Go 2 Next Travel
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 2

Andare in basso

Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 2 Empty Go 2 next Travel 2012 South America - Parte 2

Messaggio  Diego Lun Ago 13, 2012 4:03 am



Dopo una belle cena con piatti tipici Peruviani e Italiani, io Claudia e Andrea andiamo a farci un giretto nell'animata São Luis. Ogni locale ha il suo palco con musica che spazia dal reggae alla latina a cover internazionali. Ce ne per tutti gusti. Noi naturalmente finiamo davanti a un piccolo locale a meta di una gande scala dove viene improvvisata una danza tipica del Maranaho. Giovani che suonano una melodia lenta con i bonghi, (scoprirò poi che si chiama Tambor) canti di gruppo e ballerine dalle lunghe gonne colorate che richiamano con i loro movimenti la protezione degli spiriti (o qualcosa del genere) in questa regione si sente molto l'influenza Africana.

I personaggi non mancano di certo qui e liberarci da qualche matto si fa piu difficile del previsto Smile Io come al solito mi sento un po' il fratello maggiore della situazione e mi devo tenere tutti a bada.... Wink

Finiamo in un'altra strada dove anche qui ce una bella movida, e conoscendo altri viaggiatori ci troviamo in mezzo a un ballo di gruppo pazzesco. Qui i Brasiliani non hanno limiti... I balli sono moooolto spinti Wink

DAY 30

Ore 24.00 il mio mal di testa diventa pazzesco e mi avvio verso L'hostal.... Nemmeno 10 min e mi rendo con di stare male sul serio come Stefano (che nel frattempo e mezzomorto a letto. Qui la soluzione e una sola! Devo curarmi in tempi record! Metto la sveglia ogni 6 ore, preparo Tachipirine, antibiotico intestinale e un paio di sonniferi per non patire le pene dell'inferno tutta la notte. Mi butto nel sacco letto e ciaooooooooo!

DAY 31

DENGUE! (o forse no) 

Giornata da dimenticare.... 18 ore di sudori freddi e corse in bagno.... 

Le ragazze decidono di mettersi ai fornelli per prepararci qualche brodino depurativo (ricetta Made in Peru) e qualche verdura leggera leggera. Io alle 20 riesco ad alzarmi e sto meglio... Solita sfiga é finita l'acqua. E visto che a cena si non aggiunti una coppia di Francesi, ci facciamo pure una birretta insieme ahahah (non e stata una grande idea)

Riesco addirittura a farmi un giretto con le ragazze per locali, ma le forze non ci sono ancora e alle 22 sono di nuovo nel mio maledetto calvario.

DAY 32

Oggi finalmente sto bene! Ore 8.40 parte il Catamarano per Alcantara, la città coloniale patrimonio dell'Unesco. Il tragitto e breve ma l'incontro tra il fiume e l'oceano crea onde pazzesche. Arriviamo un po' frastornati, ma qui conosciamo Patricia una guida che per soli 20R ci porta tutti e cinque a fare una bella passeggiata per le vie acciottolate raccontandoci molte cose interessanti, sia sulla storia, ma anche sulla natura, le piante e le tradizioni. Patricia di origini Argentine ha anche una Pousada e affitta la camera per 30R. Non si può prenotare, ma tanto nessuno si ferma per piu di una notte qui, quindi basta incontrare Patricia al porto quando si arriva e chiedere direttamente a lei! Consigliatissima!!!!

Alcantara si trova su una penisola, ex capitale degli stati del nord del Brasile, dopo un periodo di grande importanza politico/economica passo un periodo di crisi e tutti gli edifici coloniali furono lasciati a se stessi. Oggi un bel progetto di restauro mostra il contrasto tra i vecchi edifici e quelli restaurati. Qui non si vedono pali della corrente. Sono tutti interrati per non rovinare l'aspetto originario della città. La piazza centrale al centro ospita ancora un palo per la fustigazione originale.

La cosa che contrasta molto qui e la base missilistica. Infatti a pochi chilometri sorge la Cape Canaveral Brasiliana. All'interno di un edificio coloniale troviamo un museo che mostra tutti i progetti di lancio di questa collaborazione Ukraina-Brasile. Due anni fa in un tremendo incidente morirono 22 tecnici (gli unici in Brasile) e il progetto rallentó notevolmente.

Dopo un bel pranzo con piatti tipici di Alcantara torniamo al catamarano, dove ci aspetta un'altra tempesta perfetta! Ma almeno vedo alcuni delfini Wink

Rientrati all'ostello ci travolge letteralmente un'orda di ragazzi scatenati che si stanno riversando nella piazza principale del centro storico. Oggi e festa nazionale (non ho capito di cosa) e un mega concerto sta per iniziare!

Finiamo nella bolgia anche noi, qui ce da farsi delle grandi risate, i giovani Brasiliani sono scatenati, sembrano usciti da un videoclip di 50 Cent ma sono vestiti veramente male e per quanto ritmo nelle vene possano avere (qui ci mangiano in testa) alla fine sono abbastanza ridicoli :p

Finiamo per girare per tutto il centro e per tutti locali, ci scampiamo per un pelo anche una bella rissa di quelle grosse Wink alla fine tutti cedono e tornano in ostello, ma io imperterrito continuo a girovagare e conoscere gente! Finiamo con un gruppo di Italo/Franco/Venezuela a rincorrere per delle stradine deserte due ragazze con la gonna lunga (ho riconosciuto le ballerine della prima sera) alla fine Andrea cede e va a dormire e con i nuovi compañeros finiamo in una "festa" originale e molto raccolta di São Luis. Stranamente veniamo accolti non come dei turisti, e veniamo invitati a partecipare a questi rituali. Le ballerine prestano le lunghe gonne colorate alle ragazze del gruppo che vengono iniziate a questi balli tradizionali. L'atmosfera e bellissima, un bimbo piccolo sta imparando a suonare i bonghi e tra un ballo e un'altro si allena anche con la Capoeira con i grandi Smile alla fine rimango fino alle tre del mattino a chiaccherare con Amarao l'oganizzatore dei queste manifestazioni (non so in che lingua) e con una ballerina di nome Marcele che parla spagnolo Wink

Un Brasile che continua a sorprendermi sempre di piu.

DAY 33

alla notte leone (con post Dengue) al mattino BRUCO MELA!

Striscio fuori dal sacco letto, e mi rendo conto che ormai ho perso il bus per il parco del Lencois....

Vado all'ufficio del turismo dove una signora gentilissima mi prenota il bus per l'indomani... 40R minibus per Barrenhinas davanti all'hostal.

Un altro giorno a São Luis alla fine non e male...

Arriva il momento dei saluti... E con una lacrimuccia ci salutiamo tutti con un bel arrivederci Sad

Di nuovo solo.... In realtà no, visto che nella mia notte brava ho conosciuto Marcele una ragazza Brasiliana che vive da due mesi qua per imparare le danze locali. E mi da un appuntamento per oggi dove si pratica la Capoiera. 

Il posto e proprio a due passi dall'hostello (nel frattempo ho cambiato e sono passato a quello dopo singola con ventilatore 25R) e una sorta di "palestra" con pavimento di pietra originale come le pareti e delle grandi finestre che danno sulla strada. All'interno un sacco di gente e a praticarlo anche alcune ragazze (cosa che non sapevo) Mi viene a accogliere Marcele la mia nuova amica che mi presenta il "maestro" Pachinco (uno dei piu grandi maestri di Capoiera del Brasile). Questo signore piccino intorno alla settantina con la coppola da pensionato, maglietta jeans e mocassini e simpaticissimo e intona dei canti che tutti a ruota replicano (se si sbaglia il vecchietto ti fulmina)

Tutti a turno iniziano a suonare gli strumenti e i canti parlano della Capoiera, di São Luis e di noi che siamo li a vedere Smile iniziano gli accoppiamenti e con una danza molto lenta senza contatti inizia il "gioco" le stazze dei giocatori e molto diversa, e la cosa incredibile che i pesi massimi fanno delle acrobazie che se ne facessi una io mi troverebbero in prognosi riservata. Tutti a turno si spostano sulle panche, ce chi suona uno strumento, ce chi si prepara al "gioco" e ce chi gioca. A un certo punto Pachinco invita uno al gioco e vedo questo ragazzo alquanto preoccupato... (immagino sia agli inizi) Pachinco si trasforma nel maestro Jedi Yoda!!! Come un fulmine inizia a "massacrare" il novizio con delle mosse a una velocità impressionante, in piu nel frattempo fa uno show prendendosi gioco di tutti e umiliando (in modo scherzoso e divertente) il novizio.

Quando riparte il gioco, Yoda inizia a intromettersi per scherzare e tutti che sono concentratissimi devono scappare per non subite qualche umiliazione dal maestro Wink 

La fine del gioco si conclude con due ragazzi che a ritmo di musica velocissimo eseguono delle mosse a una velocità stellare! I ragazzi ci invitano tutti al centro della palestra e tenendoci tutti per mano in cerchio, alcuni ringraziano per la partecipazione, l'associazione della Capoiera e naturalmente anche dio che non fa mai male Wink 

Passo il pomeriggio con Marcele che parlando spagnolo mi racconta un po' di aneddoti e piccoli segreti di questo meraviglioso stato. Per la serata Marcele mi invita a seguirla in una serie di manifestazioni molto particolari. La prima e la benedizione del "Boi" (il toro) che si svolge fuori São Luis e poi l'immancabile "Tambor" il ballo a cui ho assistito gia nelle serate precedenti inseguendo le gonne lunghe Wink

Oggi e pure San Benedetto (il santo nero) e le chiesa dove risiede la statua e aperta tutta la notte, Marcele mi chiede di accompagnarla, e dopo aver preso dei "doni" per il Santo ci dirigiamo verso la stazione dei bus per andare a cercare sto "Boi"

La faccenda si fa complicata visto che Marcele non e di qui e il "Boi" non si trova... Alla fine dopo una corsa in bus nella periferia (povera povera) di São Luis e un giro in taxi arriviamo, ma a attenderci solo una festa chiassosa senza "Boi" Sad un po' amareggiati riprendiamo il taxi e ci facciamo portare in un quartiere di periferia.... Qui sembra di essere in un film.... Suv della polizia che sfrecciano a tutto gas con le armi spianate (ci dicono che hanno ammazzato uno nel quartiere...) e gente che spara botti e ti guarda torvo quando passi... Ma quando arriviamo a destinazione rivedo un sacco di facce conosciute... Ci sono tutti i ragazzi del "Tambor" alcuni ormai li conosco, e a accogliermi come se fossi uno di famiglia viene una signora (la padrona di casa) e Amarao l'organizzatore dei Tambor (un'altra leggenda vivente di Maranhao) 

 Qui sta per iniziare un Tambor molto particolare che non si può vedere in città ma solo se vivi qui e sei uno di famiglia Wink

Nel piccolo ingresso di casa ci ritroviamo in una trentina di persone, vengono posizionati i tre Tambor di fronte a un altarino con la statua di San Benedetto. Amarao e le "voci" iniziano a intonare il canto in onore del santo (qui oggi si festeggia la Promessa a S. Benedetto) infatti e il giorno della Promessa e tutti hanno la maglietta fatta apposta per l'occasione Wink arrivano le ballerine che naturalmente sotto la maglietta indossano l'immancabile gonna lunga colorata! Qui decine di donne di tutte le età, si scatenano a turno nel ballo rituale, volteggiando con la statua del Santo (si danza davanti ai tre Tambor una per volta e ci si scambia il posto con un colpetto pancia contro pancia moooolto intrigante)

Finita la danza in casa, ci si sposta fuori dove tutto il quartiere fa festa praticamente davanti a casa della padrona di casa, la quale inizia a sfornare a nastro cibo di tutti i tipi (e continuerà fino alle 6.00....)

Sul pianerottolo delle casse che sembrano uscite da un concerto di Ligabue iniziano a pompare musica latina/reggae con il DJ in casa Smile ce pure una specie di bar all'aperto con tre frigoriferi carichi di birre. La nottata si svolge in questi termini: due o tre intonazioni differenti con il Tambor e poi pausa dance piu mangiare tutti insieme mentre i Tambor vengono messi a riposare davanti a un falò (Marcele mi racconta che serve per affinare gli strumenti) e i vari musico e voci si riprendono dalla fatica delle sessioni Wink 

Il tutto bellissimo, dovrebbe finire entro le 6.00 ma io devo scappare... Ma come al solito non ce modo di abbandonare la festa, visto che se esco dalla zona franca mi fanno la pellaccia e i taxi non si capisce per quale motivo scioperano....

Intanto le sessioni continuano e si va a aggiungere un altro gruppo che viene apposta per l'occasione. Tra loro ce anche un altro maestro del Tambor (la terza leggenda nazionale in una giornata!) non ricordo il nome ma io lo chiamo il reverendo....

Arrivano le fatidiche 6..... Io sono mezzo collassato su un divano quando tutti quanti decidono di piombare nell'ingresso per concludere dove si era iniziato il rituale l'ultimo Tambor! (indovina indovinello, dove il divano?) qui non ho ricordi molto chiari, ma alla fine della lunga sessione vedo alcune cose un po' strane, come strana vedo Marcele che mi domanda se ho visto gli spiriti..... (in certe cose onestamente non mi ci metto...) come nella palestra della Capoiera, anche qui ci prendiamo tutti per mano e dopo un bellissimo discorso che mi ha fatto commuovere della padrona di casa e di Amarao, il reverendo per concludere si spara un bel sermone lungo come minimo venti minuti!!! E dio solo sa che cavolo poteva succede se mi staccavo con le mani dagli altri... Wink

Alla fine dopo una lunga serie di saluti e abbracci saluto e tutti e il reverendo si fa perdonare riaccompagnandoci a in città con la macchina (Killing my softly a manetta alle 6.30!!!)

Come ciliegina sulla torta, oltre aver pagato una stanza per una botto che ho usato come deposito bagagli l'ostello e chiuso con un bel catenaccio... Dopo aver fatto un casino pazzesco, in extremis riesco a riappropiarmi degli zaini. E anche qui devo salutare la mia nuova amica Marcele che mi fa fatto conoscere dei lati di una città che altrimenti sarebbero rimasti nascosti per sempre Wink

DAY 34

Con un po' di tristezza lascio São Luis, direzione Parque do Lencõis.

Il minibus e molto comodo e riesco a farmi un paio d'ore di dormita... Arriviamo a Barreinhas alle 12.30 circa... Fortunatamente Cristiano e Luisa i ragazzi conosciuti a Iguacu mi mandano una mail con alcune indicazioni Wink

Il minibus mi lascia davanti alla Posada Belo Horizonte. Qui ce poco da contrattare, tutte le posadas sono molto care. Alla fine spunto una matrimoniale con A/C per 70R e colazione internazionale. La ragazza della Posada e molto gentile e mi organizza la visita al parco per le 14.00! 

Dopo una doccia calda (non sentivo acqua calda addosso da due settimane) e un bel succo fresco di maracuja mi viene a prendere il mio bel camion 4x4

Recuperiamo un po di gente in alcuni hotel e poi si parte. Il parco si trova dall'altra parte del fiume e per prima cosa lo attraversiamo con una chiatta a motore che fa spola. A questo punto la strada diventa d'un tratto di sabbia bianca e il 4x4 parte a manetta! La strada e spettacolare, si passa attraverso questa vegetazione bassa tipicamente mediterranea percorrendo queste piste di sabbia. Finalmente scorgiamo le dune in lontananza e dopo una quarantina di minuti arriviamo alla base del deserto (il culo fa un po' male) 

Ogni deserto ha il suo fascino, e questo non e da meno, il contrasto del cielo blu con il bianco perfetto delle dune e indescrivibile. Il parco Dos Lencõis Maranhense e molto azzeccato... Lencõis vuol dire lenzuola Smile La guida ci fa strada all'interno, ma subito ci rendiamo conto che le famose piccole lagune viste nelle foto sono secche.... (la stagione e sbagliata) il tragitto non e tanto lungo (30min) fortunatamente uno dei due laghi contiene abbastanza acqua da farci un bagno Smile qui naturalmente il bello e buttarsi in picchiata dalle dune per poi tuffarsi nel lago! Dopo un giro a scattar foto mi butto in acqua ed non vorrei piu uscirne. Acqua fresca, vista spettacolare, ci mancava una birra gelata per,il giorno perfetto Wink

Verso le 17 torniamo indietro accompagnati dai piccoli Cesna che volano a bassa quota per far vedere le dune ai turisti. Arriviamo sull'ultima duna per assistere a un emozionante tramonto prima di tornare in paese.

Fino a questo punto del viaggio ho incontrato pochissimi italiani. Anzi in argentina e Uruguay nessuno. Ma quando arrivi a Lencõis che e un posto non tanto conosciuto e senti di colpo parlare tutti in Italiano fa un po' strano.... Piu che strano a me mi infastidisce. Un Italiano alla volta in giro e innocuo... In gruppo siamo credo il peggio... Discorsi privi di contenuti, battute tristi, amicizie fasulle solo perche ti trovi nello stesso cavolo di hotel/tour... Bleah

Ormai e sera e trovare un modo per raggiungere in un giorno Jericoara se,Bra impossibile (mi hanno sparato 1200R per,una macchina da 4pp) depresso per non avere idea di come muovermi l'indomani, mando a Cristiano una mail, che dopo cena come una manna dal cielo mi mandano una mail con tutte le,indicazioni precisissime!

DAY 35

Sveglia presto, e via con il primo "camion"! Prima tappa Paulino Neves attraversando con il 4x4 le piste di sabbia bianca. Stop di due ore per la coincidenza per Tutoia, arriva un bel furgone Wolkswagen anni 70 e via si riparte! Da Tutoia si pende un altro bus per Parnaiba e per finire un altro fino a Camoncim! Qui la brutta notizia... Non si può arrivare a Jericoara in serata a meno che si vada in taxi 200R!!! 

Nel tragitto ho conosciuto Michael un ragazzo svizzero che sta andando a Jeri per il Kitesurf. Un po' amareggiati ci prendiamo una stanza in una Posada (60R) e dopo una squallida cena ce ne andiamo a nanna.

DAY 36

Al mercato di Camoncim ci sono due possibilità per arrivare a Jeri. O il dune buggy (200R) o il Camion 4x4 (35R) noi scegliamo il camion che pero parte alle 11.... Alle 11.30 siamo ancora qui e su un camion da 10 persone partiamo in 22!!!

La strada e spettacolare si costeggia l'oceano dal colore verde acqua su queste piste di sabbia bianca. E indescrivibile!!! Ogni tanto bisogna guadare pezzi di fiumi con delle chiatte che ti danno un senso di sicurezza che ti darebbe Bocelli alla guida della Jeep....

Finalmente dopo quasi 50Km di pista sterrata, arriviamo a Jeri. Sembra di  essere in un film western. Tutte le case basse con le porte in legno, cavalli e asini che scorrazzano in giro e tutte le strade sono di sabbia!

Le due strade principali sono un agglomerato di ristoranti, boutique e scuole di Kitesurf. Almeno i negozio qui sono proprio carini e non si vede la solita cianfrusaglia.

L'autista di molla davanti all'ostello che pero costa 40R in dormitorio... Ci facciamo indicare un altro posto, e finiamo in ma casa molto carina e contrattando riesco a prendere una matrimoniale uso singola a 25R!!!! C'è internet ma non la cucina... In piu il figlio del gestore ha una scuola di Kite e i prezzi sono molto competitivi.

Passo il pomeriggio in spiaggia guardano la famosa duna che si affaccia sull'oceano e curiosando per i vari "resort". Verso le 5 la gente inizia a salire su per la duna per vedere il tramonto. 

La fortuna non e dalla nostra e il tramonto e coperto dalle nuvole, ma lo spettacolo vale la pena Wink

Si torna in paese dove all'ingresso,della spiaggia ci sono un sacco di banchetti che preparano Cocktail di tutti i tipi! E qui inizia la serata! L'unico l'anno negativo sono le orde di italiani.... Io da oggi sono Diego di Madrid e hablo español!!!

Prima della serata nei locali cool di Jerimci facciamo pure una bella cenetta. Specialità del posto una noce di cocco piena di Gamberi stufati con il latte di cocco! Spettacolare!!!

La serata prosegue in un locale,un po' triste ma almeno si balla, conosciamo due italiani che vivono in Australia e tra un giro si Caipirinha e l'altro concludo la serata a 12.....

DAY 37

Come le 12 Caopirinha mi sveglio alle 12!!!! E Michael mi dice che dobbiamo andare con il Buggy per fare Kitesurf!!! (alla fine mi son deciso) un po' frastornato prendo il costume e andiamo!

Per arrivare alla laguna dove si esercitano i principianti passiamo di nuova lungo una strada spettacolare. Qui mi presentano Michael un ragazzo Brasiliano molto simpatico che parla solo portoghese... Ma alla fine ho capito tutto Wink il Kite e abbastanza,complicato e ci vuole,un po' di tempo e molta pratica. Alla fine sono riuscito a domare la mia vela! (Kite). Smile 

Questa sera seguendo il consiglio della Lonely, finiamo a cena da Peixe Peixaria Brasilero un ristorante gestito da pescatori che ti cuociono allla brace il pesce della giornata (ci sono anche le aragoste!) il nostro Red Snap da 1900g e buonissimo, un po' meno il conto... 100R... (+10% service...) ci si ritrova per le 24 di fronte al Planeta a bere una cosa, Michael e scoppiato e io me ne vado verso il Dona Amelia, l'altro famoso locale dove si balla il Forrò la danza locale. Qui l'atmosfera e rilassata, la,musica rigorosamente suonata dal vivo e molto lenta e le coppie ballano mooooolto attaccati Wink Una ragazza italiana che vive qui mi ha spiegato che bisogna invitare le ragazze a ballare come da tradizione, ma io mi vergogno come un cane e non conoscendo neppure un passo o una canzone lascio perdere.... Fortunatamente la serata finisce alle 4 e con un gruppetto di ragazze di qui che parlano anche mezzo italiano e spagnolo finiamo a fare "colazione" in un localino aperto fino a tardi Wink

DAY 38

Qui la connessione internet e incostante, ma alle 8.00 tutte le cavolo di notifiche del mondo iniziano a arrivare, e visto che ieri sera ho fatto il bravo, me ne vado in spiaggia!

Alle 2 ripartiamo per la laguna per la seconda lezione di Kite. Oggi ce un vento pazzesco e i Kite di tutte le dimensioni sono ingestibili.... Alla fine la lezione la faccio con molte difficoltà e quando rientriamo mi sembra di essere stato suonato dentro una sacco di patate.... Mamma mia quante facciate...

Stasera arrivano Claudia e Stefano da Fortaleza, e dopo aver prenotato anche per loro la camera, ci diamo appuntamento davanti al Planeta alle 1.00 di notte.

Ceno da Mario un italiano fuori come un poggiolo che ha il suo localino e vive da ventanni in Brasile. Qui si mangia pasta, pizza fritta (non ho il coraggio) e si beve Caipirinha gigante! Mario e un chiacchierone e dopo mezz'ora gli spaghetti non si sono visti... Per scusarsi due belle Caipirinhe giganti a gratis Wink

Appena chiude il ristorante me ne vado con Mario e lo staff al Planeta per bere una cosa!

arrivano anche Ste e Claudia e cosi finisce questa altra splendida giornata a Jeri.

DAY 39

Le 10 Caipirinhe si fanno sentire.... E la sveglia alle 10.30 non e un toccasana... Ore 11.00 si parte per la terza lezione di Kite. Oggi si prova in mare!

Partiamo solo io Michael e l'autista del Buggy (non ricordo il nome) con musica techno brasiliana a bomba e sfrecciamo fino a Tatajuba.

Qui e molto bello, ce spazio per tutti ma sopratutto per me.... Sfortunatamente al primo salto prendo un colpo fortissimo allo sterno e mi piego in due... Alla fine mi faccio coraggio e con un po' di fatica mi sono fatto finalmente i miei giri!!!! Che figata!!!!

Rientriamo alle 16 come un rave ambulante! birra alla mano paesaggio fantastico e musica!

Rientrati a Jeri le mie costole mi fanno male male..... E via diretti in farmacia a comprare un antinfiammatorio (peccato che ne avevo gia uno in valigia)

Torniamo a mangiare da Mario, ma il dopo serata per tutti quanti e a letto.....

DAY 40

Michael se ne va presto oggi e noi decidiamo di farci portare alla Lagoa do Paraiso che si trova a una ventina di km da Jeri. Contrattiamo come dei matti il passaggio e alla fine troviamo un A/R a 20R a testa Wink (i Buggy ne chiedono 140)
La strada e completamente su sabbia e rimaniamo pure bloccati con il comioncino.... Niente paura, basta rimboccarsi le maniche e spingere....

Finalmente arriviamo alla Lagoa. L'acqua e cristallina e la sabbia bianca fine fine come una spiaggia caraibica. In acqua vi sono le amache e dei tavoli dove poter prendere il sole e talmente tanti tavolini dei ristoranti da accogliere mille persone. La prima spiaggia e molto affollata, e per spostarsi a piedi occorrono 40min.... Conosciamo Ozzi, un personaggio con i nonni di Genova che vende oggetti di artigianato molto carini. Dopo esserci bevuti una birra insieme, si offre a gratis di accompagnarci con il suo furgoncino Wolkswagen fino all'altra spiaggia! e scopro che qui oltre le Fiat Uno (Mille Fire) continuano a produrre i furgoncini Wolkswagen!!!!!! Devo riuscire a portarmene uno in Italia!!!!!!

La seconda spiaggia e piu intima e ci rilassiamo fino al pomeriggio al sole sorseggiando Cerveja e mangiando ostriche locali aperte al momento Wink

Ozzi stasera lavora a Jeri e dopo aver lasciato il camioncino, viene con noi fino a Jeri cantando a squarciagola Janis Joplin Smile

Stasera il tramonto e molto bello e i turisti apparentemente si sono moltiplicati! Barbara la ragazza che lavora in uno dei locali piu "cool" di Jeri mi offre un pezzetto di pizza, e dopo piu di un mese senza mangiare basilico, mi sembra di vedere la Madonna! Stasera Pizza alla Taverna Loca Wink

Finiamo nuovamente da Mario,  e anche qui ci facciamo un altro giro di pizza prima della serata, che continua tutti insieme al Planeta (che strano eh?) fino a notte fonda!

DAY 41

La sveglia e un incubo... Ho dormito meno di 3 ore e dobbiamo partire.... Colazione con la Moka originale da Café Brasil e con i pesantissimi zaini si parte direzione Fortaleza - Natal.

Rirercorrendo la strada per la Lagoa do Paraiso arriviamo a Jojoca dove aspettando la coincidenza per Fortaleza andiamo in un ristorantino sulla spiaggia della Lagoa do Jojoca pranzando insieme alle persone del posto Wink

Ore 14.30 saliamo sul bus... dio che puzza di piedi!!!!! Ore 23.00 coincidenza notturna per Natal..... Ma che cavolo i posti sono vicino al WC!!!! Che bella giornatina profumata!

DAY 42

Arriviamo a Natal di mattina intorno alle 8.00 e piove.... La stazione dei bus e un po' fuori dal centro, ma le nostre informazioni ci dicono di andare a Ponta Negra (che fantasia nei nomi che hanno in sud America). questo quartiere che si affaccia sulla famosa spiaggia si trova a 14Km dalla città vera e propria, ma a tutti gli effetti e il centro turistico di Natal.

con il bus 66 arriviamo a Ponta Negra e vagando alla ricerca di una Posada ci ferma Antonio Sergio un signore molto gentile che ha una Posada e una casa indipendente con cucina a 90R al giorno con cucina. La cosa sembra interessante visto che 30R a testa e la cucina ci fanno stare dentro il budget giornaliero Wink

In effetti la casetta e carina, con la cucina all'americana e un bel giardino. Possiamo anche usare la piscina della Posada Wink (7R in piu la,colazione molto abbondante)

Giornata di relax e cenetta a casa Smile (finalmente inizio a smaltire le scorte che mi sto portando dietro da 15gg)

DAY 43

Sveglia colazione e spiaggia! La spiaggia di Ponta Negra e lunghissima piena di ombrelloni e ristorantini e una moltitudine di carretti che vendono di tutto!

La spiaggia e soggetta a una forte marea che addirittura nell'ultima settimana si e mangiata la passeggiata mare!!!! 

Ieri mi ero piazzato a prendere il sole in un ristorantino sotto il famoso Cerro di XXXXX oggi veniamo intercettati da Roberto, un signore che ci propone sdraio e ombrellone senza impegni.... Io visto le onde lunghe, ma visto anche la mia situazione costole decido di provare un giro di Bodyboard e in effetti reggo abbastanza bene.... Poi con un paio di birre il dolore al fianco si attutisce un pochino Wink (10R Bodyboard occhio a contrattare il tempo)

Qui le regole della ristorazione sono tutte strane.... Si può stare seduti al tavolo e mangiare dai banchetti che passano.... Io per evitare casini, ordino le birre a Roberto e un insalatona di frutta stupenda e buonissima (20R in 3) da un ragazzo in spiaggia. Qui pero tutto va a percentuale, e alla fine i furbetti di Roberto e il suo capo ci sparano 39R per due birre e un succo.... Io divento una iena. I prezzi me gli hai detti prima e ora non cambi le carte in tavola... Comunque alla fine mi pago la sdraio e il bere 32R in 3 (sono pochi, ma e il principio) e me ne sto spaparazzato sulla sdraio fino al tramonto senza piu consumare nulla (che idioti che sono si son persi un cliente d'oro) 

Stefano e scatenato per la cena, e dopo aver trovato un pescivendolo ce ne torniamo a casa con gamberi freschi, cozze e vongole. Visto che a sto giro devo lasciare al maestro i fornelli Wink io vado a recuperare i biglietti per il passaggio per Praia de Pipa. I prezzi oscillano da 50 a 75R a testa. Alla fine li becco in promozione a 40R e ci vengono a prendere davanti alla Posada Wink

Cena spettacolare! degna di un ristorante 2 stelle Michelin Wink

Serata relax e nanna Razz

DAY 44

Sveglia, colazione e ops.... Arriva il Van 30 min prima (io ho mezzo panino con la frittata in gola) come dei matti finiamo di fare colazione e prepariamo gli zaini! Salutiamo Antonio e viaaaaaa per Pipa!

Pipa si trova a 50Km da Natal e ed considerata una delle spiagge piu belle del Nord Est.

Pipa ci racconta la guida e un villaggio molto turistico con una vita notturna degna di Rio. All'arrivo ci propongono il giro in barca per vedere i delfini a 30R a testa, ma noi proseguiamo a piedi lungo il litorale. Praia de Pipa si trova davanti al villaggio e con le decine di barche alla fonda e la bassa marea ti fa passare la voglia di fermarti.... Proseguendo si arriva alla splendida Praia do Golfinho con una scogliera rosa a picco sulla spiaggia di sabbia bianca. Qui alcuni delfini girano tranquilli e le flotte di turisti macchina fotografica in mano cercano invano di "beccarli"

Io proseguo fino alla fine della splendida scogliera rosa e mi trovo davanti a un'altra bellissima spiaggia con un Breck per fare surf, sabbia bianca e una vegetazione tropicale che sembra di essere sull'isola dei pirati Wink

Passiamo la giornata al mare, prendendo il sole guardando i delfini e mangiando le mie amate/odiate baline di carne (Coxinha) Ahah 

Ore 14 di nuovo il monto dei saluti... Sad mi separo da Claudia e Stefano direzione Recife. l tour mi porta in cima alla scogliera per vedere la famosa Praia do Amor (niente di che) e si prosegue per Natal. Io vengo mollato nel bel mezzo dell'autostrada, e mi ritrovo a aspettare un bus.... (62R) zero idee di dove andare a dormire. Solo una certezza il volo...

Conosco un ragazzo francese che sta andando a Olinda.... Lui sbaglia fermata, e io tutto bello pimpante mi ritrovo nel bel mezzo del nulla.... Periferia industriale di Recife al buio totale!!!! il panico mi assale!!!! 0 idee di come andare in città, 0 mappe, 0 indicazioni.... PANICO!!!! Fortunatamente  la stazione degli Onibus e allacciata alla metro.... E mi ritrovo all'altro capolinea "Recife" anche qui 0 idee e panico! buio... 0 indicazioni e una solo voce davanti agli occhi "Aeroporto" peccato che il volo per Salvador e tra 14 ore!!!! Alla fine scendo alla fermata metro aeroporto, e in due min sono al terminal... Qui con lo zaino che pesa come s EMI trascinassi dietro un vitello vivo tutto ancora sporco di sale dal mare e bello ustionato, decido di posare almeno lo zaino al deposito bagagli.... Qui come al solito mi capitano tutte a me.... La signorina del centro informazioni mi dice "vada al piano terra e chieda al banco dei popcorn!" Al banco dei Popcorn?????? Io a volte penso di non capire veramente niente, invece la signorina del banco dei popcorn mi porta fino a un controllo con metal detector e poi mi porta al mio deposito bagagli! Peccato che sto servizio costa 20R (cazzo ci pagavo una notte il hostello.....) 

Un po' depresso esco dall'aeroporto e mi vado a farmi un altro giro di Roulette russa in un banchetto mangiandomi 3 Coxinha (le mie baline preferite) e 1 Krapen con carne pollo e formaggio (peggio che andar di notte... Qui rischio l'epatite) alla fine mi compro anche alcune baline da asporto e la signora mi guarda con gli occhi sgranati come se avesse visto Padre Pio e mi fa "ma ti mangi pure queste???" Buahahhaahahah "Nono sono per colazione Wink"

Inizia l'incubo... 12 ore all'aeroporto di Recife...

DAY 45

impossibile dormire... I cappuccini costano 7.40R e finalmente quando alle 7 trovo un angolino per riposare arrivano 10 scolaresche che devono inaugurare una merda di muro con dei disegni e fanno un casino del dio!

finalmente salgo sull'aereo 11.40, il veivolo e  un biplano microscopico e appena mi siedo nel mio posto finestrino arriva un ciccione di 200 Kg che mi schiaccia come una sardina in scatola Sad vabbe dai mi metto la mascherina sugli occhi e provo a dormire (addormentarsi non e difficile) 

a meta volo (primo scalo) mentre me la dormo mi sveglio d'improvviso con le grida del ciccione e due cazzo di vuoti d'aria da farti venire un infarto! non ci ho piu visto, ho imprecato fortissimo come non ci fosse un domani! E questa fidatevi l'hanno capita  in Portoghese Inglese e Cinese!!!! Wink

Primo scalo scende il panzone e finalmente dopo una quarantina di minuti si sorvola la splendida Salvador!

Onibus per il centro storico (ultima fermata) 2.80R il tragitto dura piu o meno un'ora e si passa per la periferia e per il quartiere della Barra lungo la spiaggia.

Dalla fermata chiedo per Largo do Pelourinho, e in tre minuti a piedi arrivo all'ostello che si trova in una posizione pazzesca con vista sulla piazza piu famosa di Salvador in pieno centro storico.

L'ostello Pais Tropical e gestito da Ana una Polacca e la maggior parte delle "ospiti" sono ragazze dell'est Europa. mi sembra di essere in paradiso Wink naturalmente queste parlano tutte inglese e io come uno scemo so dire solo tre parole in croce e i miei sogni di avventure con bionde mozzafiato si frantuma in un istante Sad

La giornata e nuvolosa e visto che di far foto non se ne parla, sfrutto il tempo per rilassarmi un po' e girare tranquillamente. Cena in hostello e nanna Wink

DAY 46

Anche oggi e mezzo nuvolo Sad con la guida decido di visitare alcune chiese e alcuni musei. Esattamente di fronte all'ostello si trovano due famosi musei e una chiesa costruita dagli schiavi negri (il terreno fu dato in connessione) in 100 anni! 

La piazza principale, ovvero Pracà da Sè conta cinque chiese tra cui la cattedrale e la chiesa si San Francisco con gli interni in legno e decorato in oro.

Poco piu in la, si trova il famoso ascensore che porta alla città bassa. (0,15R) scendendo si può visitare il Mercado Modelo, la marina e una chiesa dal carattere molto "gotico" dalla città bassa si prendono anche i catamarani per le isole di Bahia.

Visto il tempo decido di andare dal parrucchiere Smile naturalmente il Barbiere si trova in un quartierino tranquillo tranquillo Wink e sembra di tornare indietro nel tempo. Al primo piano di un edificio fatiscente, un simpatico signore sulla settantina in una piccola stata arredata come negli anni 20 sta animatamente discutendo se il giocatore di turno va a Trans o no ahahahah Wink

Mi chiede se voglio il taglio alla Ronaldinho O_o ma io cortesemente chiedo solo una spuntatina che e meglio Wink

Nel pomeriggio conosco Mariona una ragazza di Barcellona che sta viaggiando sola e decidiamo di dare una "vuelta" alla città insieme.

Finiamo a fare il giro di tutti i bar di Salvador, ascoltando musica dal vivo e facendoci tormentare da tutti gli ambulanti del centro storico.

Incredibile come puoi assistere gratuitamente a un concerto di musica classica dentro la chiesa di San Francisco e a pochi metri ti chiedono 160R a testa per cena piu spettacolo folkloristico.... Bah...

Naturalmente in una vacanza lunga come questa capitano anche episodi non proprio simpatici... Ci ferma un ragazzino che ci fa le solite mille domande per attaccare bottone. Io un po' stanco di girare gli chiedo di portarci dove suonano dal vivo, lui ci porta e quando faccio per dargli la mancia inizia a chiedere qualche Reais in piu.... Mariona apre un secondo il portafoglio e appena esce un biglietto da 50R il furetto ci si lancia come un aquila in picchiata!!! Iomi ero gia accorto che qualcosa non quadrava e il "niño" finisce attaccato al muro Wink fortunatamente avrà avuto 13/14 anni perche con le mie costole incrinate uno di 18/20 mi avrebbe fatto nero.... Suerte!

Un po' "traumatizzati" facciamo un ultimo giro, e seguendo la musica finiamo in una stradina laterale dove in un piccolo bar si sta consumando una festa per un candidato a sindaco. E c'è anche il candidato naturalmente! La festa e mezza privata, ma il proprietario ci invita a entrare e passiamo una serata incredibile ascoltando musica bahiana eccellente (qui tutti sanno ballare e cantare benissimo)

DAY 47

Ultima giornata a Salvador Sad compriamo i biglietti per il Morro de Sao Paulo, e continuiamo a scoprire sempre piu cose interessanti del centro storico. Qui si possono fare molte attività, dai corsi di capoiera e percussioni e salsa ai corsi di pittura. Seguendo sempre la musica per le strade capita di incontrare gruppi di percussioni incredibili.

Una delle attrazioni principali di Bahia e il Canbomblè una danza africana dove chi partecipa al rituale può cadere in trans posseduto da uno spirito.... L'evento costa 70R a persona con la guida e il VAN privato (se lo compri all'ultimo lo trovi anche a 50R) andare da soli e un po' complicato poiché il quartiere dove si svolge questa festa e abbastanza pericoloso. Qui non si può fotografare per nessun motivo e bisogna vestirsi con colori "positivi" il nero e bandito!

In questo "tempio" addobbato un po' kich ci si siede su delle panche. Al centro una specie di ornamento floreale e dietro i percussionisti.

Chi "dirige" il rituale e vestito in modo strano con abiti che ricordano l'Africa.

Decine di donne di tutte le età con abiti Bahiani e le tipiche gonne larghe iniziano a girare intorno danzando. A un certo punto alcune di colpo si fanno prendere da spasmi e tremano come delle foglie. Alcune donne le aiutano a non andare a sbattere in giro. I turisti sono increduli, io un po' riluttante.... La,gente del posto (ce ne sono molti) sono entusiasti!

Io continuo a guardare tranquillo, quando un ragazzo dietro di me viene preso da un attacco di spasmi e viene "soccorso" e portato insieme alle altre donne in trans. (qui mi sono cagato addosso un attimo affraid
A questo punto la "pista" e libera e le donne in trans con gli occhi chiusi iniziano al ritmo di musica a danzare in modo curioso, correndo per il tempio e fermandosi di colpo a pochi centimetri dalla gente o alcuni ostacoli.... Alcune emettono suoni inquietanti e altre tremano come prese da un attacco di epilessia. Alcune donne iniziano a far girare una montagna di dolcetti buonissimi e io sperando che ci sia qualcosa dentro che mi faccia andare in trans pure a me me li mangio tutti con gusto Wink

Sfortunatamente i dolcetti non hanno l'effetto desiderato e verso la mezzanotte rientriamo in città.

Non so dare un giudizio obiettivo su questo rituale.... Mi sembra molto una cosa per turisti, ma nello stesso tempo la gente del posto venera queste donne durante la danza in maniera molto seria.

DAY 48

Ore 9.00 partenza per il Morro di Sao Paolo. Su un grosso catamarano e con un mare bello grosso in una paio d'ore si arriva al Morro scortati da delfini, balene e pesci volanti Smile

Il paese si trova arroccato su un monte dove un tempo sorgeva una fortezza portoghese. A lato le quattro spiagge  principali. Ci fermiamo in una Pousada alla seconda Praia (70R) la camera e immersa in un giardino tropicale, carina e c'è anche l'amaca Smile

Qui ci sono decine di pousade e molte sono mezze vuote. Il consiglio e mollare un attimo gli zaini fare un giro e CONTRATTARE!

Ci mangiamo una cosa sulla spiaggia e ci facciamo una bella,giornatina di mare Wink (occhio ai ristoranti sulla spiaggia perche sono delle fregature, ti fanno sempre pagare qualcosa in piu come a Natal)

Qui la sera ce ne per tutti i gusti, dai localini romantici sulla,spiaggia ai locali fashion in cima al monte fino alle decine di ristoranti che si trovano lungo le stradine. 

DAY 49

Oggi andiamo a fare il giro dell'isola con un motoscafo, il mare e bello grosso e anche se siamo in una zona riparata a ogni colpo le costole mi fanno un male cane Sad la famosa piscina naturale del Morro oggi a causa della corrente non e un granché e finiamo su una spiaggia deserta bellissima con onde adatte al surf.

Un bel pranzo in spiaggia, dopodiché proseguiamo con una passeggiata costeggiando lo splendido mare cristallino. A un certo punto vedo qualcosa di strano in lontananza e capisco che si tratta di una balena morta! Lo spettacolo e impressionante. la balena si e incagliata ed e morta, le budella di fuori fanno senso e la,grande pinna si trova sulla spiaggia.... L'odore e forte e dopo aver scattato due foto parlo con una ragazza che lavora per un progetto sulla salvaguardia delle balene, ed  e stata chiamata apposta per capire che fare della carcassa.

Continuino la passeggiata e incontriamo delle,pousade bellissime immerse nella natura. Consiglio vivamente di dividere le notti e fermarsi a dormire anche qui Smile

Riprendiamo il motoscafo per andare a vedere il Rio do Inferno. Questo fiume come si può capire dal nome e famoso per aver ucciso molti viaggiatori che risalendo il fiume si trovavano incagliati in alcune secce, dopodiché senza acqua e cibo morivano in pochi giorni....

Appena ci fermiamo io mi tuffo immediatamente nell'acqua nera come la pece! come si può non fare il bagno nel Rio do Inferno no? Wink

Il motoscafo "attracca" a una chiatta dove con i compañeros do Brasil ci mangiamo una quantità di ostriche industriale bevendo Cerveja ghiacciata Wink

Ultima tappa e un picco paesino dove risiede il municipio di Morro e,una antica chiesa. Rientriamo in paese ammirando le nuvole colorate dallo splendid tramonto.

A cena incontriamo nuovamente alcuni nostri compañeros che come se nulla fosse si siedono con noi e comunicando non so bene in che modo ci facciamo una seratona! Un signore di Sao Paolo che continua a farmi bere chacassa invecchiata mi porta sul palco perche deve per forza cantarmi una canzone! Fortunatamente arriva anche Mariana una ragazza Carioca che mi toglie un po' dall'imbarazzo. E cantano pure Grignani lol!

DAY 50

Oggi ritorno a Salvador per un giorno, saluto Mariona che continua il suo viaggio di relax e rientro in città.

Mi fermo alla Barra dove di fronte alla spiaggia si trova il Che Lagarto.  l'ostello che fa parte di una catena e molto spazioso e offre tutti i servizi compresa una terrazza panorama mica con il bar Wink

Prendo un bus direzione Itacù per andar a fotografare il Billabong ASP di Salvador (il mondiale di surf) che si svolge in questi giorni. Sfortunatamente il mare oggi e calmo e la competizione e annullata Sad la costa dalla Barra a Itacù e molto bella, una lunga passeggiata con pista ciclabile percorre tutto il litorale per chilometri. Le spiagge sono accoglienti e pulite, moltissime persone che fanno attività fisica e partite di calcio in tutte le spiagge.

Dopo una cena in ostello conoscendo una marea di viaggiatori e Bahiani andiamo tutti al Pelourinho dove stasera ci sono feste in ogni angolo.

Concerti sparsi in tutto il centro storico e spettacoli di percussioni sono l'attrazione principale. Ci fermiamo a ballare a ritmo di percussioni per un ora con un gruppo di ballerini eccezionali che coinvolgono tutti i turisti presenti. Alla,fine finiamo nel "mio" localino dove il proprietario mi viene a abbracciate come uno di famiglia! la musica e sempre eccellente e ce pure il candidato sindaco che fa il barman Smile

Incontriamo un gruppo di ragazze Carioca e ci lanciamo in balli sfrenati fino a notte fonda Smile ala fine sono tutte preoccupate per me perche il quartiere e pericoloso e pensavano che non ero in grado di tornare a "casa" Smile

Anche in questa situazione di festa si nota che Bahia e lo stato piu povero del Brasile.... Ragazzini con gli occhi "di vetro" per la droga che vanno a caccia di lattine vuote per rivenderle, gruppetti che si avvicinano e allungano le mani nelle tasche e prostituzione femminile e anche maschile (gay) anche quando sei con gente del posto e ti vengo a molestare non mollano e ti devi abbastanza imporre per farli sparire. Non e un posto per sprovveduti Wink

DAY 51

Con molti nuovi amici, a malincuore lascio Salvador.... destinazione RIO afro

Volo Gol Salvador-Sao Paolo-Rio

Arrivare a Rio sorvolando il Cristo del Corcovado è emozionante… atterro nel tardo pomeriggio, giusto giusto per vedere, passando con il bus vicino al Pao do Azucar, colorato dagli ultimi e tiepidi raggi del sole. Si passa per alcuni quartieri residenziali per finire lungo la spiaggia di Copacabana. Io mi fermo a Ipanema. Il quartiere sembra un sobborgo di Manhattan con i viali alberati, begli edifici, ristoranti e negozi dalle sembianze europee e gente che passeggia con i cani 

L’hostello un po nascosto è molto grazioso, su tre piani con una bella terrazza dove cenare e fare due chiacchere e camere abbastanza spaziose. Decido di farmi una passeggiata a Ipanema fino a Leblon che sono le spiaggie più cool di RJ. Qui l’atmosfera è surreale… invece di trovarmi di fronte alla classica immagine di Rio di sera che un po tutti ci immaginiamo, qui mi trovo in una sorta di “Palestra” all’aperto, dove centinaia di persone corrono, vanno in bici o sullo skate e molte altre strutture gratuite sono sparse per tutta la spiaggia (naturalmente illuminata) chi non si diletta in attività sportive, può sempre bersi un aperitivo ascoltando ottima musica live in uno dei tanti chioschetti sulla spiaggia.
In fondo a Leblom che è il quartiere più chic di RJ sorge una favela che sembra un presepio arroccato su uno dei “Pao” molto suggestivo….
Vado a far la spesa, e dopo più di un mese e mezzo finalmente trovo tutti i prodotti nostrani! Alla fine riesco a spendere una cinquantina di euro…. Ma come si fa a non mangiarsi due olive Taggiasche come aperitivo? Wink
Nella cucina dell’ostello conosco Dorothee, una ragazza tedesca in giro da 8 mesi che parla spagnolo. Io da buon gentiluomo e da buon Italiano la invito a farmi cucinare, e con un bel bicchiere di Pinot Nero Reserva di Mendoza la prima serata a Rio inizia molto bene Wink
Sulla terrazza conosco anche tre ragazzi americani e Juliana una avvocatessa di Porto Alegre in pseudo vacanza. Mi affido a loro per la prima uscita Wink Destinazione Lapa il quartiere più cool di RJ! Prendiamo la metro, ma appena scesi ci perdiamo e finiamo in un quartierino a dir poco TERRIFICANTE!!! Cerchiamo di uscire rapidi e io ho già sfilato la cinghia dai pantaloni mentre dei tizi iniziano a chiamarci…. Riusciamo a raggiungere un negozio in chiusura dove due simpatici ragazzi ci consigliano di prendere un taxi fino a Lapa.
Lapa è un vecchio quartiere con edifici fatiscenti. La strada principale q uesta sera è un po sottotono, e chiedendoci anche i soldi dell’ingresso decidiamo di andare in uno dei locali di Ipanema (abbiamo rischiato la pellaccia per niente) Finiamo in un locale dove DJ mettono musica Rock e ci scateniamo a ballare fino alle 4.00! Juliana è talmente fuori che mi vuol trascinare a far colazione mangiando Temaki, ma riesco a trascinarla fino all’ostello lol
DAY 52
Sveglia moooolto tardi….. colazione in terrazza e via in spiaggia! Nella Lonely Planet vengono segnalate le “zone” della spiaggia dove si trovano le più belle ragazze del Brasile. Ma come molte volte la guida è incorretta e mi trovo a scarpinare per 6/7Km prima di incontrare un panorama delizioso Wink
Carramba che sorpresa spunta Michael il mio amico svizzero! Facciamo due chiacchere, e prima di andare al Cristo del Corcovado, arriva una bufera, e mi ritrovo a ripiegare in ostello prima del diluvio…..
Verso sera la situazione migliora e dopo un’altra cena tutti insieme finiamo nuovamente in giro per Ipanema.
DAY 53
Oggi sveglia abbastanza presto, ma Dorothee mi chiede di andare insieme al Cristo. Prima di andare con l’aiuto di Juliana dobbiamo fare un salto alla polizia turistica per un problema che naturalmente si trasforma in: Camminata fino a Leblom sotto un sole cocente, un’ora e mezza all’ufficio per le pratiche e un’altra bella oretta per beccare il bus giusto e arrivare fino alla stazione del trenino…. Ergo sono le 13.30 e altra mezza giornata è andata  almeno la compagnia è buona.
Si arriva in una ventina di minuti in cima al Corcovado con il trenino che costeggia il monte. Qui sorge il famoso Cristo dove al suo interno risiede un piccolo altare. La vista è spettacolare e dopo mille mila foto, decidiamo pure di andare al Pao do Azucar.
Arriviamo giusti giusti a prendere l’ultima funivia prima del tramonto e per un pelo non ce lo perdiamo Wink I due biglietti sono stati mooolto salati (Cristo 44R Pao 55R) e visto l’investimento decidiamo di scendere moooolto lentamente godendoci li scorci sulla città illuminata. Ci facciamo pure due pannocchie per aperitivo Wink
Questa serà si torna a Lapa perché è la SEXTA (il venerdì) e tutti escono a far fiesta! Gli americani sono partiti e io mi ritrovo da gran signore con due belle signorine a passeggiare per Lapa Razz qui l’atmosfera è completamente diversa rispetto alla prima sera. Locali pieni con musica dal vivo, choischetti ovunque che vendono cocktail e birre e ritmo continuo e gente ovunque nelle strade (ce anche molta polizia che controlla)
Juliana incontra una sua “fiamma” e decidiamo di fermarci a bere una cosa tutti insieme. A un certo punto decido di lasciare i piccioncini e con Dorothee ci mettiamo a seguire un carretto che spara musica Forrò seguita da musici e gente che balla e fa festa! Noi belli pimpanti ci uniamo alle danze, ma il carretto finisce fuori Lapa e a un certo punto no sapendo la destinazione finale decido di tornare indietro… e naturalmente ci andiamo a infilare in una strada con una festa di gente delle Favelas…. Erg, se tiro fuori l’iphone per fare una foto qui mi amputano un arto!
Non so come usciamo illesi e per festeggiare ci facciamo pure un giro di Tequila prima di andare a ballare fino alle 6.00……..
DAY 54
Di nuovo sveglia tardissimo…. Oggi il programma è visitare il centro e Santa Teresa. Ma vista la nottataccia e la dimensione di Santa Teresa la visita si concentra su questo quartiere molto caratteristico che si trova su una collina circondato dalle Favelas. Il famoso trenino tipo S.Francisco è fermo dopo un grave incidente, e ci troviamo a fare una bella passeggiata tra piccoli ristoranti e boutique molto particolari. Dopo un pranzo inm un locale del posto, scendiamo verso Lapa percorrendo la famosa scalinata di Santa Teresa. Qui le pareti delle case della Favela sono decorate da piastrelle colorate. In mezzo si trovano piastrelle di tutte le parti del mondo che vengono donate dai visitatori all’artista. Si trovano piastrelle che spaziano dai Simpson a Padova all’Inter a Gaudì a Charlie Chaplin ecc…. molto divertente.

Rieccoci a Lapa…. Di giorno fa un altro effetto ed e pure un po pericolosetto addentrarsi nelle stradi laterali, ma al centro della piazza dei matti con la musica e dei costumi stanno dando vita a un piccolo carnevale! Sono una decina ma fanno un casino pazzesco e quando arriva il camion della spazzatura si incavolano pure perché gli tolgono i “cubi” dovevano svuotare i bidoni lol
Rientriamo a Ipanema e andiamo fino alla fine di Leblom dove c’è un localino carino con musica dal vivo per vedere il tramonto su Ipanema! Alcune foto e poi diretti in ostello che la temperatura stasera è bassina… Brrrrrrrrr 
Le opzioni per l’ultima serata non sono molte e visto che la cena l’abbiamo tirata fino a tardi, o si va nelle disco TOP di Leblom (80/100R entrata) o si va a ballare a Ipanema con un 15R visto che siamo in lista Wink Caso vuole che all’ingresso scopriamo che la serata è per Gay….. E decidiamo di farci una bella dormita Wink

DAY 55
Ultimo giorno….. Sveglia presto e con le ragazze andiamo a fare l’ultimo “paseo” tutti insieme fino alla Lagoa. Il grande lago che si trova dietro Ipanema offre un parco con circuito ciclabile lungo oltre 10Km e molte attività sul lago. Juliana ha un’appuntamento galante e io ho una mezza idea di andare a prendere l’elicottero per le foto finali. Ma alla fine il cielo si è un poco rannuvolato e visto che sono le ultime ore andiamo a goderci la domenica in spiaggia a Copacabana!
La domenica con il sole a Copa è come la immaginiamo tutti! Brasiliani e Brasiliane invadono la spiaggia mentre decine e decine di venditori ambulanti girano tra gli ombrelloni vendendo di tutto!
L’acqua anche se freddina ha un colore spettacolare e le alte onde permettono anche di surfare.
Ore 13.00 bus per l’aeroporto Internazionale (12R 1 ora circa) e con un magone enorme salgo sul volo di ritorno a casa…. Per fortuna che a tornare con me c’è anche Mariona la mia amica di Barcellona 
DAY 56
Stop a Parigi e rientro a Genova…. Pioggia….. Dios Mio Aiudame…..

In questo lungo viaggio in sud america non potrò mai dimenticare tutte le persone simpatiche con cui ho trascorso brevi e intensi momenti. La vita ci porterà su strade diverse, e con alcuni, se è destino ci si rincontrerà….
Go 2 Next Travel 2013…… Coming Soon Wink









Diego
Diego
Admin

Messaggi : 39
Data di iscrizione : 05.11.09
Età : 43
Località : Genova

http://diegotravels.eu

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.