passano dei sacchetti con un piatto dentro! Io non posso perdermi il sacchetto sorpresa e corro fino al ponte di seconda classe per accaparrarmi il mio bel pranzetto! Bellissima l'idea di una bottiglia tagliata e rovesciata per metterci i soldi e i resti! Il piatto sorpresa contiene: riso, fagioli, carne (di dubbia provenienza) e l'immancabile manioca 5R.

Passo la giornata a prendere sole e leggere un po', ma il tempo non passa.... Colazione ore 5, pranzo 11, cena 18!!!! La cena a bordo fa abbastanza schifo come la sala dove si mangia (piatto riso e carne 8R) alle 19.30 ce gia buio pesto e con i ragazzi ci facciamo un luuuungo "aperitivo" gia che ci siamo apriamo tre cocchi e altri frutti che tra tutti mettiamo insieme. Nel gruppo ci sono anche due ragazze Danesi. Andrea parla anche spagnolo ma Kirstine solo inglese e la cosa mi complica un po' la comunicazione.... Ma cmq la compagnia e ottima e decido (se possibile) di scendere anche io a Santarem la città tra Manaus e Belem. Angelo che si sta dilettando con il portoghese con un accento eccezionale (io mi piego ogni volta che lo sento) mi da una mano a capire se posso riutilizzare il biglietto domenica con la prossima barca.... Apparentemente si!

Alle 20.30 il catamarano attracca a Santarem e piu della meta delle amache sparisce.... Dicono tutti che di notte in porto ce possibilità maggiore di furti di gente che entra di notte a bordo, e io nuovamente vado a dormire bardato tipo Rambo con lo zaino spiaccicato addosso! Suvvia se mi fregano lo zaino con i vestiti almeno mi rimane addosso la maglia dell'Inter Wink

Nel frattempo un stronzo con tutto lo spazio che ce pizza con nonchalance la sua amaca di merda tra la mia e quella della cicciona (la sua donna da quello che ho capito) io mi incavolo come un bestia, ma questo non fa una piega e mi tocca pure spostarmi di un po'....

Day 23

Ore 4.... Occhi spalancati! Non riesco piu a prendere sonno, ma almeno qualche ora ho dormito. Mi alzo per vedere l'alba, e sul ponte trovo tre tizi che si stanno facendo due chiacchere tracannando Campari liscio caldo! Mi invitano a bere, ma io rifiuto gentilmente (questi sono fuori) Bella l'alba che si alza sul porto, meno buona la colazione nella zona "ristorante" un panino con burro e un caffè latte che meglio perderlo che trovarlo. 

Nemmeno il tempo di risalire nella zona bar e un tizio (che sicuramente mi ha visto col la reflex) mi inizia a far vedere 100000 di foto dalla sua macchina fotografica, raccontandomi (in portoghese) quant'è bello il posto dove vive vicino a Manaus... E finite quelle una serie infinita di foto della moglie che si fa le foto da sola.... Volevo morire....

Arriva Angelo che mi dice che Stefano e Atenea si son dileguati e loro stanno scendendo... Questi in un viaggio sono i momenti in cui devi decidere il tuo destino.... E il mio destino e stato quello di scendere dal catamarano a Santarem in fretta e furia, con una mezza speranza di risalire domenica.

La scelta e stata azzeccata Smile Angelo ormai in giro da mesi e preparatissimo e in quattro e quattr'otto trova la direzione per la stazione dei bus (io avrei gia preso un taxi) e con Andrea e Cristin ci dirigiamo sotto il sole cocente fino alla stazione (2 km circa) alla stazione dopo mille indicazioni intanto che io e Andrea mangiamo a un banchetto alcune leccornie del posto, Angelo conosce Paolo che "promette" di avere una Posada a Alter do Chão vicino alla spiaggia in una zona tranquilla. E dopo mille contrattazioni sul prezzo ci ritroviamo sul bus per AAAAAA. Scesi dal bus affollatissimo (pezzo finale su sterrato) finalmente arriviamo alla Posada. Qui vide Paolo e la sia famiglia, il posto e molto tranquillo e si può scegliere tra appendere l'amaca (rischio Mosquitos) 10R o la camera privata con bagno 40R. Alla fine io faccio l'associale e per 20R mi butto in camera (ho bisogno di un letto) gli altri appendono le amache!

Alter do Chão e un paesino molto carino che si affaccia sul Lago Verde anche qui molte villette in costruzione e wi-fi gratuita nella 
Izzi principale del paese con i tavolini per appoggiare i pc!!!! 

Una bella passeggiata vista lago ci porta fino a una incantevole spiaggia con sabbia bianchissima. Un sacco di ristoranti sulla spiaggia e un atmosfera da vacanza ci accolgono. L'acqua anche se e sempre Rio delle amazzoni (in questo caso il Rio Tapajòs) e trasparente e la sabbia fininissima. di fronte una lingua di sabbia lunghissima offre spiagge di sabbia bianca e rosa e una miriade di ristorantini in cui si può mangiare seduti con le gambe a bagno a causa della marea Smile per passare, o si va a nuoto, o si prende un barca per 3R a testa a tratta. Ci sono anche delle escursioni organizzate per vedere il tramonto per 100R (Max 4 pax)

Verso le 18 appena sceso il sole con in tramonto mozzafiato, ci dirigiamo al supermercato per comprare il necessario per una buona pasta all'italiana cucinata da due Italiani! Alle ragazze stasera dopo i giorni di navigazione non gli sembrerà vero di mangiare così Wink

Bella serata, mangiando bene, guardando le foto del bellissimo viaggio di Angelo e facendo quattro chiacchere fino a tardi (le 23) 

DAY 24

Dopo una colazione come dio comanda, io e le ragazze ci dirigiamo verso la Laguna Verde. Ci si arriva passando per i campi e alla fine per la spiaggia passiamo attraverso un bel hotel con piscina Wink

La Laguna Verde ci delude un po' come la spiaggia... Decidiamo di raggiungere Angelo in paese per andare sulla lingua di sabbia di fronte a Alter do Chão. La giornata e splendida e dopo una bella doccia di sole, andiamo a mangiare in un tipico ristorantino sulla spiaggia con i tavolini in acqua Wink insieme a noi anche un ragazzo olandese che sta facendo il nostro giro ma al contrario. I tempi per il nostro Tamboqui al barbecue (il miglior pesce dell'amazonia) si 
Prolungano in modo esasperante, e tra una birra, una nuotata e molte risate arriviamo all'ora del,tramonto!!!! Ci godiamo un altro splendido tramonto e rientriamo in paese. 

Dopo cena e aver preparato i bagagli usciamo, che in paese ce un tipo di festa in piazza. La festa a dire il vero non e un granché, ma scopriamo che lungo la passeggiata ce un locale che fa musica dal vivo. Questa sera Reggae!!!! Il locale su due piani e carino e la serata si scalda dopo mezzanotte (noi alle 6 abbiamo il bus...) ci scateniamo in pista e visto il tema della serata ci sono anche un casino di hippy. Molto buffi i brasiliani che anche con sta musica che non centrava niente si facevano i loro balletti moooolto sensuali Wink

Arrivano le 5..... E come al solito non ce la posso fare....

DAY 25

Mi sveglio dentro il sacco letto che sembra la Sacra Sindone... Completamente ancora bollito dalla serata, salutiamo Angelo e con le ragazze ci scoppiamo tre nei km per arrivare alla stazione dei bus!

Io appena vedo un banchetto aperto con delle bottiglie di succo di arancia mi butto a comprarla, e sotto gli occhi sbigottiti della ragazza del banchetto ci do una gollata come se non bevessi da un mese..... Peccato che la bottiglia in questione non contenesse succo di arancia, ma un cavolo di condimento a base di peperoncino!!!!! A voi l'immaginazione..... Sad

Incontriamo nuovamente Stefano e Claudia, e tutti insieme prendiamo il bus, che per tutto il tragitto mette della musica bellissima anni 60/70 e ci becchiamo pure Gianni Morandi con C'era un Ragazzo in brasiliano Smile bellissima l'atmosfera fuori con una nebbia fittissima attraversando una foresta di palme e alberi tropicali.

Arrivati a destinazione, altri due km a piedi e inizia il delirio al porto! Il mio biglietto non e firmato dal comandante e quello delle ragazze sembrano non validi (stessa compagnia tutti i biglietti perfetti) alla fine dopo un ora di menate le ragazze hanno il benestare e io come uno stronzo mi tocca pagare altri 110R per poi andare a reclamare a Belem... una cosa da niente....

Se il catamarano faceva abbastanza schifo, questa non la darei da pilotare nemmeno a Schettino! Una bagnarola su tre piani senza finestre piena di buchi e piena di gente! Alla fine le ragazze trovano un buco su un piano e noialtri finiamo praticamente in cucina!!! Il caldo è porco e bastardo e al Sol pensiero di stare tre giorni qui sopra vorrei morire.... In piu mi rendo conto che ci troviamo a 2 metri dalla sala motori! E per finire in bellezza mi mettono pure una gabbia con un cane a 1 metro della testa che cerca di uscire scavando sul metallo come un dannato!!!

Mi avvio un po' demoralizzato all'ultimo piano dove si trova il bar e scrivo questo bel diario Wink passando la mattinata a dormicchiare con il rumore del motore della barca nel cervello, ci fermiamo al primo porto, e Andrea mi viene a dire che al piano "vip" si sono liberati dei posti!!! In meno di n minuto ci troviamo di sopra a piazzare le amache tutti insieme Smile qui fa bello fresco e il motore si sente mooooolto di meno. Abbiamo i bagni e il distributore d'acqua fresca a 2 metri (l'acqua che sembra infinita devo ancora capire come arriva...) conosciamo un ragazzo francese hippy (Paul) che mi racconta di essere in viaggio per il Brasile da un anno e mezzo e da 8 anni in giro per il mondo!!!!! Un grande! (classe 1982) "Paul io mi sono fermato due giorni a Santarem. Tu?" "Io un mese e mezzo!" Buahhahahahah.

la giornata la passiamo a prendere il sole all'ultimo piano dal bar.

con la solita paranoia per i furti passo nuovamente abbracciato allo zaino fotografico la notte.... Alle 3 mi sveglio e ci sono i pinguini che si fanno le vasche per i corridoi... Io come al solito bello da figo me la dormo in boxer e il sacco letto non basta a riscaldarmi... Naturalmente alle 5.30 sono bello non piedi... Vado in cucina e la cuoca mi dice di tutto perché é presto!!! COME É PRESTO???? Io voglio il caffè e latte alle 5.30!!!! Alle 6.00 al nostro piano ci danno la nostra gustosissima colazione con un bel panino con burro, una fetta d'anguria e il classico caffè latte (nescafe e latte condensato) 

DAY 26

Stefano tira fuori la macchinetta elettrica per la barba! E io visto che mi sembra sempre di essere il vecchio della situazione mi do una bella rasata Wink nel frattempo io carico il Mate... E come una barzelletta... Ci sono, un genovese, un sardo, un francese che bevono Mate Argentino su una barca che attraversa l'amazzonia... Wink

Io proseguo la mia mattinata come al Grand hotel, crema solare, musica, birretta e sole meraviglioso! A un certo punto incontriamo dei piccoli villaggi e alcune missioni.  Dalla costa ci raggiungono molte imbarcazioni a remi e a motore, a bordo donne e bambini che salutano. Dalla barca iniziano a far piovere sacchetti di ogni generi direttamente il acqua... Scopriamo che queste persone che vivono lungo il fiume hanno problemi a reperire generi vari e la gente gli fa dono di cibo in questo modo bizzarro per noi ma molto bello come cosa... Un ragazzo di Manaus ci regala delle arance da lanciare alle barche in arrivo Smile 

Dopo pranzo (oggi ce pesce!) io proseguo con la tintarella.... E nuovamente vedo spuntare qualcosa di strano... Sacchetti pieni di gamberetti!!! E DA DOVE SPUNTANO I GAMBERETTI???  Alcune imbarcazioni  si sono agganciate alla barca e queste simpaticissime bambine per pochi Reales vendono a bordo i gamberetti. Alla fine io perdo il giro... Ma il solito Brasilano "cagone" regala a Andrea e Kristine un sacchetto di gamberetti... e anche io faccio festa Wink

Nel frattempo siamo entrati nel delta del Rio delle amazzoni.... 14 ore per attraversarlo e arrivare a Belem.... 

Arrivo previsto alle 4 del mattino e noi decidiamo entrando in una tempesta perfetta (il cielo piu buio visto in vita mia) di farci tutti insieme un bel aperitivo un una bottiglia di Cachassa che ho nello zaino Wink la situazione scappa di mano visto che la coca cola fininisce e noi finiamo a miscelare con red bull, guaranà e altre lattine strane.... Finisce l'ultima pazza notte in Amazzonia. Mi porterò a casa dopo questa bellissima esperienza nuovi amici e Bellissimi ricordi.

DAY 27

L'ultima notte e la peggiore... freddo, la solita luce piantata negli occhi e alle 3.... Le onde! Onde grosse che facevano ondulare le amache come su una giostra, e essendo tutte vicine le bordate tra amache erano pazzesche! Io come al solito stando piu in alto per problemi di schiena ho iniziato a dondolare come un matto e per non finire contro Paul mi dovevo attaccare con una mano allo zaino. In qualche modo arrivano le 5. E i nostri progetto del tipo "Ahah tanto noi ce la dormiamo fino alle 7" si infransero nel momento stesso della vista del porto.... Tutti i passeggeri (a questo punto me compreso" con una velocità incredibile iniziano a fare le valige!!! I ragazzi si svegliano tutti per ultimi, e con facce incredule si precipitano a disfare le amache e a preparare gli zaini Wink

Appena scesi tutti belli allegramente ci avviamo verso una meta indefinita... Paul che é veterano nel girare per il mondo, si avvia bello pimpante, e mi propone pure di comprarci due bici e andare fino a Fortaleza con lui... (Sisi che bella idea! Con 30 Kg di bagagli e un caldo porco e proprio una bella idea farmi 3000km in bici su strade non asfaltate....) nel frattempo Stefano si demoralizza e un ormone lo spinge a prendere una posizione decisa rispetto ai progetti di coppia... Ce ne andiamo tutti insieme oggi da Belem! Colazione a bordo della strada e via al temo al dei bus. Belem -> Sao Louis prenotato! 12 ore partenza ore 19 (105R) abbiamo la giornata a disposizione.

Belem la città del Delta del Rio delle Amazoni e molto particolare, dai grandi grattacieli altissimi a i ve chi edifici coloniali portoghesi. Attraversiamo il centro nella mattinata a piedi dopo aver lasciato gli zaini al deposito della stazione (4,60R) arriviamo per le 12 in Placa de Republica dove ci fermiamo a fare un picnic all'ombra del Teatro da Paz. Tutti abbiamo arretrati su internet e un'oretta all'internet Point e d'obbligo. Ilpomeriggio lo passiamo a visitare il centro storico con edifici ben e ma, tenuti risalenti al 16XX e la zona del porto dove sorge un enorme mercato. Qui si può mangiare, si può comprare cibo e erbe medicinali ma anche molti rimedi "magici" per tutti i gusti Wink il giro prosegue verso il Forte do Presepio , passando la zona dei pescatori (un pericolo dietro ogni angolo) io alla fine riesco a traghettare con un po' d'ansia il gruppo fino al forte. Il forte ha una posizione strategica sulla baia e ed molto ben tenuto. Ultima visita alla Basilica, che per la,prima volta in Brasile mi stupisce! Molto bella, grandi dipinti, affreschi e rosoni ne fanno una perla della,regione del Parà. Io mi devo dileguare.... Ho ancora in sospeso il problema dei biglietti della nave... 

Dopo un corsa chilometrica arrivo all'ufficio della compagnia che fortunatamente con la tattica "sono un povero italiano senza soldi" e con la faccia da Tenerone della Beretta mi rimborsano 90R Wink fuori piove a dirotto e decido per il taxi. Arribando in anciano sus temor mi facción il giro di tutti le bancarrelle di spiedini e palline ripiene di tutto l'isolato.

Arriva il momento della partenza! Alla fine per una giornata,  do un bel voto a Belem. Se uno si vuol fermare una notte credo che abbia piu senso dormire sull'isola di fronte dove rilassarsi un attimo dopo il lungo viaggio in barca!

DAY 28

L'interminabile viaggio in bus passa abbastanza in fretta. Alle 7.30 siamo a Sao Luis. La stazione dei bus, come avevamo letto e abbastanza distante dal centro. una colazione alla fermata e poi tutti in carrozza! Mezz'ora di viaggio e siamo in centro, con gli zaini, un caldo porco e naturalmente senza un direzione... I ragazzi non mi danno il tempo di connettermi con l'iPhone che gia ci siamo persi per Sao Luis Sad alla fine ci fermiamo nella piazza principale e io Claudia e Andrea lasciamo gli zaini e andiamo in perlustrazione. Dopo aver visto 3/4 posti schifosi, contrattiamo per una stanza con aria condizionata e bagno da 5 per 25R a notte. cucina e internet compreso!

Le ragazze partono per il mare, ma io troppo affascinato dalla città coloniale decido di passare. Stefano nel frattempo sta male, e nel giro di un ora decidiamo che si e preso il Dengue!!!! (ma anche no) Claudia ha la paranoia e io come da buona infermierina mi prendo cura della giovane coppia Wink (per il Dengue acqua + Tachipirina per due giorni)

Il pomeriggio lo passo a cazzeggiare in giro in attesta che si animi la serata... Sao Luis e la città del Reggae!!!!





Ultima modifica di Diego il Mar Ott 02, 2012 3:17 pm - modificato 9 volte.
Diego
Diego
Admin

Messaggi : 39
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 43
Località : Genova

http://diegotravels.eu

Torna in alto Andare in basso

Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 1 Empty Re: Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 1

Messaggio  chiara40 Ven Lug 20, 2012 5:09 pm

Very Happy mi sono divertita a leggere le tue peripezie ,sei meraviglioso continua a tenerci informati, ti sosteniamo e siamo sempre presenti ,ci sembra di viaggiare insieme a te e di condividere tutto quello che fai buona vacanzaClara

chiara40

Messaggi : 1
Data di iscrizione : 19.07.10

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.